sabato 28 settembre 2013

Sperimentare e raccontare per immagini: Nino Migliori al Museo di Bari

Nino Migliori - Foto Vito Stano © 2013
Sperimentare sempre e abbandonare quando si è compreso il meccanismo per approdare con curiosità in altri spazi da esplorare, sempre in rottura. Questo è stato Nino Migliori e questo continua a essere alla soglia degli novant'anni. Classe 1926, Nino Migliori ha raccontato, in occasione dell'inaugurazione del IV laboratorio annuale del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, la sua esperienza e il suo approccio all'immagine che si fa parola, racconto. All'incontro ha presenziato il rettore del Politecnico di Bari Nicola Costantino, il quale «è stato – come ha detto Pio Meledandri, direttore del Museo  il padre del Museo». Dunque un saluto istituzionale, da parte del rettore, che è anche un commiato, poiché lunedì, dopo quattro anni, terminerà il mandato. 

L'incontro è stato piacevole, scandito dall'ironia del maestro (al quale non piacciono gli appellativi) e accompagnato dalla proiezione di alcune sue fotografie o, forse sarebbe meglio dire, sperimentazioni. Sì, perché Migliori ha anticipato e di molto numerose "tendenze" fotografiche, che sarebbero venute successivamente. Dai 'Muri' del 1972 a 'Gente del Sud' del 1956, dal polapressure ai dittici di Crossroads, Migliori ha sempre raccontato con il linguaggio universale delle immagini il mondo che lo circondava, senza mai cadere nella trappola degli stilemi. Sperimentare è stata la sua parola. E poi la fotografia come la poesia, slacciata dalla dipendenza del denaro. Raccontare in maniera indipendente non per campare, ma per esprimersi.

Un vecchio delle fotografia, Nino Migliori, che non ama i romanticismi. La tecnologia avanzatissima di oggi abbracciata e utilizzata per rappresentare e raccontare quella porzione di realtà nel modo prescelto. Al bando gli estetismi fine a se stessi, prediligendo la volontà del racconto, immaginando un futuro dove i libri di letteratura vengano scritti per immagini.

Festival e social network, infine, come strumenti utili per democratizzare la fotografia, ma prestando attenzione a non cadere in facili giudizi estetici, come può essere il «mi piace», oppure nel presenziare vuoto dei soliti nomi grossi della fotografia. «Spazio ai giovani», questo l'appello di Migliori in chiusura di mattinata. E visto che «la fotografia è ancora all'epoca primitiva», come dice bene il maestro, il quarto anno accademico del giovanissimo Museo della Fotografia di Bari non poteva iniziare meglio, aprendo le danze con un "vecchio digitale", capace ad un "incrocio" di scegliere la strada del futuro, guardando senza nostalgia il tempo passato.

28.09.2013
Vito Stano

2^ Conferenza Nazionale del movimento ‘Dichiariamo illegale la povertà'

La povertà non è un fatto di natura, inevitabile, come la pioggia, ma è invece il risultato di processi sociali, culturali, economici e politici. Un'economia ingiusta e una società ineguale comportano la creazione dei fattori strutturali all'origine dei processi di impoverimento, come dimostra l'aumento scandaloso dei poveri in Italia. Non si nasce poveri ma si diventa impoveriti. Per questo occorre non limitarsi a curare i sintomi o gli aspetti dolorosi della povertà, ma è necessario intervenire sulle cause strutturali dell'impoverimento. Di questo e delle iniziative specifiche che per fermare i meccanismi dell’impoverimento se ne parlerà durante le tappe della conferenza itinerante qui di seguito elencate (per maggiori informazioni sui singoli appuntamenti www.banningpoverty.org), alle quali prenderà parte il professor Riccardo Petrella insieme a rappresentanti del mondo associativo e della cittadinanza attiva.

Gli appuntamenti sono il 30 settembre a Conversano presso la biblioteca del seminario vescovile alle ore 19,00; il 1° ottobre a Lecce presso le officine Cantelmo alle ore 18,00; il 2 ottobre a Brindisi presso la sala M.M. Guadalupi del Comune alle ore 17,30; il 3 ottobre ad Altamura presso la sala convegni ABMC alle ore 18,30; il 4 ottobre a Polignano a mare presso la sala consiliare D. Modugno alle ore 19,00.

Il 5 ottobre, giornata conclusiva, l’appuntamento è a Bari presso la sala consiliare del Comune alle ore 17,00. Sono in programma gli interventi di Riccardo Petrella (Università del Bene Comune, Bruxelles); Antonietta Potente (teologa), Università di Verona; Antonio Felice Uricchio (Università degli Studi di Bari ‘Aldo Moro’). Inoltre in serata presso la cattedrale di San Sabino alle ore 20,30 si esibirà l’orchestra MusicaInGioco-MomART, diretta dal maestro Andrea Gargiulo in ‘Il viaggio di luna’ di Antonio Aprile con Paolo Comentale.


L'iniziativa è organizzata dal gruppo ‘Dichiariamo Illegale la Povertà-Puglia’ in collaborazione con i Missionari Comboniani di Bari e la ‘Rete dei Comitati per i Beni Comuni’, per maggiori informazioni: http://www.banningpoverty.org/events/, www.benicomuni.org.

Rete dei Comitati per i Beni Comuni, www.benicomuni.org, retecomitati@benicomuni.org

Acqua bene comune: anche in Puglia attuazione parziale del referendum

Apprendiamo con sconcerto che anche l'AIP (Autorità Idrica Pugliese) ha lasciato che l'AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas) producesse l'ennesima truffa ai cittadini in merito all'attuazione del secondo quesito del referendum del 12 e 13 Giugno 2011.

Con la delibera n. 26 del 16.07.2013 - trasmessa a fine agosto anche al Comitato Pugliese ‘Acqua Bene Comune’ - l'AIP ha, infatti, avviato il procedimento di attuazione alla delibera AEEG del 25 giugno 2013 che stabilisce le modalità di restituzione della remunerazione del capitale investito garantita ai gestori dall'art. 154 comma 1 del Decreto Legislativo 152/06, abrogato dal secondo quesito.

Anche per la Puglia, dopo oltre due anni dal travolgente risultato referendario, si prospetta quindi un'attuazione parziale e scorretta dell'esito referendario: ad essere oggetto di restituzione è, infatti, solo la quota di remunerazione del capitale investito relativa al periodo luglio-dicembre 2011 e comunque ‘al netto dei costi finanziari e fiscali’. Quanto al periodo successivo viene applicato il nuovo metodo tariffario, approvato nel 2013 ma valido anche retroattivamente (in barba ai principi espressi dalla giurisprudenza e in particolare dal Consiglio di Stato); questo metodo reintroduce forme di garanzia sostanzialmente analoghe alla abolita remunerazione del capitale. Quel che era uscito dalla porta, viene fatto rientrare dalla finestra.

La gravità del comportamento della AEEG e, conseguentemente, dell'Autorità Idrica Pugliese e dei Comuni presenti nel Consiglio Direttivo, nonostante le interlocuzioni chieste ed ottenute con il Comitato, si accompagna alle dichiarazioni contraddittorie e al silenzio degli amministratori regionali a cui si continua a chiedere con forza l'attuazione piena ed effettiva dell'esito referendario. Il processo di ripubblicizzazione di AQP SpA è bloccato nonostante i titoli dei giornali all'indomani del referendum. E il governo regionale si ostina nel rifiutare ogni richiesta di confronto del Comitato pugliese ‘Acqua Bene Comune’, in barba alla propaganda sulla partecipazione della cittadinanza. Del resto, il diritto all'acqua è rimasto un mero spot elettorale: degli interventi a garanzia del minimo vitale non v'è più traccia. E a chi non può pagare viene interrotta la fornitura idrica.

Eppure il referendum ha dato un segnale chiaro: l'acqua non è una merce, è un bene comune finalizzato alla tutela di diritti umani fondamentali e slegati da ogni logica economico-produttivista. La legalità, solidarietà e la ragionevolezza e non la mera efficienza economica e il profitto devono guidare gli amministratori a tutti i livelli nella gestione del Servizio Idrico Integrato.

Invitiamo quindi le autorità competenti a rivedere le determinazioni assunte e i Comuni e la Regione a rendere effettivo il diritto all'acqua. Ai cittadini rivolgiamo ancora un appello per continuare questa battaglia di democrazia per riaffermare la sovranità esercitata attraverso il referendum.

(fonte Comitato Pugliese ‘Acqua Bene Comune’)

Puliamo il mondo: domani presso Grotta Tremaglie nel Parco Alta Murgia

Il Circolo Legambiente di Gravina, in collaborazione con il Gruppo Speleologico Ruvese, organizza la giornata di Puliamo il Mondo presso la Grotta Tremaglie nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. L’appuntamento è alle 10,30 presso il sito dove i volontari, a partire dalle ore 9,00 si occuperanno della raccolta dei rifiuti e del rilievo topo-fotografico nella grotta. La manifestazione terminerà alle 16,00.

All’incontro prenderanno parte il presidente di Legambiente Puglia Francesco Tarantini e il presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico.


Come arrivare al sito
Percorrere la SP 39 sino all'incrocio per la SP 19 Poggiorsini-S.Magno. Quindi imboccare la SP 19 (Poggiorsini-S.Magno) e percorrerla per circa 200 mt, quindi svoltare a sinistra su di una strada sterrata leggermente in salita. Percorrerla per circa 1,7 km tenendo sulla sinistra un bosco di conifere e sulla destra dei pali della linea elettrica, sino alla svolta a destra. Percorrere il viale sterrato che fiancheggia i pali per altri 2,1 km. La grotta si apre sul fianco di una lama non molto incisa a 627 mt. Coordinate GPS N 40°59'28,7" - E 016°16'28,1".

(fonte Legambiente Puglia)

Ecomondo 2013: a Rimini Fiera con i social network l'ingresso è gratuito

Ecomondo sempre più social e internazionale. La grande fiera dello sviluppo sostenibile continua a crescere anche sul web: da Facebook a Twitter, da Linkedin a Google+. E per i fans e i followers della manifestazione il biglietto è in omaggio.

Continua a crescere la presenza di Ecomondo, la Fiera Internazionale del recupero di Materiali ed Energia e dello sviluppo sostenibile (17° edizione a Rimini Fiera dal 6 al 9 novembre 2013), sui social network. Dopo gli ottimi risultati delle scorse edizioni, il 2013 vedrà il Social Media Team di nuovo all’opera con live tweet dai convegni, storytelling con immagini e video e una continua interazione con le persone presenti in fiera o connesse a distanza.

Questi gli indirizzi fondamentali: Facebook alla pagina www.facebook.com/EcomondoRimini, molto attiva, con più di 4.500 ‘Like’ ottenuti. Twitter all’account http://twitter.com/Ecomondo. Con ben 2784 followers raggiunti fino ad oggi. L'hashtag #ecomondo sarà ancora filo conduttore di tutta la comunicazione della fiera e del live tweet. Da segnalare anche la maggiore presenza internazionale, grazie ai numerosi tweet e post in inglese che aggiornano in tempo reale e in tutto il mondo sugli eventi della principale manifestazione italiana dedicata alla Green Economy. Rinnovata anche la presenza su Linkedin nel Gruppo dedicatohttp://ow.ly/dR5W7 e gli spazi su Google+ http://ow.ly/dR5JR.

Saranno disponibili sui social: programmi, tematiche e contenuti di Ecomondo 2013, interviste ai relatori, ricerche, anteprime, promozioni degli espositori e nel contempo le informazioni di carattere tecnico su logistica e accoglienza, con grande attenzione alla parte interattiva con visitatori, espositori e influencer attivi nei social network.

E per tutti coloro che seguiranno Ecomondo sui social il biglietto sarà in omaggio, grazie a questo codice disponibile su Facebook:http://on.fb.me/18cMWM0.

Dedicata ai nuovi espositori che provengono dai social network anche la nuova promo messa appena in pista, che consentirà alle aziende che entrano in contatto con Ecomondo tramite i social di usufruire del diritto alla connessione wi-fi gratuita per lo stand (promo valida fino al 20 ottobre).Per tutte le informazioni sulle attività social della manifestazione, è possibile consultare anche il link: http://bit.ly/1btfJiM.

(fonte ecomondo.it)

Parco Nazionale dell'Alta Murgia: l'autunno si prevede ricco di iniziative

L’autunno è, probabilmente, la stagione in cui i colori del Parco Nazionale dell’Alta Murgia sprigionano il loro fascino più intenso, trasformando l’area naturale protetta nel cuore della Puglia in un’oasi  di struggente bellezza. L’inizio della stagione autunnale del 2013 coincide con numerose iniziative dell’Ente finalizzate alla tutela della biodiversità e alla valorizzazione dell’area naturale protetta in chiave turistica.

L’autunno 2013 vedrà la presentazione di una serie prodotti editoriali destinati al bacino, sempre più ampio, di appassionati del turismo di natura, curati dall'Ente Parco e pubblicati nel corso dell'anno: la guida alle ‘passeggiate agro ecologiche’, la guida dedicata agli amanti della mountain bike, la prima mappa tecnica in scala 1:50.000 del territorio dell'area protetta e la prima guida ufficiale del Parco. Tali strumenti si renderanno indispensabili in vista di un altro importante evento che avrà luogo il 5 ottobre: nel suggestivo scenario del Castel del Monte saranno inaugurati i percorsi ciclopedonali del Parco,  un’opera che non ha precedenti sul territorio e prevede una rete di  circa 67 km di tracciati, con diversi gradi di difficoltà,  che coinvolgono diversi comuni del territorio raggiungendo alcuni dei siti naturalistici e archeologici più suggestivi dell’Alta Murgia. I percorsi ciclopedonali comprendono  7 distinti itinerari interconnessi e collegati con le stazioni ferroviarie di Ruvo di Puglia e Corato, l’allestimento della segnaletica lungo i percorsi e la realizzazione di quattro aree pic-nic. La progettazione dell'opera ha avuto inizio quattro anni fa grazie al gruppo di lavoro interno all’Ente composto da Luigi Bombino, R.U.P. del progetto, da Mariagiovanna Dell'Aglio e da Luciana Zollo con la collaborazione esterna di Nico Tedesco e di Filippo Tito.

Un altro importante tassello sarà rappresentato dall’apertura al pubblico del primo centro visite tematico del Parco, situato a Torre dei Guardiani, in agro di Ruvo di Puglia, nel cuore del Parco. La struttura, inserita nell'ampio comprensorio di boschi di latifoglie nel versante orientale del Parco ed in particolare in quello del territorio di ‘Bosco Scoparello’, rappresenterà un importante punto di riferimento per i visitatori ed è attualmente in fase di assegnazione il bando relativo alla gestione del sito. L’apertura del centro-visite avrà luogo nel corso del mese di ottobre.

Sul fronte della tutela del territorio, infine, il primo fine-settimana di autunno sarà dedicato, anche quest’anno, all’iniziativa ‘Puliamo Il Mondo’, realizzata in collaborazione con Legambiente. Dal 27 al 29 settembre alcuni siti del Parco saranno ‘invasi’ da volontari e studenti per la rimozione di rifiuti in una campagna di sensibilizzazione che avrà nella località di Tremaglie – Povera Vita (Gravina in Puglia) il suo luogo-simbolo per la Regione Puglia.

Proseguono, infine, gli importanti progetti ‘Agroecosistemi: dalla qualità dell’ambiente alla qualità delle produzioni’, coordinato da Luciana Zollo, e ‘PartnerSheep’ e ‘INCIPIT’ coordinati per l’Ente da Chiara Mattia. Il primo si concluderà nel 2014 ed ha già prodotto notevoli risultati per la promozione delle aziende agro-zootecniche di qualità nel Parco. Il secondo, avviato nel 2012, è relativo alla valorizzazione della lana ovina e quest’anno ha fatto registrare un aumento del 30% di conferitori (da 64 aziende ad 82 per una raccolta di lana passata da 36 a 44 tonnellate). Il terzo riguarda la tutela e la valorizzazione della pecora di razza Altamurana, razza autoctona dell’Alta Murgia, minacciata di estinzione ed è realizzato in collaborazione scientifica con l’Università degli Studi di Bari Dipartimento DETO e con le poche aziende detentrici del patrimonio zootecnico di pecora Altamurana.

Una stagione ricca di iniziative su più fronti, con un obiettivo: promuovere un territorio unico al mondo, rendere accessibili e fruibili le sue bellezze per condividerle con un bacino di utenza sempre più ampio e competente. Un’occasione imperdibile per scoprire il fascino silenzioso Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

(fonte parcoaltamurgia.it)

venerdì 27 settembre 2013

Dove siamo noi nel tempo: workshop al Museo della Fotografia di Bari

Il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari, nell’ambito del Piano Locale Giovani dell’Area Metropolitana di Bari ‘Differenze Generazionali’, propone un workshop teorico/pratico: ‘Dove siamo noi nel tempo?’ sulla stereoscopia ed alcuni enigmi fotografici,  condotto da Marco Signorini.

L’obiettivo primario è quello di rivolgere ai giovani, soprattutto quelli che utilizzano la Fotografia, delle opportunità specifiche e qualificate per migliorare il loro livello professionale. Si vuole offrire alcuni strumenti per una migliore lettura critica dell’immagine. L’intero Progetto del Museo del Politecnico, denominato ‘L’immagine visiva tra percezione e creatività’, si muoverà su due assi principali: l’antropologia e i luoghi. In pratica l’attenzione all’uomo sarà posta in relazione all’ambiente in cui esso vive. Si parte con Marco Signorini, ma si proseguirà con altri workshop (Olivo Barbieri e Luca Panaro) e mostre fotografiche. Il workshop è gratuito. I posti previsti sono 15 (quindici). Bisogna essere muniti di macchina fotografica digitale e di treppiedi. Bisogna avere meno di 35 anni (trentacinque).   


È necessario inviare un breve cv a museofotografia@poliba.it. Il ws si svolgerà nel Politecnico di Bari, via Amendola 126/B nei giorni 4 e 5 ottobre, dalle ore 9,30 alle ore 19,00 con breve pausa dalle ore 13,00. L’attività è realizzata con il concorso del Comune di Bari.

Greenpeace denuncia: come criminali. Ci stanno trattando come criminali

La notizia è di ieri sera. Verdetto implacabile anche per Cristian, unico attivista italiano a bordo della Arctic Sunrise: due mesi di custodia cautelare in attesa di ulteriori indagini per l'accusa di pirateria. La situazione è gravissima. Aiutaci a condividere l'appello: più firme raccogliamo più possiamo fare pressione per chiedere la liberazione dei nostri ragazzi.
Questi sono alcuni dei nostri 30 attivisti, alle sbarre durante il processo di ieri a Mumansk. Il verdetto? Due mesi di custodia cautelare. 


Trattati come un pericolosi criminaliDichiarati colpevoli per aver cercato di difendere pacificamente l'Artico dalle trivelle della compagnia petrolifera Gazprom.



In pochi giorni sono state inviate più di 500.000 email per chiedere la liberazione dei nostri attivisti, ma ancora non bastano. Insieme, possiamo far sentire la nostra voce.




(fonte Greenpeace Italia)

Guido Barilla e la famiglia gay: Dario Fo lancia una petizione su Charge.org

Guido Barilla - Foto Charge.org
«Caro Guido Barilla,

Ricordo i primi spot televisivi di Barilla, a cui ho partecipato non solo come attore ma anche come autore dei testi e della sceneggiatura nonché del montaggio. Ebbero un enorme successo e, in quel tempo, ho avuto anche l'occasione di conoscere Pietro, vostro padre. Una persona piena di creatività ed intelligenza, appassionato d'arte e di cultura. In quegli spot abbiamo raccontato di prodotti che sono diventati simbolo dell'Italia e degli italiani tutti, nelle nostre case e nel mondo. La pasta soprattutto è sinonimo d'Italia, di casa e di famiglia. Per tutti.

Ecco: oggi il nostro Paese è fatto di tante famiglie unite solo dall'amore delle persone che ne fanno parte. Amore che non è in grado di discriminare, che non ha confini: e l'amore, in tutto il mondo, può nascere tra un uomo e una donna, due donne, due uomini. Sull'amore si fonda una famiglia, quella che la vostra azienda racconta nella sua comunicazione. Sull'amore si fonda una casa. 

Alla domanda sul perché la sua azienda non faccia spot pubblicitari con famiglie gay, lei ha risposto: «Non farei mai uno spot con una famiglia omosessuale. Noi abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda». Poi, in seguito alle polemiche che si sono scatenate, ha specificato: «Volevo semplicemente sottolineare la centralità del ruolo della donna all'interno della famiglia». E ancora: «Ho il massimo rispetto per qualunque persona, senza distinzione alcuna. Ho il massimo rispetto per i gay e per la libertà di espressione di chiunque. Ho anche detto e ribadisco che rispetto i matrimoni tra gay. Barilla nelle sue pubblicità rappresenta la famiglia perché questa accoglie chiunque e da sempre si identifica con la nostra marca».

Ecco, Guido. La sua azienda rappresenta l'Italia: nel nostro Paese e in tutto il mondo. Un'Italia che è fatta anche di coppie di fatto, di famiglie allargate, di famiglie con genitori omosessuali e transgender. Ecco perché le chiedo di cogliere questa occasione e di ritornare allo spirito di quegli spot degli anni '50 dove io stesso interpretavo uno spaccato della società in profondo mutamento. Ecco perché le chiedo di uscire dalla dimensione delle polemiche e farsi ambasciatore della libertà di espressione di tutti.

Mi appello a lei, caro Guido, perché ha modo di ridare all'Italia di oggi la possibilità di rispecchiarsi nuovamente in uno dei suoi simboli e alla sua azienda di diventare ambasciatore di integrazione e voce del presente. E chiedo quindi che lo faccia con le prossime campagne pubblicitarie del gruppo Barilla, dove la famiglia potrà finalmente essere rappresentata nelle sue infinite e meravigliose forme di questi nostri tempi.

Come ho già scritto: «Buttiamoci con la testa sotto il getto del lavandino e facciamo capire ai briganti che qui siamo ancora in molti in grado di dimostrare di far parte di un contesto di uomini e donne libere e pensanti».

Dario Fo


Speleologia: da ieri al 29 ottobre a Castellana Grotte il XXXVI corso base

XXXVI Corso di Speleologia di I Livello
26 settembre - 29 ottobre 2013 Castellana-Grotte (BA)

* 26/09/13 - ore 20,00: Presentazione del Corso
* 26/09/13 - ore 20,30: Abbigliamento e alimentazione
* 28/09/13: Biospeleologia – Visita al Parco Regionale di Otranto
* 01/10/13 - ore 20,00: Geologia – Carsismo – Speleogenesi
* 03/10/13 - ore 20,30: Climatologia e meteorologia ipogea
* 06/10/13 - ore 08,30: GROTTE DI CASTELLANA: Storia e organizzazione della speleologia
* 08/10/13 - ore 20,30: Le cavità artificiali – Speleologia urbana
* 10/10/13 - ore 20,00: Materiali e tecniche di progressione speleologica
* 12-13/10/13 - ore 14,00: PALESTRA ESTERNA
* 15/10/13 - ore 20,30: Ecologia e salvaguardia delle aree carsiche
* 17/10/13 - ore 20,30: Prevenzione degli incidenti in grotta / Primo soccorso in grotta
* 19-20/10/13 - ore 14,00: GROTTA VERTICALE
* 22/10/13 - ore 20,30: Cartografia e orientamento
* 24/10/13 - ore 20,30: Topografia e rilievo delle cavità
* 26-27/10/13 - ore 14,00: GROTTA VERTICALE
* 29/10/13 - ore 20,30: Documentazione e divulgazione del buio / L’archiviazione bibliografica / L’esplorazione internazionale
Dal 26 settembre alle ore 20.00 al 27 ottobre alle ore 23.00

Ci sono tanti modi di vivere la speleologia ma è corretto approcciarsi nel modo giusto. Questo il motivo per cui ogni anno si aprono le porte per provare a praticare questa nuova esperienza in maniera sicura.

Riscaldamento globale e CO2: riparte la campagna 'Il BosCO2 di Natale'

Riparte la campagna ‘Il BosCO2 di Natale’, un progetto di AzzeroCO2, Legambiente e Parchi per Kyoto per un regalo originale e sostenibile.

Ogni anno sempre più aziende scelgono i regali natalizi per dipendenti, clienti e fornitori tra le varie proposte solidali delle associazioni, perché un regalo solidale migliora l’immagine dell’azienda, testimonia l’attenzione alla responsabilità sociale ed è un a valido contributo reale alla riduzione della CO2, tra i principali gas responsabili del riscaldamento globale. 

Quest’anno vi proponiamo un nuovo modo di festeggiare: piantare un albero nel BosCO2 di Natale con AzzeroCO2, Legambiente e Parchi per Kyoto acquistando i biglietti di auguri realizzati per il progetto. 20 alberi faranno risparmiare all’ambiente ben 14 tonnellate di CO2, equivalenti al consumo annuo di elettricità in un ufficio con 10 dipendenti.

(fonte Parchi per Kyoto)

Survival International: boicottate il Botswana che perseguita i Boscimani

I Boscimani chiedono solo di essere lasciati in pace nella
Central Kalahari Game Reserve. © Survival InternationalTuristi
Oggi, in occasione della Giornata mondiale del Turismo, Survival International lancerà il boicottaggio del turismo in Botswana. Mentre la Central Kalahari Game Reserve (CKGR) viene pubblicizzata come destinazione turistica, infatti, il paese persevera nell’intento di sfrattare i Boscimani dalla riserva, che è la loro terra ancestrale. Survival ha scritto a decine di tour operator in Africa, Europa, Asia e Stati Uniti sollecitandoli a sospendere i loro viaggi in Botswana a causa del vergognoso trattamento riservato agli ultimi cacciatori Boscimani dell’Africa. L’organizzazione lancerà anche una nuova campagna pubblicitaria sulle riviste turistiche di tutto il mondo.

Survival chiederà inoltre a più di centomila sostenitori di unirsi al boicottaggio e di inviare al Ministro del Turismo del paese una lettera con scritto ‘Non verrò in Botswana’ fino a quando non saranno cessate le persecuzioni nei confronti dei Boscimani.

Il sito ufficiale del turismo in Botswana descrive il viaggio nella CKGR come «un’esperienza di viaggio in una natura davvero inviolata», e mostra l’immagine idilliaca di alcuni Boscimani nei loro abiti tradizionali. Non c’è da stupirsi che non sia fatto alcun cenno ai tentativi del governo di espellerli dalla loro terra nel nome della conservazione. Ian Khama, Presidente del Botswana, è un membro del Consiglio dell’organizzazione americana Conservation International ed è membro onorario dell’International Union for Conservation of Nature (IUCN). I Boscimani subiscono le persecuzioni del governo da decenni, e sono stati cacciati dalla CKGR in tre diverse ondate di sfratti nel 1997, nel 2002 e nel 2005. Ma, nel 2006, una storica sentenza ha riconfermato il loro diritto a vivere e a cacciare nella riserva.

Nonostante la vittoria giudiziaria, il governo del Botswana continua a violare la sentenza della Corte Suprema imponendo ai Boscimani di richiedere un permesso per entrare nella terra ancestrale e rifiutandosi di rilasciare loro i permessi di caccia. Diversi Boscimani sono stati arrestati e maltrattati per aver cacciato (la caccia è un’attività essenziale per il loro sostentamento), e recentemente il governo ha vietato l’ingresso nel paese all’avvocato storico dei Boscimani, che avrebbe dovuto rappresentare ancora i suoi clienti in tribunale. Inoltre, il paese sta cercando di reprimere le voci critiche nei media: ultimamente ha ritirato una pubblicità dalla rivista britannica Geographical dopo che questa aveva pubblicato un articolo che criticava il modo in cui il Botswana tratta i Boscimani.

«Per i sostenitori dei Boscimani è davvero irritante sapere che il presidente del Botswana viene elogiato dall’industria del turismo quando il trattamento che riserva alla tribù è stato definito in sede giudiziaria illegale, disumano e degradante» ha dichiarato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. «La campagna crudele e vendicativa di Khama sta spingendo gli ultimi cacciatori Boscimani ai limiti della sopravvivenza. Qual è il nostro messaggio ai viaggiatori responsabili? Fino a quando questi terribili abusi non saranno cessati, andate in vacanza altrove!».

Nota agli editori
Leggi la lettera che Survival ha inviato alle agenzie turistiche sollecitandole a sospendere i loro viaggi in Botswana. Scaricala in italiano (PDF, 303 KB) oppure in inglese (PDF, 450 BK).
Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/9591.


(fonte Survival International) 

Key Wind: l’energia del vento soffia a Rimini. Anche l'Anev in fiera

Grazie all’accordo tra ANEV e Rimini Fiera, prende forma Key Wind, la fiera dell’eolico che si svolgerà in contemporanea ad Ecomondo e Key Energy dal 6 al 9 novembre. Prende sempre più forma Key Wind, la prima edizione della fiera interamente dedicata al mondo dell’eolico che ANEV, Associazione Nazionale Energia del Vento, ha deciso da quest’anno di organizzare in collaborazione con Rimini Fiera.

La manifestazione si svolgerà all’interno di Ecomondo e Key Energy, con lo scopo di riunire i maggiori player  in un unico, grande evento annuale. Dal 6 al 9 novembre le aziende del settore eolico nazionale, associate all’ANEV, si troveranno a Rimini per incontrare i principali attori istituzionali e del settore in convegni, workshop e appuntamenti che si svolgeranno per l’occasione. La fiducia riposta dall’ANEV in Rimini Fiera, che ha dimostrato negli anni di garantire presenze istituzionali e di offrire la giusta visibilità mediatica, è stata determinante per la nascita e l’organizzazione di Key Wind.

ANEV cura anche il convegno ‘Eolico e Competitività’che si terrà il 7 novembre, al quale è stato invitato il Ministro dello Sviluppo Economico e che si concluderà con la consegna del Premio Giornalistico 2013 ANEV ‘Energia del Vento’. Nello stesso giorno si terrà il Convegno ANEV – Legambiente ‘L'integrazione dell'eolico nel paesaggio italiano e gli obiettivi per la tutela dell'avifauna’, finalizzato a mettere in luce i risultati dell’Osservatorio nazionale Eolico e Fauna.


Tra le altre attività dell’associazione sono da segnalare anche i Corsi di Formazione Specialistici ‘Trading e nuovi meccanismi di incentivazione dell’energia eolica’ (6 – 7 novembre) e ‘Operation&Maintenance – Manutenzione e buon funzionamento degli impianti eolici’ (7 – 8 novembre).

Start Cup Puglia 2013: una scatola per pizza riciclabile il vincitore assoluto

I vincitori di Start Cup 2013 - Foto arti.it
Proclamati stasera i quattro vincitori e, tra questi, il vincitore assoluto della competizione regionale. La cerimonia si è svolta nel tardo pomeriggio di oggi nel foyer del Teatro Petruzzelli di Bari. Una scatola per pizza riciclabile interamente riciclabile: EcoPizzaBox è il vincitore assoluto della Start Cup Puglia 2013, nonché il vincitore per la categoria Industrial. E ancora, per la categoria ICT-Social Innovation il vincitore è Joinmethere TV, un’applicazione per smart-phone che permette di costruire un proprio profilo, un proprio network e un proprio palinsesto Tv, contribuendo attivamente alla costruzione della prima web-tv geolocalizzata; per la categoria Agrofood-cleantech, il vincitore è Skyline, un innovativo sistema di telerilevamento per la viticoltura, in grado di rispondere alla crescente richiesta di un supporto tecnico per il miglioramento della qualità produttiva vitivinicola, che funzione grazie a un drone; infine, per la categoria Life Science, vince AVR Med, che utilizza la Realtà Aumentata e, fornendo una sorta di visione a raggi X degli organi interni del paziente grazie alla sovrapposizione di modelli virtuali realizzati dalle sue immagini mediche, permette di ridurre la complessità di alcune procedure chirurgiche, i rischi per il paziente e il tempo necessario per eseguire l’intervento.

Sono questi i vincitori della sesta edizione della gara tra business plan. All’edizione 2013 della competizione si sono iscritte 176 business idea e, tra queste, ben 76 sono evolute in business plan completi, registrando un incremento del 23% rispetto alle 62 compagini in gara nel 2012 (già in crescita rispetto alla precedente edizione) ed un raddoppio rispetto ai 38 business plan presentati nel 2011.

«La grande partecipazione alla Start Cup Puglia testimonia non solo la crescente notorietà della competizione in Puglia, ma soprattutto l’attenzione sempre maggiore che la società in generale attribuisce ai temi del fare impresa creativa e innovativa e dell’autoimprenditorialità anche nella nostra regione». Con queste parole Eva Milella, presidente dell’ARTI, ha presentato la cerimonia di premiazione della Start Cup Puglia 2013, la competizione regionale tra i migliori piani d’impresa impresa.

«Il nostro obiettivo come ARTI – ha proseguito la presidente Milella – è anche quello di continuare a seguire da vicino tutti i finalisti, non solo i vincitori, aiutandoli a sfruttare al meglio l’occasione che la partecipazione alla Start Cup Puglia ha dato loto».

Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia ha sottolineato l’effetto catalizzatore di manifestazioni quali la Start Cup Puglia, che contribuiscono a potenziare la rete che unisce i soggetti del sistema regionale dell’innovazione. Rivolgendosi ai finalisti, infatti, ha affermato: «Il futuro siete voi, siete il motore del nostro domani e i giovani protagonisti della comunità degli innovatori pugliesi. Occorre avere fiducia nelle proprie potenzialità ed essere consapevoli che con il merito è possibile farcela. L’impegno delle istituzioni affinchè cambino le cose c’è, ma ora occorre lo sforzo di tutti affinchè il cambiamento non sia un tema del futuro, ma sia al centro delle prorogative del presente, affichè l’offerta di ricerca e innovazione generi una domanda da parte del sistema delle imprese e affinchè l’occupazione in Puglia sia sempre più smart, inclusiva e sostenibile».

La cerimonia di proclamazione dei vincitori si è svolta nel pomeriggio di oggi nella cornice del foyer del Teatro Petruzzelli di Bari, alla presenza di rappresentanti del mondo regionale della ricerca e dell’impresa, che da sempre accompagnano proattivamente le iniziative che favoriscono l’autoimprenditorialità.

A ciascuno dei vincitori spetta un premio in denaro di 10.000 euro e la partecipazione di diritto al Premio Nazionale per l’Innovazione, che quest’anno si svolgerà a Genova il 30 e 31 ottobre, nell’ambito del Festival della Scienza. Al vincitore assoluto della manifestazione va poi un ulteriore premio in denaro pari a 5.000 euro.

Menzione d’onore anche ad HiQ-Nano, che si occupa di ricerca, sviluppo, produzione e commercializzazione di nanoparticelle di eccellente qualità, di diversi materiali e con differenti proprietà chimico-fisiche per soddisfare le richieste del mondo sia accademico sia industriale e a Smarfle, player musicale smart e social in grado di apprendere i gusti musicali degli utenti, associarli alle attività che svolgono e proporre loro in maniera automatica i brani da ascoltare.

I business plan in gara sono stati valutati dalla Giuria presieduta da Riccardo Pietrabissa, esperto a livello internazionale di trasferimento tecnologico e cultura dell’innovazione e attualmente presidente di Netval, Network per la valorizzazione della ricerca universitaria, e composta da Luca De Rosa (ingegnere chimico, attualmente general manager Europa di un’azienda statunitense nel settore chimico), Alfonso Casale (imprenditore di Telcom, azienda pugliese leader nel settore termoplastico), Domenico Laforenza (direttore dell’area di Pisa del Cnr), Mariella Stella (impegnata nel sociale nell’associazione Casa Netural, spazio di co-working e co-living), per giungere ad una short list di 12 progetti finalisti, suddivisi nelle quattro categorie in concorso (Industrial, Agrofood-cleantech, ICT-Social innovation, Life science) che si sono affrontati a colpi di pitch da quattro minuti ciascuno nella finale tenutasi stasera per dimostrare il valore commerciale della propria idea.

La Start Cup Puglia 2013, come le precedenti, è organizzata dall’ARTIAgenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione su incarico dell’Assessorato allo Sviluppo Economico – Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro, l’Innovazione della Regione Puglia, nell’ambito del Progetto ‘Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca – Programma Operativo per la fase 2 del Progetto ILO2’. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Università e il Politecnico di Bari, l’Università di Foggia, l’Università del Salento, la LUM Jean Monnet, il CNR e l’ENEA e, come per l’edizione precedente, con il programma regionale Bollenti Spiriti e il PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione.


Aggiornamenti e news sono disponibili sul sito www.startcup.puglia.it. Il progetto ‘Creare impresa e diffondere tecnologia a partire dalla ricerca – Programma Operativo per la fase 2 del Progetto ILO2’ è cofinanziato dall’UE a valere sul PO FESR 2007-2013, Asse I, Azione 1.2.3.

giovedì 26 settembre 2013

Anima Mea: domani e l'11 ottobre sarà per la seconda volta ad Acquaviva

Quest’anno il Comune di Acquaviva delle Fonti ospiterà per la seconda volta il Festival Anima Mea, diretto da Gioacchino De Padova nell’ambito di «Luci e suoni a Levante». Sono previsti due concerti a ingresso libero il 27 settembre e l’11 ottobre, in entrambi i casi con inizio alle ore 20,30.

Sarà dedicata interamente a Niccolò Paganini la serata del 27 settembre presso la Sala prof. Cesare Colafemmina (Ala Nord del Palazzo De Mari), dove per il recital «Lanterna magica» saranno di scena il chitarrista Rosario Conte (tra le etichette con cui ha registrato c’è la Deutsche Grammophon) e la violinista giapponese Keiko Yamaguchi.

L’11 ottobre nella chiesa di San Benedetto chiuderà Anima Mea, «Amor Jesu», esplorazione della seconda scuola romana nata nel Seicento sull’esperienza della lezione di Palestrina. Il doppio appuntamento, co-prodotto con Urbino Musica Antica, vedrà Alessandro Quarta dirigere l’ensemble vocale e strumentale della Fima, la Fondazione italiana per la musica antica.

I concerti saranno preceduti da visite guidate, intitolate «Passeggiate d’arte», previste a partire dalle ore 19,30 (partenza da Palazzo de Mari) a cura dell’ArcheoClub.


Sul sito animamea.it è possibile leggere il programma completo.

Riparte il futuro: chiedi ai tuoi musicisti preferiti di aderire alla campagna

Niccolò Fabi
Fai un salto in avanti nella tua lotta contro la corruzione e... Cantagliele di santa ragione! Come? Semplice: scrivi al tuo musicista preferito e invitalo ad impegnarsi contro la corruzione. La sua popolarità la deve anche un pò a te e a tutti i suoi fan che come te lo acclamano ai concerti, comprano i suoi dischi... insomma che lo rendono celebre con il proprio affetto! Fatti restituire il favore!     

Chiedigli di lanciare un appello o compiere un'azione contro la corruzione. In questo modo non solo li convincerai a prestare la propria arte al servizio del proprio pubblico e della collettività ma contribuirai ad aumentare la loro popolarità. Perché chi suona contro la corruzione...becca la nota giusta per innescare il cambiamento nella società. Nel nostro Paese ogni anno vengono distrutti 60 miliardi di euro a causa della corruzione. È ora di cambiare musica.

Partecipa all'iniziativa 'Musicisti contro la corruzione' e invita i tuoi amici a sfidare il proprio cantante o band preferiti: http://www.riparteilfuturo.it/musicisti/
.

(fonte Riparteilfuturo.it)

Operazione antimafia dei carabinieri: sequestrati beni per 50 milioni di euro

Dalla prime ore dell’alba è in corso una vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari che stanno eseguendo un decreto di sequestro beni per un valore di 50 milioni di euro emesso dal Tribunale di Trani-Sezione Misure di Prevenzione su proposta della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari.

Si tratta di 29 terreni edificabili, 27 appartamenti, 62 garage, 2 società di costruzioni, 1 società di smaltimento rifiuti, 10 capannoni industriali, 2 vigneti, 16 mezzi di trasporto e 15 conti correnti bancari.

I beni sono tutti riferibili a Savino Delvecchio soggetto contiguo al clan mafioso ‘Cannito-Lattanzio’, attivo in Barletta e nelle zone limitrofe, con precedenti vari per rapina aggravata, estorsione e usura aggravate.