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Il primo progetto
espositivo è Vis-à-Vis di Francesca De Santis, a cura di Amalia Di Lanno.
Nell’ambito del progetto culturale 10x10, venerdi 3 maggio 2013 ore
20,00 sarà inaugurata da Amalia di Lanno, la prima espositiva della
fotografa pugliese Francesca De Santis. Il progetto della De Santis
pone in relazione differenti piani in cui il confronto visuale non risulta
legato unicamente alla fisionomia dei soggetti ripresi, ma ad un’esamina
fortemente semiotica. Il vis-à-vis diviene nell’ottica
dell’artista un rapporto ampio che va oltre il determinato approccio
fotografo-fotografato, un’analisi sperimentale e surreale della visione del
singolo con se stesso e con la proiezione di Sé. Immagine e immaginazione
nell’ottica di un faccia a faccia più profondo e, al contempo, magico in cui la
fotografia risulta soltanto una delle chiavi di accesso mediante la quale
l’artista dialoga con il singolo e con i mondi che lo stesso crea,
l’immaginazione si fa immagine e l’immagine, a sua volta, materializza
l’immaginario.
Vis-à-Vis è un esperimento che
esplora diversi mondi e realtà soggettive, i ritratti presentati in mostra fanno parte
di un vero e proprio catalago di facce in fieri, un "censimento
visionario" di soggetti eterogenei per età, provenienza geografica, etnia,
stato sociale, un repertorio in cui Francesca De Santis, attraverso uno studio
approfondito e una elaborata ricerca, si pone vis-à-vis con
chi ha di fronte, unica regola l’immaginazione. Pertanto, il soggetto è libero
di esprimere se stesso, di divenire altro, di rappresentarsi diverso scegliendo
un ritaglio di immagini celebri proposte dall’artista (dalla bocca di Marilyn
Monroe particolare estratto dall’opera di Andy Warhol ai baffi di Salvador Dalì
decontestualizzati dallo scatto di Willy Rizzo).
La scelta del cielo e, soprattutto, delle
nuvole che compongono lo sfondo di ciascun ritratto
sottolineano maggiormente l’atmosfera e l’iter progettuale, i protagonisti
degli scatti si trasformano a loro volta in personaggi fantastici, celebrità
ibride che giocano in una dimensione aerea, sospesi con la testa fra le nuvole,
sognano e ‘si scompongono’ ricomponendosi in altro modo, l’immagine di se
stessi diviene collage umano, ci si ritocca senza modificarsi ma soltanto
sperimentandosi in una proiezione fantastica. Il cielo è lo scenario nel quale
i soggetti immersi nelle immagini si mascherano, simbolicamente esso rimanda
altresì all’idea dell’interezza, di un tutto in cui i personaggi ritratti si
destrutturano per poi liberamente ridefinirsi in nuova ‘forma’, il particolare
ovvero la nuova immagine creata si mescola all’universalità unica con un forte
richiamo e omaggio al mondo dell’arte a cui la sensibilità dell’artista si
ispira.
Vis-à-Vis è un progetto
dell’immaginario in cui si è protagonisti di ciò che si desidera essere, un laboratorio
interattivo in cui poter liberamente esprimere se stessi, ci si scompone e ci
si ricrea in altro modo, siamo altrove e ovunque. In una realtà sempre meno
attenta ai sogni e alle speranze il progetto Vis-à-Vis di
Francesca De Santis desidera porre attenzione al valore della fotografia come
mezzo di indagine e di scoperta di se stessi e delle potenzialità creative
nascoste o semplicemente dimenticate.
Vis-à-Vis apre le porte
all’arte di sognare, di inventare, di fantasticare perché… oltre noi c’è un
cielo di nuvole nel quale ogni tanto è bello poter liberare la testa e
lasciarsi andare all’incanto, la magia della fotografia regala ben oltre 15
minutes of fame decantati da Warhol, basta saper immaginare e si resta
famosi per sempre.
Il 24 maggio 2013 in
occasione del finissage della mostra avrà luogo un originale Vis-à-Vis con
l’artista. Unica indicazione: portate con voi l’immaginazione. Tutte
le espositive in programma da maggio a dicembre 2013 saranno professionalmente
documentate da un reportage video-fotografico a cura di Rosaria Pastoressa.
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