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Cimitero comunale di Cassano delle Murge - Foto google.maps |
Il lavoro è sempre più una merce rara in questi tempi bui e a volte capita di mettere a rischio la salute per evitare rimbrotti sul posto di lavoro. Altre volte, invece, capita che la burocrazia esiga tempi di denuncia dei fatti così celeri da lasciare spiazzati.
È successo a Cassano delle Murge che una lavoratrice socialmente utile, impiegata presso il comunale cimitero, sia incappata in un incedente d'auto mentre si recava sul posto di lavoro. La lavoratrice ha avvisato il responsabile di riferimento presso il comune di Cassano delle Murge, nella persona del geometra Tommaso Ciccarone responsabile del Settore 2 Territorio, il quale a sua volta ha provveduto alla sostituzione della lavoratrice con altro soggetto e ha dato avvio alle pratiche di denuncia presso l'Istituto nazionale infortuni sul lavoro.
L'Inail però dal canto suo ha lamentato un ritardo nella denuncia, tanto che ha fatto recapitare una nota protocollata in data 12 ottobre presso il comune di Cassano delle Murge, con la quale intima allo stesso di pagare un'ammenda di 1.296,00 euro entro quindici giorni dalla notifica, "diversamente - come si legge nella Determina N°196 Registro del
25/10/2012 Registro Generale N° 982 - sarà obbligato (il comune, Ndr) al pagamento in misura doppia".
Dunque il responsabile del Settore 2 Territorio, su invito della dottoressa Maria Nicassio nelle funzioni di Direttore generale dell'ente, ha provveduto nella data del 25 ottobre, a due soli giorni dalla scadenza, di provvedere "urgentemente in merito alla nota prot. Art. 53 n. 1761 dell'Inail, protocollata
in data 12 ottobre, che contesta all'ente una violazione per ritardata denuncia
di infortunio di una Lsu, con diffida al pagamento di una somma di 1296,00 euro nel termine di 15 giorni dalla notifica".
Intanto però il geometra Tommaso Ciccarone, responsabile del Settore 2 Territorio, ha prescritto "di procedere - come si legge al punto 3 delle disposizioni della Determinazione - nell'iter ricorsuale
intrapreso presso il Dipartimento Provinciale del Lavoro di Bari", in quanto evidentemente in disaccordo con la decisione dell'Inail di elevare l'ammenda per ritardo di denuncia.
Il comune intanto ha pagato prelevando la somma sul cap. 52980/00 “Servizi per conto terzi” del Bilancio 2012; adesso non resta che aspettare.
30.10.2012
Vito Stano
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