lunedì 15 ottobre 2012

Cerignola (Fg): coralli abbandonati - Gli agenti del Cites li recuperano per scopi didattico-scientifici


Gli agenti del servizio Cites Corpo Forestale dello Stato di Bari durante un controllo in capitanata mirato alla prevenzione di illeciti relativi alla normativa internazionale Cites che regola il commercio e la detenzione di esemplari di flora e fauna esotici, hanno rinvenuto a Cerignola (Fg) presso un’attività commerciale di esemplari esotici, numerosi chili di rami di Corallo madrepora bianco della famiglia Stylasteridae. Il commerciante ha recuperato gli esemplari di corallo da un vecchio acquario abbandonato ad uso  privato ed ha subito avvisato il servizio Cites di Bari che è prontamente intervenuto sul posto.

I coralli bianchi rappresentano uno dei più importanti ecosistemi batiali, cioè delle profondità marine e sono diffusi nelle fasce costiere tropicali garantendo la giusta temperatura (circa 18°) e il giusto approvvigionamento solare tutto l’anno. Le minacce principali per questo tipo di esemplari sono la pesca a strascico e il distacco incontrollato per uso commerciale (souvenir e acquariofilia). Negli ultimi anni si è rilevato in Europa un crescente uso dei coralli vivi per l’allestimento di acquari. Molti Paesi di origine introducono bandi all’esportazione per frenare le cause del declino, ma proprio su queste specie si accanisce il traffico illegale.

Gli esemplari recuperati saranno destinati al Corpo Forestale dello Stato Ufficio Biodiversità di Martina Franca (Ta) per scopi didattico-scientifici.

(fonte Corpo Forestale dello Stato - Regione Puglia)

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