mercoledì 30 marzo 2011

“Qualità dell'abitare"


COMUNICATO STAMPA


REPORT CONVEGNO
“QUALITA’ DELL’ABITARE.
LE NUOVE SFIDE DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE”
Monopoli, 29 Marzo 2011

Volontà di cambiamento culturale e necessità di puntare sulla qualità dell’abitare sono le direttive verso le quali si spingono imprese edili, cooperative abitative e istituzioni, al fine di soddisfare una domanda abitativa non più slegata dai bisogni sociali e ambientali dei cittadini. La progettazione partecipata è il volano di questo nuovo modo di pensare le città, sempre più a misura d’uomo.

“Qualità dell’abitare. Le nuove sfide di sostenibilità ambientale, economica e sociale” è stato il tema del convegno organizzato dall’associazione PLOTEUS e dall’associazione partner IL TRE RUOTE EBBRO, tenutosi oggi a Monopoli presso l’Hotel Vecchio Mulino.

All’inizio dei lavori è stato ricordato l’onorevole Laforgia già presidente della Camera di Commercio di Bari scomparso qualche giorno fa.

Numerosi i relatori che hanno dato un contributo importante al tema: Francesco Rotondo che ha supplito Federico Oliva (presidente INU), Roberto Fioretti (Dip. di Energetica Università Politecnica delle Marche), Amedeo D’Onghia (responsabile PIRP Monopoli), Giancarlo Tofanelli (amministratore delegato Consorzio Nazionale CasaQualità), Domenico De Bartolomeo (presidente Ance Bari e BAT), Michele Laforgia (presidente Federabitazione Puglia), Piero Rossi (presidente Confcooperative Bari), ha coordinato i lavori Ivo Cremonini (presidente Federabitazioni).

L’assessore all’Assetto del Territorio della Regione Puglia Angela Barbanente ed Emilio Romano, sindaco di Monopoli, per sopraggiunti impegni istituzionali non hanno potuto prendere parte al convegno.

Dunque qualità dell’abitare significa attivare gli strumenti legislativi che l’assessore regionale Barbanente ha previsto nella legge regionale n.13 del 2008; significa guardare all’esperienza di altri soggetti come il caso studio relativo al tetto verde installato sull’edificio della Regione Marche ad Ancona; significa diffondere l’idea progettuale come quella di un asilo sostenibile a Monopoli finanziato dalla Regione Puglia attraverso il Piano di rigenerazione delle periferie e ancora significa dare la giusta spinta agli indirizzi presenti e futuri di federazioni e associazioni di categoria, specialmente attraverso il ricambio generazionale.

Tutti questi aspetti si rifanno alla necessità di far fronte ad una domanda abitativa sempre più complessa, oltre all’urgenza di rinnovare il patrimonio edilizio italiano, attualmente in stato di forte obsolescenza. Qualche dato ci aiuta a comprendere: il 30% degli edifici sono stati costruiti prima della Seconda Guerra Mondiale e il 50% dal dopoguerra al 2000.
La riflessione che ne deriva è che a differenza degli anni 60-80, durante i quali si realizzarono unità abitative puntando soltanto alla quantità, oggi “c’è - dichiara Tofanelli - una richiesta di nuove necessità relative all’abitare, ma c’è anche un’attenzione particolare al disagio di quelle categorie di cittadini che non hanno una casa di proprietà o che hanno un immobile con diverse problematiche, magari legate alla obsolescenza dello stesso”.

Gli operatori del settore dell’edilizia sostenibile, dopo la definitiva uscita di questi concetti dalle aule universitarie, attendono ora certezza del diritto, per lavorare con serenità, e apertura degli istituti di credito, ancora chiusi in stessi. Questa ricetta può far decollare un settore ancora troppo penalizzato dagli strascichi della crisi e contestualmente far sedimentare un nuovo modo di concepire l’abitare.

Su questo punto la conclusione di Michele Laforgia, il quale ha affermato che “l’housing sociale deve partire dalle imprese e da tutti i soggetti coinvolti”, perché “siamo convinti che la strada intrapresa sia quella giusta”.


(fonte Agenzia Formativa Ploteus)

sabato 26 marzo 2011

“Qualità dell'abitare"


CONVEGNO
“QUALITA’ DELL’ABITARE. 
LE NUOVE SFIDE DI SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, ECONOMICA E SOCIALE”


Nell’ultimo decennio il nostro Paese è stato interessato da profondi cambiamenti che hanno comportato grandi mutazioni al contesto socio economico e alle politiche territoriali. In particolar modo nell’edilizia le attese e i bisogni collegati all’abitare e alle modalità d’intervento hanno subito significative trasformazioni.

Pertanto nell’ambito del Progetto Ecofarm Srs, ideato dall’associazione PLOTEUS e dall’associazione partner IL TRE RUOTE EBBRO è stato organizzato un convegno che si terrà il 29 marzo a Monopoli sul tema “Qualità dell’abitare. Le nuove sfide di sostenibilità ambientale, economica e sociale”, presso l’Hotel Vecchio Mulino, in via Aldo Moro 192.

I lavori inizieranno alle 9.00 e proseguiranno fino alle 14.00, interverranno Angela Barbanente (assessore all’Assetto del Territorio della Regione Puglia), Emilio Romano (sindaco di Monopoli), Federico Oliva (presidente INU), Roberto Fioretti (Dip. di Energetica Università Politecnica delle Marche), Amedeo D’Onghia (responsabile PIRP Monopoli), Giancarlo Tofanelli (amministratore delegato Consorzio Nazionale CasaQualità), Domenico De Bartolomeo (presidente Ance Bari e BAT), Michele Laforgia (presidente Federabitazione Puglia), Piero Rossi (presidente Confcooperative Bari), coordinerà Ivo Cremonini (presidente Federabitazioni).

(fonte Agenzia Foromativa PLOTEUS)

martedì 15 marzo 2011

Report conferenza stampa - Progetto ecofarm


“PROGETTO ECOFARM SRS”
Ass. PLOTEUS
Ass. TRE RUOTE EBBRO

Report presentazione PROGETTO ECOFARM SRS

ECOFARM è un progetto ambizioso per lo sviluppo del territorio e una sfida importante per gli amministratori, che dovranno fare di partecipazione e sostenibilità le chiavi del successo, promuovendo buone pratiche e sviluppo di comunità troppo spesso non considerate nei processi decisionali del proprio territorio.

La “progettazione partecipata” e le metodologie d’applicazione sono stati i concetti principali sviluppati durante la presentazione del Progetto ECOFARM Sviluppo Rurale Sostenibile.

All’incontro, tenutosi oggi presso la sala consiliare del Comune di Alberobello, sono intervenuti l’assessore all’Agricoltura di Alberobello Carmela Diddio, il vice sindaco di Putignano Modesto Angelini, il presidente dell’associazione PLOTEUS Michele Laforgia ed il presidente dell’associazione TRE RUOTE EBBRO Vito Perrini. Assenti per sopraggiunti impegni istituzionali il sindaco di Monopoli Emilio Romani e il vice sindaco di Locorotondo Tommaso Scatigna.

Ha rotto il ghiaccio il presidente dell’associazione PLOTEUS, parlando di progettazione partecipata quale «nodo cruciale del Progetto ECOFARM».
Parlare di partecipazione permette di dare rilevanza ai tre ambiti d’intervento del progetto turismo, agricoltura ed edilizia in chiave sostenibile. La strada della partecipazione può, quindi, dare grandi possibilità di sviluppo, in special modo con il coinvolgimento degli “stake holders”, degli amministratori pubblici e dei cittadini.
«I pubblici amministratori - conclude Laforgia - devono essere gli attori principali della progettazione partecipata poiché sono i detentori del processo».

Vito Perrini, presidente dell’associazione TRE RUOTE EBBRO, ha spiegato in particolare la metodologia scelta per l’ambito “Agricoltura Sostenibile e Agroenergie”, conosciuta come G.O.P.P. (Goal Oriented Project Planning), cioè un metodo innovativo per realizzare incontri di lavoro con i diversi attori-chiave e i beneficiari di un progetto.

«Abbiamo deciso di applicare tale tecnica al settore agricolo - ha spiegato Perrini - perché a nostro avviso questo settore ha la necessità di soluzioni mirate, che riflettano direttamente le caratteristiche dei territori di riferimento». Dunque con il G.O.P.P. i

partecipanti faranno un’analisi dei problemi strutturali del settore agricolo e, attraverso lo sviluppo condiviso di quadri logici, formuleranno proposte progettuali concrete.

Invece per l’ambito “Modelli di valorizzazione e fruizione dei contesti urbani, rurali ed agricoli in chiave turistica e sostenibile”, è stata scelta la metodologia Open Space Technology. «La scelta è ricaduta su questo metodo - ha dichiarato Perrini - perché nel nostro territorio questo settore registra un crescita costante, come confermano i dati Istat, ma manca di una visione d’insieme capace di consolidare i risultati raggiunti».

Il vice sindaco di Putignano Modesto Angelini ha raccontato l’esperienza del suo comune, che addirittura ha avuto nella scorsa legislatura un assessorato alla Partecipazione. Purtroppo l’esperienza è stata deludente, a causa della scarsa partecipazione della cittadinanza, dovuta ad una non facile comprensione dell’idea di dare ai cittadini la possibilità di decidere. «E’ una sfida – incalza il vice sindaco - per cui vale la pena di insistere, anche in virtù di una predisposizione del governo regionale a promuovere forme di partecipazione».

Le conclusioni dell’assessore Diddio si sono concentrate sull’importanza di rilanciare il settore agricolo, motore trainante dell’economia di ieri, da qualche anno accantonato a favore del turismo. Sulla progettazione partecipata si unisce al coro favorevole che l’ha preceduta, dichiarandosi nettamente a favore di una partecipazione dei cittadini nella quotidiana amministrazione della città, non foss’altro «perché le scelte della “politica” con o senza partecipazione ricadono sulla testa dei cittadini».

Dunque ECOFARM è un progetto ambizioso per lo sviluppo del territorio e una sfida importante per gli amministratori, che dovranno fare di partecipazione e sostenibilità le chiavi del successo, promuovendo buone pratiche e sviluppo di comunità troppo spesso non considerate nei processo decisionali del proprio territorio.

(fonte Agenzia Formativa Ploteus)

Progetto ecofarm - Conferenza stampa


COMUNICATO

CONFERENZA STAMPA

L’idea di sostenibilità attraversa diversi ambiti del vivere quotidiano, dall’agricoltura al turismo, dall’energia all’edilizia. Sostenibilità significa prendersi cura delle risorse del territorio e creare le condizioni affinché queste possano dare un contributo allo sviluppo senza mettere più ipoteche sulla qualità della nostra vita.

Sulla scia di queste considerazioni l’Agenzia Formativa PLOTEUS e l’Associazione TRE RUOTE EBBRO hanno ideato il “PROGETTO ECOFARM SRS” mirato ad amministratori, imprenditori e cittadini attenti alle trasformazioni della società in senso sostenibile.

Il “PROGETTO ECOFARM Sviluppo Rurale Sostenibile” verrà presentato in conferenza stampa lunedì 14 alle ore 11,00 ad Alberobello presso la Sala consiliare, in via Dante Alighieri 1.

Interverranno l’assessore all’agricoltura del Comune di Alberobello Carmela Diddio, il vice sindaco di Locorotondo Tommaso Scatigna, il sindaco di Monopoli Emilio Romani, il sindaco di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis, il presidente dell’Associazione PLOTEUS Michele Laforgia ed il presidente dell’associazione TRE RUOTE EBBRO Vito Perrini.

Il “PROGETTO ECOFARM SRS” prevede 10 incontri di progettazione partecipata sugli stili di vita sostenibili, che si terranno nel periodo marzo-aprile 2011, in particolare gli ambiti interessati saranno l’agricoltura sostenibile, il turismo sostenibile e l’abitare sostenibile.
Gli appuntamenti previsti si terranno nei Comuni dell’Area Vasta Provincia di Bari della Valle d’Itria e nello specifico ad Alberobello, Locorotondo, Putignano e Monopoli.

(fonte Agenzia Formativa Ploteus)

Progetto Ecofarm Sviluppo Rurale Sostenibile


COMUNICATO STAMPA


I concetti di sostenibilità in agricoltura, nel turismo e nell’abitare sono le chiavi dello sviluppo. Il nostro territorio è su questi pilastri che deve concentrare le sue energie, specialmente in un periodo di crisi economica come questo l’educazione ambientale e sostenibile può fare la differenza. E quindi sulla scia di tali considerazioni che l’Agenzia Formativa PLOTEUS e l’Associazione TRE RUOTE EBBRO hanno ideato il “PROGETTO ECOFARM Sviluppo Rurale Sostenibile” mirato ad amministratori, imprenditori e cittadini attenti ai cambiamenti e votati allo sviluppo sostenibile.

Il progetto prevede 10 incontri di progettazione partecipata sugli stili di vita sostenibili, che si terranno nel periodo marzo-aprile 2011 nei Comuni dell’Area Vasta Provincia di Bari della Valle d’Itria.

La strategia della “partecipazione partecipata” è il valore aggiunto dei laboratori in programma, poichè il coinvolgimento diretto di ogni cittadino alla formulazione delle scelte di trasformazione del territorio consente di affrontare meglio problematiche e decisioni pubbliche, sempre più caratterizzate da complessità e incertezza.

Il PROGETTO ECOFARM SRS verrà presentato in conferenza stampa lunedì 14 alle ore 11,00 ad Alberobello presso la Sala consiliare, in via Dante Alighieri 1.
Interverranno l’assessore all’agricoltura del Comune di Alberobello Carmela Diddio, il vice sindaco di Locorotondo Tommaso Scatigna, il sindaco del Comune di Putignano Gianvincenzo Angelini De Miccolis, il direttore dell’Associazione PLOTEUS Michele Laforgia e il presidente dell’associazione “TRE RUOTE EBBRO” Vito Perrini.

Gli incontri di progettazione partecipata inizieranno i giorni 18 - 22 - 31 marzo 2011 e 7 Aprile 2011 dalle 14,30 alle 18,30 con “Contesti urbani e Paesaggi Ambientali Sostenibili” presso la Sala Terre Parlanti - Palazzo San Giuseppe c/o Assessorato alla Cultura - Vico Acquaviva 19 a Monopoli.

Proseguiranno nei giorni 18 e 19 marzo 2011 dalle ore 15,00 alle 19,00 sul tema “Agricoltura sostenibile - Agroenergie” ad Alberobello, presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. Gigante”, via Ten. O. Gigante 14.

Nei giorni 26 marzo dalle ore 15,00 alle ore 19,00 e 27 marzo dalle ore 9,00 alle ore13,00 si terranno gli incontri di progettazione partecipata su “Agricoltura sostenibile - Agroenergie” a Putignano presso il Laboratorio Urbano I MAKE, (ex-Macello Comunale), in via S. Caterina da Siena 26.

Il 1° aprile 2011 dalle ore 15,00 alle 19,00 si terrà ad Alberobello, presso l’Istituto Tecnico Agrario “F. Gigante” in via Ten. O. Gigante 14, l’incontro conclusivo di diffusione dei risultati relativi agli appuntamenti di “Agricoltura sostenibile - Agroenergie” .

Nei giorni 9 Aprile 2011, dalle ore 15,00 alle 19,00 e il 10 Aprile 2011 dalle ore 9,00 alle 13,00 si terranno gli incontri di progettazione partecipata su “Modelli di valorizzazione e fruizione dei contesti urbani, rurali ed agricoli in chiave turistica e sostenibile” a Locorotondo, presso Villa Mitolo.

Il progetto prevede il Corso di formazione “SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED ENERGETICA”, che si terrà presso la sede operativa di PLOTEUS a Locorotondo, in Contrada S. Marco 128, dal 24 marzo al 24 maggio.
Per comprendere al meglio le nozioni apprese durante il corso è previsto un viaggio studio a Friburgo, esempio di città sostenibile, dal 15 al 19 maggio 2011.

A Monopoli il 29 marzo si terrà un Convegno dal tema l’Edilizia sostenibile e la sostenibilità Sociale, le nuove sfide dell'Abitare, presso - Hotel Vecchio Mulino, dalle ore 09,30 alle 16,30.

(fonte Agenzia Formativa Ploteus)


martedì 1 marzo 2011

Discariche abusive, Acerra e dintorni


"Biutiful cauntri" è il titolo di un amaro documentario girato ad Acerra, in provincia di Napoli, e dintorni sulla situazione delle discariche abusive e sul vergognoso traffico di rifiuti tossici e speciali che da altre regioni d'Italia vengono trasportati e sversati illegalmente nelle campagne del napoletano ormai cosparso in lungo e in largo di veleni.

I veleni di cui parliamo (cadmio, arsenico, asbesto, ecc.) sono la causa di tumori, leucemie e altre malattie cosiddette del XXI secolo o per meglio dire le malattie dell'ignoranza e della prepotenza dell'uomo sulla natura e, dunque, su se stesso.

http://www.megavideo.com/?v=MPKCQWYB

In questo documentario è dimostrato come quei veleni siano la causa delle malattie che stanno decimando la popolazione ovina del napoletano; le pecore sottoposte ad analisi di laboratorio risultano contenere nel sangue una percentuale di diossina 100.000mila volte di piu' di quella consentita. A questo proposito dobbiamo tenere bene a mente che le "bestie" in un modo o nell'altro finiscono sulle nostre tavole, sotto forma di formaggi, latte, carne. Dunque non è soltanto un problema dei pastori, ma anche un problema nostro.

Le istituzioni in tutto questo, quando non colluse, sono assenti o cercano di scaricare le responsabilità ad altri, nella migliore tradizione italiana.

"Biutiful cauntri" è uno spaccato dell'Italia di oggi, un Paese in pieno disfacimento, nel quale i cittadini di regioni piu' a nord della Campania credono di essere al sicuro e di fare il proprio dovere civico, fregandosene dei problemi dei napoletani. Ma "quei problemi" sono in parte causati da bravi cittadini (si legge meglio imprenditori senza scrupoli) che grazie alle connivenze politiche e ai contatti con la camorra risparmiano "il grano", che poi reinvestono nelle loro fabbriche.

Nel 150° dell'Unità d'Italia si dovrebbe poter sperare in uno scatto d'ira e d'orgoglio, che possa davvero far rinascere dalle ceneri dei rifiuti, ormai prossimi a coprirci anche la testa, un Paese alla deriva criminale, un Paese i cui cittadini quando non colpevoli direttamente si sono votati al dio Denaro, dimenticando le responsabilità collettive di un Nazione.

01/03/2011
di Vito STANO