lunedì 30 maggio 2011

Una circoscrizione al giorno toglie il problema del quorum di torno!

“LA CAROVANA DELL’ACQUA” dal 2 giugno al 9 giugno si svolgerà nelle circoscrizioni di Bari, per terminare con l’evento finale in Piazza Ferrarese.

La Carovana dell’Acqua percorrerà ogni giorno una circoscrizione e prevede essenzialmente due momenti fondamentali: in mattinata dalle 9,00 alle 13,00 volantinaggio nei mercati e nelle piazze e annuncio dell’evento serale e in serata dalle 18,00 alle 23,00 sono previsti momenti di musica e animazione con “artisti per l’acqua”.

Il calendario completo con il nome degli artisti sarà presto disponibile su http://lacquanonsivende.blogspot.com/

L’appuntamento per partire tutti con il camioncino (indipendentemente dalle circoscrizioni in cui ci si muove) sarà ogni mattina (dal 2 giugno al 9 giugno) alle ore 9,00 in Via Lembo (davanti la Scuola S. Filippo Neri), una parallela di Via Capruzzi.

30/05/2011

Vito STANO

sabato 28 maggio 2011

Masserie didattiche e sociali - Incontro a Gioia del Colle

L'agricoltura e il contesto rurale stanno attraversando un momento di mutazione genetica. Dopo i lunghi anni di silenzio sul destino delle campagne, finalmente con i Gal (gruppo d'azione locale), finanziati dalla regione Puglia, si è immaginata una nuova veste per vecchie e ormai inutilizzate masserie.

Il nome certamente eloquente di "masserie didattiche e sociali" lascia traspirare quelle che sono le idee di fondo di questi progetti, cioè il recupero di strutture in abbandono e il contestuale adattamento alle nuove attività, che si basano su pilastri valoriari in fase di recupero, quali la solidarietà, la lentezza, le tradizioni storico-culturali e si rivolgono in particolare alle fascie deboli e marginalizzate della società.

L'incontro di venerdì 3 giugno presso la sala "De Deo" a Gioia del Colle verterà proprio su questi temi e, in particolare, sarà presentato il bando 311 azione 1, 2, 3 relativo allo sviluppo e promozione di agriturismo, masserie didattiche e sociali.

Sono previsti gli interventi istituzionali del sindaco di Gioia del Colle Piero Longo e del presidente del Gal "Terra dei Trulli e del Barsento" Stefano Genco. Relazionerà sul tema il direttore del Gal Matteo Antonicelli.

28/05/2011
Vito STANO

Cartolina da Cassano delle M(ucche)


“Il fenomeno è da tempo all’attenzione di questa Amministrazione. Abbiamo come sempre seguito le norme in materia e le procedure previste dalle leggi. Nel caso in questione, e in particolare sul materiale abbandonato in via Sant’Antonio Abate, preciso che gli uffici preposti e il comando di Polizia municipale hanno segnalato la presenza dei lastroni all’Azienda sanitaria locale oltre che al mio ufficio”.


Per chi non avesse capito si parla di eternit o presunto tale, come afferma il sindaco Maria Pia Di Medio in una nota diramata dall'ufficio stampa comunale. “La Asl - spiega il sindaco – è l’autorità inizialmente preposta a verificare se il materiale ritrovato è composto da eternit o da semplice cemento. Qualora le analisi dei tecnici dovessero verificare la presenza di elementi nocivi alla salute, in quel preciso istante si avvierebbero le procedure di rimozione dei lastroni da parte di una ditta specializzata per la rimozione e a carico della stessa Asl”.


“Allo stesso tempo – dice ancora il sindaco – la Polizia municipale è impegnata per risalire agli autori degli abbandoni di qualsiasi rifiuto per strada, a prescindere dalla loro natura. Non escludiamo che possa trattarsi di gesti compiuti anche da non residenti che, nel passaggio sul nostro territorio, abbandonano rifiuti per strada. Si deve sapere che tali azioni incidono sulla salute pubblica e si riflettono anche sulle casse pubbliche per i numerosi costi che si sostengono per il recupero del materiale abbandonato”.


In questo trambusto mediatico e sanitario non posso che pronunciare il mio più sentito ringraziamento per la posizione di dubbio del sindaco, poichè sono convinto che ciò che è stato segnalato e ritenuto abbandonato da incauti sia in realtà un'altra delle opere del facinoroso artista, di cui avevamo smarrito i passi e non il nocivo eternit. E' chiaro altresì che non sia opera di cittadini locali, perchè altrimenti avremmo dovuto ricevere le visita del direttore della Biennale di Venezia Vittorio Sgarbi e pare che così non sia stato...


Dunque dopo mesi di silenzio il fantasma è tornato a farci visita! Siamo felicissimi e speriamo che le indagini del locale comando di Polizia Municipale non riescano a scovare il "colpevole" per ovvi motivi di immagine dello stesso, che evidentemente tiene al suo anonimato.


Purtroppo nel nostro piccolo centro murgiano il vento dell'arte contemporanea soffia a tratti, la nostra speranza è che gli amministratori locali e gli organi di informazione capiscano finalmente il valore di dette opere, interrompendo per sempre questa barbarie mediatico-giudiziaria.


28/05/2011

Vito STANO






venerdì 27 maggio 2011

Workshop efficientamento energetico a Noci


COMUNICATO STAMPA


WORKSHOP TRA EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEI PATRIMONI PUBBLICI ED ENERGIE RINNOVABILI.
UNA STRATEGIA INTEGRATA PER GLI ENTI LOCALI.

Al termine della stagione della Generazione concentrata, e quindi dei grandi parchi eolici e fotovoltaici, caratterizzata da poche luci e molte ombre, trova nuovo slancio la Visione della Generazione distribuita nelle aree urbane, residenziali e di servizio. I grandi player del settore, gli investitori finanziari istituzionali come Cassa DDPP, i Programmi Operativi Regionali e Interregionali, guardano agli enti locali come i principali committenti dei processi di riqualificazione energetica dei patrimoni immobiliari ed infrastrutturali.

Come coniugare sviluppo locale, investimenti e vincoli imposti dal atto di stabilità e della riduzione dei trasferimenti statali? Quali strategie un comune può mettere in campo per attrarre investimenti terzi senza sforare il patto o aumentare l’esposizione debitoria?
Rappresentanti delle istituzioni, manager ed esperti, si confronteranno con gli amministratori e i dirigenti comunali su strategie operative, modelli e procedure.

Di questo si discuterà in occasione di un workshop promosso nell’ambito del Progetto ECOFARM srs in programma il 31 maggio c.a. alle ore 10,00 presso il Foro Boario a Noci (Ba).


Interverranno per i saluti istituzionali il sindaco di Noci Piero Liuzzi e il sindaco di Monopoli Emilio Romano. Nella prima parte del mattinata sono previsti gli interventi dell’architetto Michele Sgobba, del dott. Dino Tabasso e del dott. Gian Maria Gasperi. La seconda parte invece prevede le relazioni dell’ingegner Gianvito Bello, del dott. Matteo Del Fante e dell’ingegner Giuseppe Piccoli. Coordinerà l’avvocato Giuseppe Salvatore Alemanno.

27/05/2011
Ufficio stampa Progetto ECOFARM srs

Rifiuti zero - Tavola rotonda a Cassano

La questione dei rifiuti a Cassano langue ormai da diversi anni. Ultimamente si sta palesando una nuova emergenza chiamata "eternit". Non solo le campagne, adesso anche il centro abitato viene preso di mira da cittadini forse ignari della gravità del gesto e dei rischi per la salute legati a quel materiale di acciaio-cemento diffuso ovunque.


In questa situazione incresciosa s'innesta questo incontro con esponenti politici di prim'ordine quali l'assessore regionale alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro, il consigliere provinciale Giuseppe Gentile, il dirigente del Servizio Ciclo dei Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia Giovanni Campobasso, l'ingegnere ambientale Michela Inversa, il responsabile dei Fondi Europei in materia di rifiuti della Regione Puglia Domenico Lovascio.


Introduce e modera il consigliere comunale Davide Del Re di Sel; conclude il segretario del Prc locale Massimo Bongallino.


L'appuntamento è per il 27 maggio alle 18,00 presso la sala del cinema Vittoria di Cassano delle Murge.


La tavola rotonda è organizzata dai circoli e dai coordinamenti di Sinistra Ecologia e Libertà, Partito della Rifondazione Comunista e Italia dei Valori.


27/05/2011
di Vito Stano

Energie rinnovabili, acqua bene comune, rifiuti - Conferenza ad Acquaviva


Si prospetta un'estate calda sul fronte della lotta politica relativa ai beni comuni. In questo quadro parlare di energie rinnovabili e della sempre piu' pressante questione dei rifiuti è ormai una necessità.


Il 27 maggio per le ore 18.30 è stato organizzata una conferenza-dibattito sui temi ENERGIA RINNOVABILE, ACQUA UN BENE COMUNE, RIFIUTI. L'incontro si terrà presso la sala conferenza ala nord del comune di Acquaviva delle Fonti.

Interverranno la dott.ssa Elvira Tarsitano (Presidente A.B.A.P. Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi; Federico Cuscito (Referente Provincia Bari Per Acqua Bene Comune), il prof. Pietro Santamaria (Ricecatore presso il Dipartimento Scienze Agro-Alimentari e Territoriali dell'Università di Bari), modera la dott.ssa Costantina Capozzo.

La serata sarà l'occasione per presentare il libro "L'ULTIMO CHIUDA LA DISCARICA" del prof. P. Santamaria, in perfetta sinergia con i temi della conferenza.

27/05/2011
Vito STANO

venerdì 20 maggio 2011

Terra Futura dal 20 al 22 maggio l’ottava edizione a Firenze

Fortezza da Basso di Firenze sarà per tre giorni la capitale delle buone pratiche. Dal 20 al 22 maggio ospiterà l'ottava edizione di "Terra Futura", l’annuale mostra-convegno dedicata alle “buone pratiche” della sostenibilità sociale, economica e ambientale.

La manifestazione, articolata in un’ampia area espositiva, in un fitto calendario di appuntamenti (tra convegni, seminari e workshop), nonché in laboratori e spettacoli, è tesa a promuovere le iniziative che sperimentano e utilizzano modelli di relazioni e reti sociali, governo, consumo, produzione, finanza e commercio sostenibili.

Anche l’ARTI, insieme agli altri due partner italiani del progetto Agro-Environmed, Eurobic Toscana Sud e il Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, partecipa alla manifestazione toscana attraverso uno spazio espositivo volto a fornire informazioni ed illustrare le finalità del progetto.

Sabato 21 maggio (a partire dalle ore 15), inoltre, Terra Futura ospita la conferenza nazionale di presentazione del progetto, dal titolo “Agro-Environmed: Eco-innovazione e tecnologie ambientali nel settore agroalimentare”, cui prendono parte un rappresentante di Eurobic Toscana Sud (organizzatore dell’evento), Enrico Fontana, condirettore del quotidiano “Terra”, Antonino Catara, delegato alla ricerca del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia e Giuseppe Creanza, dell’ARTI. Coordina i lavori Marco Failoni, della Confederazione italiana agricoltori (CIA) della Toscana.

Agro-Environmed è un progetto europeo di cooperazione interregionale cofinanziato dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) della Commissione Europea attraverso il programma MED, il cui obiettivo è quello di promuovere la diffusione di tecnologie ambientali e di pratiche eco-innovative nel settore agroalimentare dell’area del Mediterraneo.

Il progetto coinvolge 11 partner che rappresentano 6 paesi dell'area del Mediterraneo (Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Slovenia) e si concentra su cinque sottosettori dell’agroalimentare (olio d’oliva, vino, frutta e verdura, carne, latte e derivati). L’ARTI e l’Istituto andaluso di Tecnologia (IAT) hanno selezionato come settore di lavoro comune quello dell’olio d’oliva, sia per l’importanza strategica che assume nelle economie delle due regioni coinvolte, sia per l’impatto che il suo processo di produzione ha sull’ambiente.

20/05/2011
di Vito STANO

Corso di alta formazione su "Tecnologia del Biogas aspetti Tecnici, Normativi ed Economici


Fornire ai partecipanti una conoscenza approfondita della filiera del biogas, sia dal punto di vista tecnico-impiantistico che dal punto di vista economico-normativo. Questi sono gli obiettivi del corso di alta formazione che si terrà il 23 maggio presso l'Hotel Cicolella Mercure di Foggia, in Viale XXIV Maggio 60, dalle ore 9.30 alle 18.30; il tema della giornata sarà "Tecnologia del Biogas aspetti Tecnici, Normativi ed Economici".


L'obiettivo del corso è di dare al corsista la possibilità di acquisire la necessaria padronanza degli elementi che caratterizzano la produzione di energia rinnovabile da biogas.

Il corso si rivolge a tutti coloro che intendono approfondire e aggiornare la propria conoscenza sia per quanto riguarda la parte impiantistica sia per quanto riguarda la parte economico-normativa e dunque progettisti, installatori, imprenditori agricoli, agronomi, periti agrari, consulenti agricoli, tecnici di amministrazioni pubbliche e studenti universitari. Al termine del corso sarà rilasciato la relativa documentazione e il materiale utilizzato a lezione.

Di seguito sono elencati i moduli che compongono le fasi del corso.

Durante la mattinata il 1° modulo sarà introduttivo al tema della "biometanizzazione" e in particolare verranno analizzati gli argomenti seguenti:
· Cos’è la digestione anaerobica
· Vantaggi e limitazioni dei processi anaerobici
· Digestione vs. compostizzazione. Digestori per uso domestico
· Fanghi e digestati: eliminazione degli odori post trattamenti
· Tipologie di digestori
· Cause frequenti di collasso biologico dei digestori
· Caratteristiche del biogas
· Pulizia del biogas
· Impieghi del biogas su piccola scala
· Cenni sul protocollo di Kyoto e direttiva Nitrati
· Incentivi alla produzione elettrica con biogas
· Biogas, colture energetiche e sostenibilità: normative europee a confronto
· Dimensionamento di massima
· Stima dei costi delle diverse tipologie e dei ricavi

La sessione pomeridiana invece si occuperà di "fondamenti della progettazione dei digestori anaerobici" e in particolare:
· Stima del potenziale metano
· Tempo di ritenzione idraulica, tempo di carico vs. digestori tradizionali
· Digestori di alto tasso di carico vs. digestori tradizionali
· Il classico CSRT (Continuoulsy Stirred Reactor Tank)
· EGSB (Expanded Granulaer Suldge Blanket)
· H UASB (Hydrolitic UASB)
· Pretrattamenti
· Digestori e codigestori: HASL (Hybrid Anaerobic Solid Liquid)
· Dimensionamento di massima
· Post trattamento dei digestati:
· b) Fitodepurazione
· c) Lagunaggio
· e) Tecniche alternative: scrubbing, stripping, adsorbimento, precipitazione struvite.
· f) Cenni sul processo Anamox
· Il sistema AFADS

I docenti che interverranno abbracceranno tutte le discipline trattate, dunque un ingegnere elettrico, un elettronico e un ambientale, un ex docente e ricercatore universitario, un titolare di un brevetto in materia, un giornalista scientifico e un titolare di un’azienda di consulenza , un ricercatore nel campo delle energie rinnovabili del Parco Tecnologico del Vallés, Barcellona, Spagna, vincitore di importanti premi internazionali.

20/05/2011
di Vito STANO

lunedì 16 maggio 2011

"Sporca storia", un racconto ai limiti della realtà


Il nuovo libro di Ruggero Maria Dellisanti non è un saggio, ma un racconto intriso di fantasia costruito su alcune esperienze personali legate anche alla vita professionale dell'autore. Sporca storia, pubblicato dalla Stilo Editore, è frutto della volontà di Dellisanti di divulgare attraverso il racconto una storia che ha connotazioni stringenti dal punto di vista ambientale.


La storia proposta racconta dell'eccessivo consumo, dello spreco di beni, della mancata raccolta differenziata, ma soprattutto di reati ambientali. In concreto significative storie di quotidiana incuria: queste fanno da retroterra, in particolare quella del traffico illecito di rifiuti è al centro del racconto.

Magistrati, consulenti della procura, carabinieri e imprenditori del settore entrano tutti nelle pagine del singolare racconto partorito da Ruggero Maria Dellisanti, professore di geografia, geologo, saggista e consulente della procura di Trani.
Un romanzo corale nel quale fantasia e realtà s’intrecciano, lasciando il lettore senza fiato.

La scelta della narrazione romanzata è stato un cambiamento importante per uno scrittore di saggi relativi alle tematiche ambientali. Il romanzo certamente avrà il pregio di arrivare al grande pubblico, veicolando la sporca storia della “Puglia pattumiera d’Italia” attraverso le piccole storie di tre amici universitari che si ritrovano dopo molto tempo e si scoprono nelle professioni e nelle passioni, uniti e agli antipodi.

La storia del traffico dei rifiuti speciali che ogni giorno, ormai da anni, arrivano in Puglia, vista attraverso la lente del dovere e del dubbio, entrambe caratteristiche professionali dei protagonisti nati dalla penna di Dellisanti.

16/05/2011
Vito Stano

martedì 10 maggio 2011

ACQUMANA… L'Acqua si racconta a teatro

Dal 12 al 17 Maggio, in giro per la Puglia si esibiranno gli artisti dell'APS EXAYROAD Michele Trotter e Pisana Cersosimo per narrare, ancora e diversamente, l'Acqua.

In un' ottica di denuncia –ma non solo– nasce il progetto AcqumanA; non solo, perché di spettacoli... incentrati sul tema dell'acqua negli ultimi anni ne sono stati prodotti molti e sotto molteplici angolazioni.

AcqumanA non è quindi lo sguardo di un tecnico che sviscera dati, né la voce del sud del Mondo che reclama ciò che appartiene alla sua terra, e neppure la fonte di vita umana e spirituale; o meglio, è tutto questo visto dal punto di vista dell'uomo della strada, della madre, del lavoratore salariato, del contadino, di chi si ferma su un ponte e in quell'acqua che scorre ingabbiata scorge il futuro del mondo: il punto di vista di una persona come tutti noi, perché è per parlare alle persone che il teatro prende vita, e per la diversità tra le persone che esso si lascia modellare.

AcqumanA è come uno di quei cibi della quarta settimana, quando la dispensa è semivuota e ci si arrangia con quel che costa meno, quel che c'è, quel che si trova sempre e che piace a tutti: e allora raccogli anche le briciole, gli avanzi, perché senza di quelli si rischia la fame.

Ecco, questo è AcqumanA, è quel bisogno di tener duro dando fondo a tutte le energie rimaste, è quello che ci resta e senza il quale non varrebbe più la pena di lottare e di vivere. E' emozione.

Ecco le date in cui andrà in scena lo spettacolo di di teatro sociale promosso ed organizzato dal Comitato referendario pugliese 2SI per l'Acqua Bene Comune:

Giovedì 12.05 ore 19.00
Scuola IISS “Tommaso Fiore”
Via Padre Annibale Maria Di Francia 4
Modugno

Venerdì 13.05 ore 20.00
Parrocchia di San Sabino
Viale Caduti del 28 Luglio 1943 n. 5
Bari

Sabato 14.05 ore 20.00
Arci Open Source
via Ruvo 125/127
Bisceglie

Domenica 15.05, ore 20.00
Sala Convegni del Centro Polivalente
Piazza Risorgimento
Sava

Lunedì 16.05 ore 20.00
Socrate Occupato
via Fanelli (strada privata accanto al caffè Greco)
Bari

Martedì 17.05 ore 20.00
Arci Tressett
Località ponte (nei pressi dei ristoranti Toruccio e La Stella)
Giovinazzo

All'ingresso ci sarà la possibilità di versare un contributo economico su base volontaria per sostenere la campagna referendaria "2Sì per l'Acqua Bene Comune"

(fonte Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune")

sabato 7 maggio 2011

Architettura sostenibile - Un incontro a Bari il 16 maggio


Cloud consulting e architettura sostenibile. Sistemi di misurazione,analisi e controllo per il calcolo del Protocollo Itaca Paglia. La tecnologia spinge la qualità del costruire a impatto zero.


Questo è l’argomento di un convegno che si terrà a Bari il 16 maggio alle 16,00 presso la sede dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Bari in viale Japigia 184.

Il convegno è organizzato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Bari e prevede la discussione di numerose tematiche tra cui: L’architetto sostenibile usa la nuvola per cambiare il mondo (Vincenzo Sinfisi, presidente Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Bari), Formiamoci al cambiamento. Nuove esigenze richiedono nuove conoscenze (Eliana De Nichilo, consigliere Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Bari), Proitaca, la calcolatrice sostenibile, misura dinamicamente la prestazione del progetto (Vito Amati, amministratore Proitaca S.r.l.), Misurare l’impatto del progetto Obiettivo edifici ad impatto zero (Andrea Seminara, direttore marketing AzzeraCO2).

Conclude la giornata di studi con l'intervento Norme per l’abitare sostenibile, la Puglia è il laboratorio più innovativo per progettare Angela Barbanente, assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia.

07/05/2011
Vito Stano

Il Comune di Bari aderisce al referendum per ripubblicizzazione dell'Aqp

Comunicato

Giovedì 5 maggio, al Comune di Bari si è tenuta una conferenza stampa convocata dal Sindaco Michele Emiliano cui ha partecipato il Comitato referendario pugliese “2 SI per l’Acqua Bene Comune”, insieme al Comitato referendario “No al Nucleare” e al Comitato contro il legittimo impedimento.
Erano presenti l’Assessore alle Politiche giovanili Fabio Losito e il capogruppo di Sinistra per Bari Pierluigi Introna.

La conferenza stampa è stata aperta dal Comitato “2 SI per l’Acqua Bene Comune” che ha chiesto al Sindaco e a tutti i sindaci di Puglia la necessità di dare un segnale forte per difendere e aiutare a praticare la sovranità popolare sancita dall'articolo 1 della Costituzione e violata dai governi che ignorano o ostacolano l’esercizio della stessa, rendendosi responsabili di una vera e propria emergenza democratica.

In particolare, il Comitato ha portato all’attenzione del Sindaco e dei giornalisti presenti il contenuto dei quesiti referendari e gli effetti della privatizzazione, chiedendo una presa di posizione dell’Amministrazione in merito, e la questione spinosa del Disegno di Legge sull’Acquedotto Pugliese al vaglio delle Commissioni consiliari competenti.

Rispetto ai referendum, il Sindaco Emiliano ha sostenuto che “in Italia è in atto un attentato alla Costituzione”, motivo per cui ha assicurato l’adesione e il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale. Inoltre, ha aggiunto che “tutti i servizi indispensabili per i cittadini (energia, mobilità, acqua) devono essere pubblici e gratuiti, con una soglia minima garantita per tutti, senza distinzione. Ovviamente con una progressività di tariffa a seconda del reddito”.
Il Sindaco, accogliendo la richiesta del Comitato pugliese, si è impegnato a portare la questione referendaria all’attenzione sia del Coordinamento degli EE. LL. per la Ripubblicizzazione del SII (convocato per il 18 maggio a Palazzo di Città) sia dell’ANCI per chiederne un diretto coinvolgimento.

Rispetto al ddl regionale sulla gestione dei servizi idrici, già modificato dagli emendamenti dell'assessore Amati che, fra le altre cose, non prevede una soglia minima garantita di acqua potabile, il Sindaco ha assunto pubblicamente l’impegno a scrivere una lettera al Presidente Vendola per chiedere di rispettare il testo originario del DDL “affinché nel disegno di legge in discussione sia inserita la gratuità della quota minima essenziale, a garanzia reale delle fasce più deboli”. Anche su questo l’impegno è quello di portare la situazione all’attenzione dell’ANCI.

Il Comune di Bari, aderendo alla giornata nazionale “Una bandiera per ogni balcone”, ha esposto sui balconi di Palazzo di Città la bandiera referendaria e lo striscione del Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”.
Il Sindaco, inoltre, accogliendo la proposta del Comitato, realizzerà un video per informare la cittadinanza sul referendum e invitare a votare.
Il Comitato esprime soddisfazione per gli impegni presi dall'amministrazione comunale e invita tutti i Comuni pugliesi ad attivarsi in difesa dell'acqua bene comune.

(fonte Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”)

martedì 3 maggio 2011

Bari? Non è così vicina a Parigi!

Comunicato

Mercoledì 27 aprile abbiamo partecipato alla conferenza stampa tenuta presso la sede dell’Acquedotto Pugliese di Via Cognetti dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, dal’Assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati, e dal Vicesindaco di Parigi Anne Le Strat, giunta a Bari per sancire una partnership e uno scambio di best practice fra l’amministrazione della capitale francese e la Regione Puglia.

L’esempio di Parigi, tornata l’anno scorso a una gestione pubblica dei servizi idrici integrati dopo 25 anni di mal gestione privata e di aumenti di tariffa vertiginosi, rappresenta l’emblema della possibilità di smentire quanti sostengono che “privato è bello, pubblico è sperpero”.

Vorremmo poter dire la stessa cosa del nostro Acquedotto Pugliese e della sua gestione, che Vendola e Amati in conferenza stampa hanno indicato come segno della volontà di chi governa la Regione di tutelare i beni comuni: vorremmo, perché da parte nostra non smetteremo di ripetere che salvare l’Acquedotto dagli appetiti dei privati non è sufficiente, perché l’ente rimane a capitale interamente pubblico ma assoggettato alla disciplina del diritto privato (è infatti una SPA), così come ammesso dal Presidente della Regione e dall’assessore al ramo durante l’incontro di mercoledì.

La strada per rendere davvero “Bari come Parigi” ci sarebbe: si tratterebbe di approvare il disegno di legge sull’Acquedotto Pugliese rispettando il testo originario, alla cui stesura noi stessi abbiamo partecipato, senza snaturarlo, e rendendo così l’Aqp un’azienda pubblica assoggettata al diritto pubblico e libera dalla logica degli utili e dei profitti.

Gli emendamenti proposti dalla maggioranza nelle commissioni competenti invece, ahinoi, sembrano andare in altra direzione: non c’è alcuna chiarezza sulla forma giuridica dell’ente, non è prevista la quota minima gratuita giornaliera di acqua per tutti i cittadini pugliesi (scopriamo da Vendola stesso, a distanza di un anno, che i soldi non ci sono o se ci sono le priorità sono altre) e neppure il modello di governance risponde a quelle esigenze di controllo democratico e di partecipazione che per noi sono un punto irrinunciabile.

Vendola e Amati oggi ci dicono che la partecipazione va bene ma fino ad un certo punto, oltre il quale chi governa è tenuto a “fare sintesi” e scegliere anche in maniera impopolare e che c’è una legislazione nazionale da rispettare; argomenti legittimi che però stridono con gli impegni e i proclami dei mesi scorsi ma anche con i paragoni affrettati fra la Puglia e Parigi.
Insomma, l’impressione che ricaviamo è che per chi amministra la Regione "l’efficienza" abbia la priorità rispetto alle pratiche democratiche e di partecipazione.

A noi non resta che continuare a vigilare, portando avanti la battaglia per l’acqua pubblica senza fare sconti a nessuno come abbiamo sempre fatto, perché si scrive acqua ma si legge democrazia.

(fonte Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”)