lunedì 26 novembre 2012

Il mesotelioma pleurico è una malattia dalla quale non può guarire, ma è una malattia che si può curare - Convegno domani a Bari


Comunicato Stampa
 Il peso di queste due affermazioni, sino a qualche anno fa, era sicuramente favorevole alla prima poiché la prognosi, infausta, era molto breve e non superava i nove mesi. Oggi le cose sono un po’ cambiate e la patologia si affronta con uno spirito diverso. Le terapie e la qualità degli interventi chirurgici, se pur demolitivi, potrebbero di offrire anni di sopravvivenza con una discreta qualità della vita.

Oggi, quindi, possiamo affermare che il mesotelioma si può curare? E’ la domanda principale a cui dovranno rispondere i partecipanti alla sessione mattutina del convegno, per cui sono previsti anche crediti formativi per gli studenti universitari, che, nell’ambito dell’evento Eternit(à), si svolgerà martedì 27 Novembre presso l’ex palazzo delle poste in Piazza Cesare Battisti a Bari a partire dalle ore 10,00.

In particolare il dott. Bovolato degli Spedali civili di Brescia e il dott. Sardelli chirurgo toracico dell’ospedale San Paolo di Bari, due professionisti, di fama internazionale, che dialogheranno per dare risposte concreta ai tanti malati di mesotelioma pleurico sempre più numerosi nella nostra città. E accanto a loro due esperti oncologi come il prof. Schittulli ed il dott. Palmiotti o il prof.  Mutti del Gruppo Italiano Mesotelioma. Ed ancora i “tecnici” del settore sanitario ed ambientale, dall’assessore alla sanità della Regione Puglia, dott. Attolini, al direttore della Asl di Bari, dott. Colasanto, ed al direttore Generale di Arpa Puglia, prof. Assennato, sino alla prof.ssa Musti responsabile del registro regionale dei mesoteliomi. Quindi un gruppo di professionisti che sicuramente saprà offrire un quadro completo delle migliori forme di lotta che il mondo scientifico può mettere in campo per sconfiggere il mesotelioma o almeno alleviarne la violenza.

Allo stesso modo nella sessione pomeridiana, a partire dalle ore 16,00 si approfondiranno gli aspetti più strettamente legati all’inquinamento ambientale d’amianto e di come si affronta e cosa si sta facendo per estirparlo definitivamente dalla nostra quotidianità.

Fondamentale sarà l’apporto delle esperienze maturate in altre città, prima fra tutte Casale Monferrato, in cui l’associazione dei familiari delle vittime dell’Eternit ha fatto la storia con la battaglia dei suoi cittadini riuscendo a sconfiggere, facendoli condannare, i responsabili dell’Eternit in un processo straordinario che ha attirato l’interesse del mondo intero. Bruno Pesce e Nicola Pondrano ci racconteranno la loro esperienza e la confronteremo con i protagonisti baresi della stessa lotta e con i rappresentanti di altre realtà pugliesi.

Una giornata di lavoro intenso, ma che, al termine, ci auguriamo possa farci guardare al futuro con maggiore consapevolezza e con una fiducia ritrovata che l’amianto ed i suoi mali si possono sconfiggere.

Comitato Cittadino Fibronit
SIGEA Sezione Puglia
Associazione Familiari Vittime Amianto Bari
La Fabbrica degli Artisti

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