lunedì 15 ottobre 2012

Cassano al Tg 5 - Della serie chi non muore si rivede


Ultimamente Cassano delle Murge ha sfiorato la notorietà. Quotidiani e telegiornali nazionali hanno raccontato del paesino murgiano richiamando una vicenda nota alle cronache locali, che per anni è stata relegata nell'oblio delle carte giudiziarie e nei ricordi dei protagonisti della stagione politica del tempo. La vicenda in oggetto è quella della Tributaria intercomunalealla quale l'allora sindaco Pino Leporale e quasi tutti i suoi colleghi di giunta regalarono la possibilità di riscuotere le imposte comunali con un aggio da usura. Non tutti, purtroppo, ricorderanno i particolari della triste storia, ma ciò che è importante comprendere oggi è che quella vicenda potrebbe ripetersi e non solo a Cassano delle Murge o in comuni amministrati da gente disonesta. La storia potrebbe ripetersi perché una riforma del governo Monti potrebbe togliere a Equitalia la capacità di riscuotere le gabelle. 

Di questa faccenda è arrivata l'eco anche negli studi di Canale 5 o meglio del suo Tg, durante il quale è stata tirata fuori dal cilindro la "triste vicenda di Cassano (che era in buona compagnia, Ndr) - come si legge sul blog del gruppo consiliare Nuova Idea Domani - additata quale cattivo esempio nazionale nella gestione dei tributi". 
A questo link è possibile vedere il servizio del tg 5 del giorno 4 ottobre http://news.centrodiascolto.it/video/tg5/2012-10-04/economia-e-finanza/i-comuni-dopo-laddio-equitalia-preparano-la-nuova-gestione-d .
Pertanto le perplessità per la rivoluzione che il governo va approntando crescono di giorno in giorno. In tanto "viste le forti rimostranze dei comuni - continua Nuova Idea Domani - (il governo, Ndr) è intervenuto prorogando il termine di attività di Equitalia nella riscossione dei tributi comunali, fissato precedentemente al 31 dicembre 2012". Spiegando che "il termine entro il quale i Comuni potranno ancora avvalersi di Equitalia per la riscossione dei tributi è stato spostato dal primo gennaio al 30 giugno 2013. Lo prevede il decreto approvato il 4 ottobre scorso dal Consiglio dei ministri. La proroga - si legge ancora sul blog - intende creare le condizioni per una prossima riforma, con una formula che preannuncia nuovi interventi per chiarire il quadro".
Ed ecco che lo spettro della Tributaria intercomunale riappare, infatti "tra gli aspetti su cui appare necessario un intervento - spiega ancora Nuova Idea Domani - vi è innanzitutto quello dei meccanismi di riversamento dei tributi riscossi nei conti degli enti locali. Ma anche quello degli aggi, che al di fuori del perimetro di un agente nazionale della riscossione, tornano liberi. E qui torna di terribile attualità la vicenda cassanese della Tributaria Intercomunale".
Insomma il gruppo consiliare Nuova Idea Domani, erede politico del movimento che fece repulisti all'epoca dello scandalo della Tributaria intercomunale, alla luce della riscoperta mediatica e del pagamento delle sanzioni da parte dei condannati (circa 223mila euro iscritte in bilancio nell'anno in corso) parla di questione morale. I colori politici sono diversi anzi, sono agli antipodi, eppure sembra di sentire dall'oltretomba ancora le parole del segretario del Pci Enrico Berlinguer.
15.10.2012
Vito Stano

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