In data 10 ottobre gli uomini del
Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Noci (Ba), in un operazione
congiunta con la Polizia Municipale
di Putignano tesa a contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, hanno
sottoposto a sequestro penale un fabbricato allo stato di rustico, della
superficie di circa 200mq, con uno scavo di circa 500mq realizzato in
prossimità dell’edificio, sito in agro di Putignano (Ba) alla contrada
“Femminamorta”.
Le opere edilizie in corso, consistenti
nella ristrutturazione di un vecchio fabbricato rurale mediante la demolizione
parziale di parte di esso e nella ricostruzione di nuovi corpi di fabbrica con
struttura in cemento armato, oltre a determinare una trasformazione urbanistica
ed una modifica dell’aspetto esteriore del territorio, si stavano effettuando
in totale difformità rispetto al titolo abilitativo rilasciato dal Comune di Putignano
a seguito della realizzazione di una maggiore volumetria rispetto a quella
consentita e senza la direzione di un tecnico abilitato. Risultava inoltre che
erano state realizzate anche opere completamente abusive quali la demolizione
totale di locali rurali ad uso deposito di vecchia edificazione e, in
corrispondenza dell’area di sedime, la realizzazione di un ampio scavo.
Poiché il complessivo intervento
edilizio è stato realizzato in assenza dell’Autorizzazione Paesaggistica,
imprescindibile in quanto ricadeva in area direttamente tutelata dal Piano
Urbanistico Territoriale Tematico del Paesaggio Regionale e in area annessa al
bosco, è stata contestata anche la violazione al Codice dei Beni Culturali e
del Paesaggio (D.Lgs. n.42/2004).
La misura cautelare reale d’urgenza
è stata necessaria per impedire che i reati, di natura edilizia e ambientali, provocassero
ulteriori conseguenze.
Il
proprietario dell’immobile, residente a Putignano, è stato deferito
all’Autorità Giudiziaria.
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