La 77esima Fiera del Levante si è conclusa e i numeri quest'anno hanno dato la possibilità di cantare vittoria. Sul sito internet ufficiale della Campionaria si leggono parole di soddisfazione: «la 77esima Fiera del Levante di Bari, ha superato a pieni voti il giudizio dei
visitatori. Anche ieri, infatti – si legge in una comunicato del 21 settembre – in migliaia hanno visitato i padiglioni e
affollato i viali del polo fieristico. Una Fiera di tutti, del popolo, come è
sempre stata nelle intenzioni del suo presidente, Ugo Patroni Griffi, che in
questi giorni è sceso fra la gente, ha ascoltato e non si è sottratto a
critiche e complimenti».
Ma la Fiera del Levante è stata anche occasione di scontro politico. Ne è mancata la nota polemica dell'opposizione in Consiglio regionale, che a nome del capogruppo Pdl Ignazio Zullo ha criticato l'approccio vendoliano alla risoluzione dei problemi che attanagliano la Puglia e in particolare la necessità di privatizzare l'ente Fiera.
«Vendola – si legge in una nota pubblicata sul profilo facebook di Ignazio Zullo – sull'altalena tra voglia di Ilva pubblica e
Fiera del Levante privata Pietro Nenni disse che le idee camminano con le gambe
degli uomini. Questo aforisma non credo possa essere applicato al comportamento
di Vendola, che ha invece l’abitudine di calpestare le idee, percorrendo una strada che è sempre nella direzione del
suo tornaconto personale. Vendola ha dimenticato gli ideali che erano alla base
delle internalizzazioni in sanità,
spinge per l’esproprio proletario dell’ILVA e si converte alla privatizzazione
per la Fiera del Levante. Tutto ciò, apparentemente per offrire ai cittadini pugliesi un’altra
finestra aperta alla speranza, in realtà con il solo scopo di coprire il
fallimento della gestione pubblica degli anni di suo governo in Puglia».
E venendo in particolare alla Campionaria, Zullo scrive che «la
privatizzazione della Fiera del Levante è al momento uno sbocco obbligato per
un Ente frustrato da un immane indebitamento accumulatosi negli anni di
gestione Lacirignola-Viesti, coordinati nello sperpero di risorse pubbliche
dallo stesso Vendola. Abbiamo un
presidente, sempre più impegnato
in elezioni primarie, secondarie e se occorrerà anche in quelle di condomini e
questo deve far riflettere la Puglia e i pugliesi. Gli ideali di Vendola non
solo non hanno avuto gambe per camminare, ma soprattutto non hanno avuto
coerenza, linearità e senso di responsabilità verso una Regione che l’ha eletto
per essere governata e non per inseguire
Bersani sui tetti di Roma in una contesa di leadership, peraltro negata
dall’esito popolare».
La riflessione del capogruppo Pdl in Consiglio regionale Ignazio Zullo, ironica e piccata come sempre, fa andare con la memoria alle numerose campagne elettorali nazionali portate avanti con altalenanti successi da Silvio Berlusconi leader del Popolo della Libertà-Forza Italia. Le strategie di marketing, efficacissime durante i periodi elettorali, perdono l'appeal a campagna finita. Quando agli altoparlanti viene negata la voce occorre iniziar a realizzare politica. Purtroppo troppo volte si aspetta invano.
24.09.2013
Vito Stano
Nessun commento:
Posta un commento