lunedì 29 agosto 2011

By night or by day... Cassano delle M(ucche) da non perdere!

A volte la notte rende tutto piu' bello. Altre volte il sole regala nuove visioni di luoghi conosciuti. Altre volte invece non c'è intemperie, non c'è orario, non c'è luogo che faccia la differenza, che renda differente.

Il territorio a noi conosciuto a volte ci riserva delle sorprese e se, come capita al sottoscritto, di non gradire le suddette, succede che ci si convince di dover lavorare sulla memoria. Archiviare per poter rivedere. Raccontare per non dimenticare.
Questo sforzo risulta piu' che mai necessario, oggi piu' di ieri. Perchè se la voracità e la quantità di informazioni e immagini circolanti nel web e non solo è esagerata, al punto da renderci bulimici, ritengo urgente esporre alcune delle cartoline piu' significative del paesello in questione.

Non so se questo lavoro, come altri di questo tenore, incontri effettivamente il sentimento oggi piu' necessario ed atteso, cioè l'indignazione, ma tale è la mia volontà: fare indignare e con ciò indicare una via che porti alla presa di coscienza.
Ormai è chiaro a tutti che siamo ad un giro di boa, per chi ancora non avesse realizzato stiamo naufragando e per essere ancora piu' chiari non si salverà nessuno! Pertanto sono convinto che non basteranno le autoassoluzioni a proteggerci dagli uragani, quello che occorre è la presa di posizione.

Occorre essere partigiani. Amare il territorio, la volgare e rude terra dove siamo nati e cresciuti e prendere il coraggio di guardare dalla parte giusta.
Voltare lo sguardo non è piu' di moda. Necessitiamo tutti quanti dell'impegno del prossimo, nessuno escluso.
Il motto usa e getta deve essere nessariamente e al piu' presto ribaltato. Consumare, volere, comprare, gettare. Vecchio, brutto, rovinato. Fashion, trendy, cool. Sostenibile, ecologico, riciclo, riutilizzo, rinnovabile.

E' una guerra senza confine quella che si combatte tra termini obsoleti e avanguardie lessicali. Siamo in guerra: "niente sacchetti di plastica, dal primo gennaio 2011 soltanto sacchetti biodegradabili".

Non è vero. I magazzini sono ancora stracolmi di vecchi resistenti e inquinanti sacchetti di plastica. Ci hanno beffati ancora una volta. Abbiamo bevuto al calice della menzogna e possiamo dirlo ormai: ci è piuciuto e anche molto.
Beviamo e crediamo a tutto e a tutti. Abbiamo perso la bussola. Non facciamo domande. A che serve? L'ha detto alla televisione, quindi è vero.

Televisioni, divani, playstation ci hanno fregati. Ci hanno dato il nuovo e si son portati via il vecchio. Il critico, la criticità. Ci hanno dato risposte a volontà e ci hanno rubato le domande. Le domande, proprio quelle che da bambini ci obbligavano a fare: "se non hai capito alza la mano e fai la domanda".

Oggi se non hai capito guarda di nuovo il telegiornale e poi il rotocalco o ancora l'approfondimento pomeridiano.


Non perdere tempo a fare domande. Che poi tanto non sei certo che la risposta sia quella giusta. Dovresti perlomeno porre la stessa domanda a tre persone. Chi te lo fa fare! Lo ha detto alla televisione. E tanto basta.

29/08/2011
foto e testo di Vito Stano



venerdì 26 agosto 2011

Sistri... a volte ritornano!

La Prestigiacomo alza la voce in Parlamento e cerca una mediazione con i colleghi della sua maggioranza. Gli imprenditori del settore che in questi mesi si sono adeguati alla nuova normativa attendono risposte certe e celeri.

http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=13375%3Asistri-ora-si-corre-ai-ripari&catid=5%3Aultime&Itemid=121&lang=it

giovedì 25 agosto 2011

Saldi nel Parco dell'Alta Murgia

Amare Madre Natura a intermittenza è purtroppo un hobby molto diffuso dei nostri tempi. Il rispetto per l'altro, figurarsi per le piante che non gridano il proprio dolore e la propria disapprovazione, è una merce piu' unica che rara. Non si acquista dall'ipermercato. Al contrario di molti "prodotti" della terra, tra cui

la corteccia d'albero. Ebbene la corteccia se la vuoi ti attrezzi, la tagli e la porti a casa. Questo è quello che puoi fare nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia, in territorio di Cassano delle Murge, dove gli alberi vengono scorticati scientificamente. Con dovizia. Il video che segue mostra quanta precisione è stata riposta nell'azione dell'intagliare.

Senza fare gli ambientalisti integralisti (ma anche se volessimo entrar nei panni di costoro...) possiamo dire che questa violenza non è giustificata, se non per interesse di chi con quella corteccia ne ricava qualcosa per se o meglio per le proprie tasche.

Siamo convinti che l'amore per Madre Natura passi anche dalla denuncia di scempi piccoli come questo, che, proprio perchè fuori da logica, devono essere osteggiati e le prove documentali divulgate.

25/08/2011
Vito STANO

sabato 20 agosto 2011

mercoledì 17 agosto 2011

Ferragosto 2011 - Mercadante non soffoca

Mercadante è stata risparmiata. Come in un racconto di guerra possiamo dire che il ferragosto 2011 sarà ricordato come una giornata tranquilla. Non c'è stata l'affluenza da record dello scorso anno, quando in foresta trovarono rifugio 15 mila persone.


Ad un controllo superficiale, ma relativo all'aree piu' interessate dai pic-nic domenicali e dalle uscite comandate, la foresta non appare invasa dai rifiuti abbandonati.


Ma una problematica emerge. Seppur presenti i cassonetti non sono risultati sufficenti, come dimostrano le immagini scattate nel tardo pomeriggio del 15 agosto. Questa situazione è grave, poichè le buste adagiate nei pressi dei cassonetti e dei cestini vengono abitualmente raccolte dai cani che liberi circolano tra gli alberi di Mercadante, insozzando quello che l'uomo e la donna e i bambini - forse finalmente educatisi a non sporcare - hanno lasciato intatto.


Dunque i problemi in natura sono sempre correlati. La produzione in eccesso di scarti alimentari e imballaggi produce un sovraccarico non preventivato di immondizia, che diventa a sua volta fonte di sostentamento per i cani che brancolano liberi in foresta. Pertanto affrontare la questione rifiuti significa occuparsi anche della questione randagismo. Per fare ciò occorre curare la miopia degli amministratori, non solo cassanesi, ma anche regionali, visto che la foresta Mercadante appartiene al demanio regionale ed è inoltre tutelata da normative nazionali poichè è parte del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Allo stesso modo c'è urgenza di divulgare il piu' possibile la necessità di produrre meno rifiuti: acquistando prodotti senza imballaggi e riutilizzando i sacchetti di plastica ormai fuorilegge, senza disperderli nell'ambiente.

17/08/2011
di Vito Stano

Colpo di spugna sul Sistri

Gli effetti della manovra


Il sistema che doveva segnare una svolta nella tracciabilità dei rifiuti non esiste più e pertanto anche le relative sanzioni e queste fin dai primi vagiti che hanno accompagnato la creazione di tutto il complesso. E ora chi si farà carico di tutte le spese sopportate dalle aziende impegnate ad adempiere ad una normativa convulsa e cangiante che, a conti fatti, non ha apportato alcuna effettiva modifica?


di Elsa Sciancalepore


leggi l'articolo su
http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=13357%3Acolpo-di-spugna-sul-sistri&catid=5%3Aultime&Itemid=121&lang=it



mercoledì 10 agosto 2011

Libertà di inquinare

Tutti o quasi tutti abbiamo lanciato un'occhiata famelica verso le curve ritratte in questo cartellone pubblicitario, dobbiamo ammetterlo. Ma qualcuno ha pensato bene che certe immagini fossero offensive e lesive della dignità delle donne e ha promosso un'azione giudiziaria.

La magistratura ha, tempestivamente, dato ordine di coprire il corpo del reato.


A parte la gravità di questo fatto, a cui tra l'altro siamo un pò tutti abituati, quello su cui invito a riflettere è sullo spreco di carta, che in un modo o nell'altro, per valide ed etiche cause utilizziamo. Questo della pubblicità censurata da altra carta e altra colla è soltanto un esempio. Un altro è sicuramente quello che avviene in campagna elettorale, quando la "guerra dei manifesti" diventa questione di vita o morte.


Pertanto oltre alla dignità vilipesa della donna, quando scorgiamo tonnellate di carta ed ettolitri di trasparente colla equamente distribuiti ovunque, sia in campagna che in città, ricordiamoci che tutto ciò finirà nella spazzatura, catalogata come indifferenziata e dunque contribuirà a far lievitare il totale delle tonnellate da smaltire di rifiuti solidi urbani e in termini economici la nostra beneamata tarsu tenderà anch'essa a lievitare!


10/08/2011-Vito Stano



sabato 6 agosto 2011

C'è roba!

C'è roba. Si signori nel frigo parcheggiato di fianco ai cassonetti dei rifiuti in via Segni a Cassano c'è roba!

Questo esemplare di elettrodomestico ultramoderno è stato improvvidamente scaricato da alcuni ignari cittadini e portato via degli addetti alla raccolta dei rifiuti soltanto 12 giorni dopo l'abbandono. Questo ritardo ha fatto incuriosire molti passanti che, pare da alcune indiscrezioni, abbiano sbirciato all'interno... trovandoci nei ripiani un sacco di roba commestibile!


Forse, hanno pensato gli avventori del frigorifero, qualche passante con questa calura avrebbe potuto fare uno spuntino e magari rinfrascarsi con una bella birra ghiacciata. Peccato che mancava la corrente elettrica! Altrimenti lo scherzetto sarebbe riuscito a meraviglia e magari anche il sottoscritto avrebbe approfittato!


Cartolina sbiadita da Cassano delle M(ucche)