venerdì 31 maggio 2013

Richiedenti asilo: a volte anni di attesa per ottenere il riconoscimento

I richiedenti asilo del CARA di Bari - Palese vivono una situazione di estremo disagio aggravata dal limbo in cui versano per mesi e per anni prima che venga loro riconosciuto lo status di rifugiato. A moltissimi, inoltre, tale riconoscimento viene negato. La necessità di fornire un indirizzo di residenza da parte di persone che non possono permettersi un affitto, le procedure necessarie per presentare le domande e i tempi ristretti per i ricorsi in caso di diniego (6 mesi che diventano nei fatti 3 mesi o addirittura 2), i tempi per il rilascio del permesso di soggiorno, sono solo alcune delle cause che aggravano la situazione psicologica di persone già provate da esperienze traumatiche e rappresentano un aggravio inutile per l’amministrazione.

I richiedenti asilo chiedono, quindi, alle autorità italiane che a tutti venga concesso al più presto almeno un anno di permesso di soggiorno, che vengano semplificate le procedure per il suo rinnovo e per l’ottenimento del diritto d’asilo. 

Per queste ragioni hanno manifestato il 23 maggio in piazza Umberto I a Bari.

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