Boom dei saloni dedicati
alle soluzioni green per l’industria italiana e internazionale
84.351 visitatori per Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente - Grande successo per gli
Stati Generali della Green Economy - Nel 2013 ritornerà il Salone
dei Veicoli Ecologici e debutterà Key Wind.
Rimini fiera 7-10 novembre 2012 - Foto Archivio Vito Stano |
"Grande affluenza e partecipazione alla quinta edizione di Cooperambiente
- dichiara il presidente di Legacoop Giuliano Poletti – che ha
evidenziato l'importanza della partecipazione attiva dei
consumatori associati nell'attuale fase di transizione del mercato
energetico”. A questo proposito, parlando agli Stati Generali della Green
Economy a nome dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, per la prima
volta presente a Cooperambiente, Poletti ha ricordato il legame storico tra le
cooperative idroelettriche “nate oltre 100 anni fa per volontà dei loro soci
nell'arco alpino e le cooperative del sole create oggi dagli utenti del
fotovoltaico in tutta Italia”.
84.351 visitatori
professionali (+11% sul 2011). Continua a superare se stessa la
kermesse internazionale di Rimini Fiera dedicata alla green economy. È il pieno riconoscimento
ad un polo espositivo al servizio della crescita economica del
sistema industriale italiano, certificato dallo svolgimento, proprio
nelle giornate riminesi, degli Stati Generali della Green Economy,
fortemente voluti dal Ministero dell’Ambiente e coordinati
dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile. Un appuntamento preparato per mesi
da gruppi di lavoro che hanno messo insieme 39 associazioni di
imprese, con l’esito di 70 propostedi sviluppo della green economy
in Italia, alle quali hanno contribuito 1120 esperti.
Di straordinario significato
la presenza per due giornate del Ministro Corrado Clini, che ha
inaugurato la fiera, ed al quale s’è aggiunta quella del MinistroCorrado
Passera nella giornata di giovedì per l’annuncio congiunto dell’avvio del
‘Conto Termico’, ossia 900 milioni di euro per l’efficienza energetica di
abitazioni private ed edifici pubblici stanziati dal Governo. A testimoniare quanto
l’impronta ‘green’ sia strategica per tutta l’industria nazionale in una
prospettiva di ripresa economica per l’Italia, sono i toni usati nel
messaggio che il Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha inviato nella giornata inaugurale per dire che
“L’Italia può e deve, senza ulteriori esitazioni, colmare ritardi rispetto agli
standard europei e darsi più validi presidi nella difesa dell’ambiente”.
A questi contenuti,
Ecomondo, Key Energy e Cooperambiente hanno aggiunto la rappresentazione di un
sistema industriale solido, con oltre 1200 imprese che nei 16
padiglioni hanno proposto un campionario di soluzioni tecnologiche a
dimostrazione di vitalità e competitività su scala internazionale. Dal cuore espositivo
storico, legato al ciclo completo del rifiuto, fino alle nuove frontiere che la
cultura del riuso prospetta, il panorama offerto dall’expo è stato molto
apprezzato. Il grado di soddisfazione degli espositori è molto alto,
testimoniato dal business concluso in fiera e dall’adesione già
formalizzata in vista del 2013.
La chimica verde driver strategico
nei prossimi anni
In generale, eccezionale il
grado di innovazione rilevato nei padiglioni, frutto dell’intimità
fra mondo della ricerca e dell’industria, volano di un processo di crescita che
proprio intorno alla green economy può trovare il suo motore più potente e
quindi generare nuova e qualificata occupazione.
Fra i driver decisivi,
quello relativo alla ‘chimica verde’, che Ecomondo ha pienamente integrato fra
i contenuti di spicco. Il ruolo di promotori, avuto dal Ministero
dello Sviluppo Economico, da SusChem Italy e Federchimica ha rilanciato
l’occasione che le bioraffinerie rivestano un ruolo chiave grazie all'adozione
di processi di conversione come quelli biologici e all'uso delle biomasse quali
materie prime alternative ai derivati del petrolio. Per l’economia basata su
queste filiere si stima un mercato europeo superiore ai duemila miliardi e 21,5
milioni di posti di lavoro. Temi sui quali è intervenuto fra gli altri
Christian Patermann, (consulente del governo tedesco).
Già solide prospettive per
un’altra grande edizione nel 2013
In vista della prossima edizione
dei saloni di Rimini Fiera, due annunci riempiono di ulteriori contenuti
l’area espositiva. A quello siglato nei mesi scorsi con ANFIA-Sezione Veicoli
per Servizi Ecologici per il ritorno di SAL.VE Salone dei Veicoli Ecologici, che
ricompatta a Rimini Fiera l’intero settore fino al trasporto
rifiuti, s’è aggiunto l’annuncio di questi giorni per l’apertura della
sezione KEY WIND, dedicata all’energia eolica. In questo caso l’accordo è
stato siglato fra Rimini Fiera e ANEV (Associazione Nazionale Energia
del Vento). Ulteriori riconoscimenti al ruolo di aggregatore che il
polo espositivodi Rimini Fiera riveste per le tecnologie green.
Internazionalità
Sale ancora anche del
profilo internazionale: +10,4% il numero dei visitatori stranieri. Ha
prodotto ottimi risultati il lavoro di promozione internazionale
svolto nei mesi scorsi per garantire agli espositori contatti qualificati con
buyer esteri provenienti da oltre venti Paesi nei quali cresce la domanda di
tecnologie ambientali. Tema, quello dell’internazionalità, che sarà la nuova
grande frontiera di ulteriore sviluppo delle manifestazioni.
Oltre 250 i buyer in
fiera, dove si sono svolti 3.056 (+25% sul 2011) business meeting
programmati sulla piattaforma online nelle settimane precedenti.
La città sostenibile
Grande apprezzamento per la
6a edizione de La Città Sostenibile, promossa in collaborazione con
il team scientifico di eAmbiente, è stata realizzata su un’area di
6000 mq per proporre la via italiana alla ‘città intelligente’.
Al suo interno le soluzioni tecnologiche, disponibili oggi, proposte dai più
importanti gruppi industriali per rappresentare la reale possibilità di pensare
ai luoghi urbani in modo sostenibile e all’insegna dell’efficienza
energetica.
La Città Sostenibile,
progettata dal designer Angelo Grassi, tra i più noti paesaggisti
europei, era suddivisa quattro aree, suddivise in ulteriori spazi, così da
ricostruire quattro quartieri urbani, caratterizzati ciascuno da un materiale
simbolo. A frequentare lo spazio, in questi giorni, decine di pubbliche
amministrazioni alla ricerca di soluzioni per l’efficienza energetica
e la sostenibilità ambientale.
I seminari
Sono state quattro giornate
molto intense sotto il profilo dei contenuti scientifici. Agli Stati Generali
della Green Economy s’è aggiunto un calendario di 150 eventi con
oltre 1000 relatori il cui filo rosso è stato rappresentato
dall’evidenza di prodotti, processi e servizi utili ad uscire dalla
attuale crisi economica, ma anche dalla volontà di indirizzare i
consumatori a porre la sostenibilità ambientale e i prodotti
della Green Economy al centro delle proprie
scelte. Il lavoroorganizzativo, promosso da un board scientifico composto
da una quarantina di esperti in rappresentanza dei soggetti più
autorevoli in campo ambientale e presieduto dal Prof. Luciano
Morselli, ha visto anche decine di Call for Papers ai quali sono
intervenuti oltre 100 enti di ricerca universitari, pubblici e privati.
Ecomondo protagonista sui
media e sui social network, con record di visite sul sito web
Da mesi, fin dall’annuncio
che ad Ecomondo si sarebbero svolti gli Stati Generali della Green Economy,
sulle giornate di Rimini Fiera s’è accesa l’attenzione dei media, che
ha raggiunto l’apice alla vigilia e durante le giornate.
Tutti i grandi quotidiani
d’informazione, la stampa di settore e quella regionale hanno
raccontato i fatti avvenuti in fiera. Numerosi i servizi
pubblicati dai quotidiani e periodici nazionali (Corriere della Sera,
Repubblica, QN, Sole 24 Ore, La Stampa, Sette Green, Espresso, ecc.), dai
network televisivi nazionali (Tg1, Tg1 Economia, Tg2, Tg3, Sky TG24) e
radiofonici (Radio 24, Radio Rai, RDS, RMC, ecc.) oltre che di produzioni
come Ambiente Italia (in onda oggi) eProdotto Italia di RAI 3.
I contatti media ad
oggi, con numerose uscite previste nelle prossime settimane sulla stampa
specializzata e in tv, sono oltre 160 milioni
Dopo l’avvio di un progetto
specifico lo scorso anno, definitiva consacrazione di Ecomondo sui social
network. Facebook (sulla pagina dedicata) e soprattutto Twitter (hashtag
#ecomondo) hanno raccontato la fiera grazie al contributo dei visitatori che
l’hanno fatta vivere minuto per minuto. La manifestazione è stata presente
anche su Linkedin e Google+.
A tutto ciò ha contribuito
un ‘Social Media Green Team’, che ha aggiornato in tempo reale sugli
appuntamenti in agenda.
Una edizione davvero
multimediale, grazie anche al lavoro svolto quotidianamente dai service
televisivi Rimini Fiera Web Tv, Green TG e da Tekneco, con uno
studio televisivo ad hoc allestito allo spazio La Città Sostenibile.
L’attenzione agli strumenti
online di Ecomondo è anche rilevabile dai dati di traffico sul
sito www.ecomondo.com,
con migliaia di contatti quotidiani e il record stabilito nella giornata di
apertura con 27.000 visite.
Rimini fiera quartiere green
Nella cornice ideale, Rimini
Fiera ha inaugurato il suo terzo impianto fotovoltaico, realizzato
sulle coperture dei sedici padiglioni per coniugare nel migliore dei modi
tecnologia e architettura. Realizzato in partnership con Green Utility e
distribuito su 100.000 mq, è composto da 33.296 pannelli fotovoltaici in
silicio amorfo. E’ il più grande impianto d’Italia architettonicamente
integrato con caratteristiche innovative, già riconosciuto dal GSE, ha una
potenza complessiva di 4.332 kWp per produrre 5.000.000 kWh all’anno di
energia elettrica, tanta quanta ne consumano mediamente, in un anno, 1.730
famiglie. L’impianto evita l’emissione di 3.640 tonnellate/anno di CO2, equivalente
a 364 ettari di bosco. Ora quello di Rimini Fiera è il
primo quartiere autosufficiente per quanto riguarda il fabbisogno di
energia elettrica.
Dichiarazioni
“Il bilancio 2012 delle
nostre fiere dedicate all’ambiente è molto positivo – commenta Lorenzo
Cagnoni, presidente di Rimini Fiera – Ai numeri aggiungo il
riconoscimento che ci inorgoglisce, ossia quello di veder consacrato il ruolo
di manifestazioni di riferimento a livello internazionale. La presenza di
ospitieccezionali, la scelta del Governo di annunciare qui a
Rimini provvedimenti importantissimi, ripagano con gli interessi il grande
impegno che la struttura ha profuso per organizzare un contenitore all’altezza
delle attese. E’ un successo che condivido con il territorio, poiché anche i
contenuti proposti dai soggetti locali sono stati del tutto allineati alle
innovazioni già presenti in fiera”.
“Questa edizione – dice
Simone Castelli, direttore business unit Rimini Fiera – ci
ha proiettati verso un ulteriore salto di qualità. La fiera non è più solo il
riferimento delle imprese che operano nel mondo delle tecnologie
ambientali, ma è l’occasione di business e di crescita per tutto il
sistema industriale, chiamato ad una impronta ‘green’ per programmare la sua
crescita e che qui trova soluzioni adatte a questo processo virtuoso. A
testimonianza di questo il successo di adesioni già formalizzate in vista
del 2013”.
"Le imprese che hanno
preparato gli Stati Generali e quelle presenti qui ad Ecomondo - ha detto il
Ministro dell’Ambiente Corrado Clini nel corso delle due giornate di permanenza
a Rimini Fiera - sono imprese che fanno, che hanno risultati e che
dimostrano che la green economy in Italia è la chiave per uscire dalla crisi.
Vedere riunite in sala più di 1000 persone è importante. In genere le riunioni
sono destinate a discutere di problemi. Io e il ministro Passera qui
incontriamo le parti sociali più dinamiche dell'economia italiana ossia le
imprese della green economy".
“Ciò che si vede in questa
meravigliosa Fiera - ha commentato il Ministro per lo
Sviluppo Economico Corrado Passera, a Rimini Fiera nella
giornata di giovedì 8 novembre – è la dimostrazione che la green
economy rappresenta un propulsore potente per la crescita del nostro Paese. Il
Governo ha qui annunciato ulteriori iniziative, come l’atteso ‘Conto Termico’,
per liberare ulteriormente le potenzialità di un settore innovativo e capace di
produrre occupazione”.
“Gli oltre 150 convegni
- commenta il Prof. Luciano Morselli, coordinatore scientifico di
ECOMONDO 2012 – hanno seguito lo schema collaudato, con sezioni
tematiche che hanno contribuito all’aggiornamento della ricerca
industriale e all’innovazione, grazie alla presentazione di casi
studio e di modelli digestione ambientale, esaltando la nuova cultura
ambientale che si sta affermando. Il rifiuto è ormai considerato una risorsa e
s’è affermata una grande capacità di estrarre da essi materia prima. Pensiamo
innanzitutto alla ricchezza contenuta nei rifiuti elettronici. Bisogna cercare
di moltiplicare i modelli virtuosi, ma è un processo ormai inarrestabile”.
"La green economy
italiana – ha detto il Presidente della Fondazione per lo
sviluppo sostenibile Edo Ronchi - ha trovato la sua tribuna
ideale nell’appuntamento di Ecomondo e Key Energy che quest’anno ha
portato a Rimini ben 1200 aziende green a
dimostrazione che il settore gode di buona salute ed ha
buoni potenziali di sviluppo. Numerose imprese stanno facendo infatti
dell’ecoinnovazione una chiave di ripresa e anche di sviluppo sui
mercati esteri. Gli Stati Generali della Green economy, poi - evento di
apertura della Fiera - con l’interesse che hanno creato e con la
vastissima partecipazione di pubblico e di interlocutori istituzionali e
del mondo economico e politico, ci hanno dimostrato che la green
economy è un processo inarrestabile e che è destinato a costituire il
fondamentale tassello di una strategia di rilancio economico in
chiave di sviluppo sostenibile".
L’appuntamento annuale di
Ecomondo è l’occasione, ormai consolidata, per presentare i risultati,
verificare i progressi raggiunti dalla filiera del riciclo dei
materiali di imballaggio e tracciare le linee guida per il
raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo termine – dichiara Roberto
De Santis, Presidente CONAI - Alla luce dei nuovi obiettivi di riciclo
dei materiali al 2020 previsti dalla Direttiva europea e recepita nel nostro
Paese, Ecomondo quest’anno è stata una occasione per discutere le strategie che
nei prossimi anni vedranno impegnate le istituzioni, le imprese ed i
cittadini, e dunque il sistema Paese, proprio nel raggiungimento di
questi nuovi obiettivi”.
Il prossimo appuntamento con
Ecomondo è a Rimini Fiera dal 6 al 9 novembre 2013.
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