mercoledì 22 maggio 2013

Capaci di ricordare: a 21anni dalla strage che uccise Falcone e le scorta



«Una giornata terribile, quella di domenica (19 maggio, ndr), per la città di Bari. Altri tre morti, questa volta nel quartiere San Paolo. Un altro rituale di morte, consumato impunemente di domenica mattina, a pochi passi da luoghi frequentati, con il rischio di coinvolgere innocenti. Così –  ha scritto Alessandro Cobianchi, referente Coordinamento regionale Libera Puglia in una nota diramata per commentare l'accaduto – come per l’omicidio di Giacomo Caracciolese, un delitto consumato in pieno giorno nel peggiore rituale di mafia. Vite consumate che pagano a caro prezzo le loro scelte sbagliate, quasi un incontro che può essere rinviato ma che si chiude con la morte o con il carcere. Quando si stancheranno, queste famiglie, di macchiare le strade di sangue? Quando cederanno al peso delle loro stesse macerie personali, alle assenze che nessun tempo potrà colmare, alle guerre perenni, morti su altri morti? Spesso, a caldo, di fronte ai corpi sull'asfalto, la società civile s'indigna, per poi tornare subito al silenzio. Ed invece dovremmo dire basta a voce alta, perentoria, senza mediazioni. Urlare la nostra contrarietà, obbligarli a fermarsi».



«Con la partecipazionecon la voglia di fare società, – continua Cobianchi – con l’ambizione alla giustizia sociale che faccia diventare “fuori moda” la spasmodica ricerca illegale del denaro, banconote e monete macchiate di sangue che nemmeno riusciranno a godersi.  Per questo chiediamo uno scatto in avanti alla città, alle istituzioni ma anche ai normali cittadini per costruire assemblee locali in cui mettere al centro la voglia di sgominare realmente la criminalità organizzata, isolando coloro che non hanno capito il destino terribile di ognuno che imbraccia un’arma, che non ha alcun ritegno della vita altrui. La confisca dei beni, la costruzione di società alternative ala mafie rappresentano davvero l’unica possibilità per uscire da questa spirale tremenda. Perché come cittadini che abitano quotidianamente gli spazi e i tempi di Bari, ci sentiamo profondamente toccati ed offesi, realmente limitati e danneggiati, ancora una volta, nella nostra libertà di viverli».

«Per questo,  – conclude Cobianchi – sentiamo oggi l’urgenza di chiamare a raccolta la città, riunirla attorno a una riflessione seria e profonda sulle sue problematiche. In quest’ottica, un momento (non l’unico, ma certamente uno dei più importanti) per dare risposte comuni e forti, può essere la manifestazione che Libera Puglia, insieme con l’Arci, con l’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata del Comune di Bari, con l’ANM (e in collaborazione con altri soggetti quali la Rete della Conoscenza, l’Associazione Kreattiva, il Gruppo Educhiamoci alla Pace, l’Edificio della Memoria e l’Associazione Antimafia Rita Atria) abbiamo organizzato per giovedì 23 maggio, quando dalle 16.00, presso l’Istituto Salvemini di Japigia (altra zona notoriamente e storicamente considerata difficile nel contesto urbano di Bari), ricorderemo, le stragi di Capaci. Esserci per ricordare le vittime di allora certo. Ma esserci anche per mostrare la nostra forza di reazione, la nostra coesione di fronte a strutture che, proprio della loro organizzazione fanno la loro forza. Esserci, quindi, per riguadagnare il terreno perso in questi anni in cui abbiamo abbassato la guardia. Per riconquistare il controllo etico della nostra città».

Questo tragico episodio coincide con la data del 23 maggiogiorno in cui si ricorda il ventunesimo anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo; il Coordinamento Regionale Libera Puglia, l'Arci Puglia, il Comune di Bari - Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata (in collaborazione con Associazione Nazionale Magistrati, Rete della Conoscenza Puglia, Associazione culturale Kreattiva, Associazione antimafia Rita Atria - presidio di Bari, Istituto Salvemini Bari, Gruppo Educhiamoci alla Pace e con l'Edificio della Memoria) hanno organizzato la manifestazione 'Capaci di ricordare', che si svolgerà presso la scuola Salvemini di Bari e avrà inizio alle 16,00 con la proiezione del cortometraggio A29, per concludersi attorno alle 22,00. 

22.05.2013
Vito Stano

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