venerdì 19 febbraio 2021

Sporcaccione aree verdi: l'Amministrazione lo ascolti. Non abbandoniamolo

di Vito Stano
Il genio quando lo si incontra, molte volte, non lo si riconosce. Altre voltre, sbagliando di netto, si sottovalutano segnali importanti. Il caso da cui prendono spunto queste scarne righe si può dignitosamente incastrare tra queste due ipotesi: l'uomo congelato nella posa plastica intento a rovesciare il contenuto di un secchio (nel fotogramma qui in basso) è un po' genio e un po' ingenuo (forse non sapeva della polemica consumata sulle telecamere di sorveglianza). 
D'un tratto mi sono ritrovato ad ascoltare la mia voce uscire di getto e proferire una frase in odore di storica parafrasi: se questo è un genio?

Piano B
A questo proposito proporrei di convocare (in gran segreto, vedi GDPR) l'uomo del mese di febbraio, il genio non compreso, il gigante del fotogramma, per offrirgli qualche seduta informale con un professionista. Magari se ne comprenderanno le ragioni profonde del gesto. Proviamoci, non lasciamolo solo. E se ancora questo non fosse utile e definitivo passerei al piano C.

Piano C
Stop all'avarizia: questo lo slogan con il quale l'Amministrazione comunale lancerà la proposta di modifica del calendario di raccolta. Basta con l'avarizia quindi, che il vetro si raccolga tutti i giorni. Anche la domenica, previo messaggio sul wapp dell'operatore dedicato al servizio. 
p.s. Non me ne vogliano gli operatori del servizio raccolta, i quali, com'è noto hanno tutta la mia stima.

Penso che, a parte la (meritatissima) sanzione amministrativa, si potrebbe approfittare per organizzare una tavola rotonda, attorno alla quale lasciar accomodare le parti sociali tutte: sporcaccioni seriali (con volto oscurato o pixellato), ambientalisti, amministratori comunali, commercianti e operatori agrituristici, escursionisti e sportivi di tutte le risme e tutti i cittadini comuni e pagatori seriali della TARI per provare a comprendere le ragioni di coloro che nonostante vestano i panni del contribuente (cioè pagano per il servizio di raccolta di rifiuti) si ingegnano a sversare le proprie immondizie in giardini, strade urbane e periferiche. 
A costoro chiederei getteresti mai la salsiccia appena comprata? Oppure, graffieresti la portiera della tua auto all'uscita dall'officina? Se la risposta a questa domande fosse no, passerei al piano B.