giovedì 30 dicembre 2010

Murgia in-contaminata?

La Murgia, in passato ispirava pensatori e scrittori, che si interrogavano sui perchè di questa terra inospitale, brulla e semidesertica e sulla gente che la abitava, tanto operosa da far pensare ad un popolo di formiche.


Oggi sono poche le menti che si interrogano sui perchè di tanta incuria, sui perchè di tanta violenza nei confronti dell'ambiente, cioè di noi stessi.


Con l'attività di monitoraggio ambientale fotografico, che porto avanti da circa due anni in modo costante, ho potuto documentare numerosi scempi ambientali, che però invece di abbattermi provocano in me un senso di sfida, di rivincita.


Dunque è necessario continuare e ritrovarsi sempre piu' numerosi a controllare il territorio, affinchè vengano scoperti eventuali reati e vengano denunciate le numerose discariche abusive o accumuli impropri di rifiuti pericolosi e tossici, come i pannelli di eternit, disseminati su diversi punti della Murgia cassanese e ritrovati anche dentro la Foresta Mercadante (Parco Nazionale dell'Alta Murgia).


Vi propongo un video girato qualche giorno fa, andando in auto dall'incrocio della Via Vecchia per Altamura verso la pista dei Go-Kart.


Riflettiamo e prepariamoci all'azione.


30/12/2010
di Vito Stano

domenica 26 dicembre 2010

Anomalie di un Parco Nazionale



Anomalie di un Parco Nazionale



Questo video è stato girato nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, in particolare nella Foresta Mercadante a Cassano delle Murge, ed è soltanto una testimonianza di quello che ogni buon escursionista e ogni sportivo in genere può incrociare sul proprio percorso.

Mi preme però fare una precisazione, quello che vedrete in questo e in altri brevi video non vuol essere un modo per fare cattiva pubblicità (sempre che la pubblicità possa essere "cattiva", in realtà qualcuno ci ha insegnato che "basta che se ne parli" di qualcuno o qualcosa).

Questa nuova forma filmica vuol essere un ulteriore modo per far accrescere la consapevolezza di ognuno di noi, che ne sia fruitore o che possa domani diventarne.
Pertanto sappiate che la Natura comunque batterà l'incuria e la superbia dell'uomo (...donna e bambino), perchè noi siamo parte della Natura.

26/12/2010
di Vito STANO

martedì 21 dicembre 2010

La foresta incantata

Le basse temperature e la neve hanno toccato anche l'Alta Murgia, in queste immagini la Foresta Mercadante, nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, come la maggior parte della gente non l'ha mai vista, a causa della rarità del fenomeno atmosferico ma, soprattutto, per il fatto che le uscite in Foresta sono per lo piu' estive.
Dunque ecco a Voi la Foresta incatata!






foto di Vito Stano

giovedì 9 dicembre 2010

Al via la definizione dei Sac

Turismo e cultura - In Puglia nuovi strumenti di valorizzazione

La Regione progetta soluzioni per il patrimonio ambientale e culturale del territorio e stanzia 18 milioni di euro

Lo strumento pensato dall'assessore ai Beni culturali Angela Barbanente, unitamente all'assessore alla Qualità dell'ambiente Lorenzo Nicastro della Regione Puglia, si chiama Sac, che sta per «Sistemi ambientali e culturali». Questo nuovo strumento normativo servirà per «valorizzare il patrimonio ambientale e culturale per lo sviluppo socio-economico del territorio pugliese».

I Sistemi ambientali e culturali saranno finanziati dal Programma di Attuazione Pluriennale (Ppa) 2007-2010 dell'Asse IV del PO FESR 4.2.2 «Azioni di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale in grado di mobilitare significativi flussi di visitatori e turisti di cui sia valutata la domanda potenziale, anche ai fini di destagionalizzazione dei flussi di visita, dell'allungamento della stagione e di una maggiore attrazione di differenti segmenti di domanda» quanto da quella relativa all'attuazione dell'azione 4.4.2 «Promozione e valorizzazione del patrimonio naturale del sistema regionale per la conservazione della natura a fini turistici», per un ammontare complessivo di importo pari ad € 18.000.000,00.

Alla definizione dei Sac possono contribuire organizzazioni di diritto pubblico con finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione del turismo, nonché organismi rappresentativi di interessi diffusi, soggetti privati senza scopo di lucro (quali associazioni ed enti di promozione sociale, culturale, turistica e sportiva) ed enti ecclesiastici fondazioni.

Dunque il primo passo sarà determinare con esattezza i poli di attrazione ambientale e culturale delle cittadine, al fine di rendere finalmente appetibili ai fini turistici realtà sino ad oggi soltanto sulla carta a vocazione turistica. In particolare per la partecipazione al partenariato del Sac è necessario sottoscrivere il protocollo d'intesa entro la data indicata per ogni «Sac», definendo gli impegni specifici nell'ambito del Sac, specificando se il soggetto firmatario è titolare e/o gestore di beni culturali ed ambientali identificati nella proposta di Sac, quali oggetto di valorizzazione e in fine individuando il bene stesso.

di Vito STANO
pubblicato su vglobale.it il 09/12/2010

sabato 4 dicembre 2010

Archeologia e 3D, tra passato e futuro

Alla seconda edizione del Festival dell'Innovazione, che si tiene a Bari ogni due anni, le applicazioni 3D incontrano il passato, da ciò nasce un nuovo modo di fruire i resti di insediamenti di antiche civiltà, ma anche nuovi strumenti per chi lavora al recupero e al restauro.

Queste applicazioni non risultano utili soltanto perché legate alle opportunità di rendere fruibile ai turisti chiese rupestri, fortezze o interi villaggi del passato, proponendo ricostruzioni tridimensionali, ma vengono impiegate anche dagli addetti ai lavori.

Scansioni laser e fotogrammetria sono gli strumenti utilizzati per comporre i luoghi e gli spazi virtuali, mutuati da spazi e luoghi fisici semidistrutti o in pessimo stato di conservazione, o, ancora, luoghi come cripte non fruibili al pubblico per motivi di fragilità dei siti.

Il Festival dell'Innovazione offre tanto, un'altra applicazione interessante presentata in questa tre giorni è stata la digitalizzazione di archivi, biblioteche e musei, reso possibile grazie all'uso di uno scanner planetario, che ha dato la possibilità di fruire di testi antichi, altrimenti non più consultabili, archiviandoli in un museo di libero accesso on line.

Continuando a parlare di tecnologia a servizio del passato e della sua conservazione, l'indagine magnetometrica, utilizzata per «radiografare» il suolo in maniera non invasiva, ha reso possibile l'archiviazione di dati sensibili in un database, che permette una visione sinottica degli stessi. Questa applicazione è stata pensata per fare la mappatura di siti sepolti, rendendo visibile l'invisibile e realizzando uno strumento di supporto per studi più approfonditi, oltre che per la gestione del territorio, in relazione a nuove costruzioni.

Esplorazione interattiva, animazioni e visite virtuali, valorizzazione dei siti archeologici attraverso tecniche di comunicazione innovativa, soluzioni innovative per i beni culturali, tecnologie per la scansione del territorio interessato da antichi insediamenti, oltre che strumenti altamente tecnologici per la conoscenza e il restauro vegetazionale, queste le «scoperte», raccontate al festival delle eccellenze pugliesi, concepite nei laboratori scientifici, dai quali team di ricercatori hanno, successivamente, esportato nella società, con gli spin off, le nuove applicazioni, che molti di noi utilizzeranno senza dare il giusto peso alla ricerca e all'innovazione, frutto di passione e investimenti per il futuro.

di Vito STANO
pubblicato su vglobale.it il 04/12/2010