giovedì 27 dicembre 2012

Sognando pecore elettriche. L'opera di Philip Dick in rassegna dal 27 alla Mediateca regionale pugliese di Bari


Il cantiere della Mediateca regionale pugliese prosegue la sua attività di raccolta suggerimenti e proposte e, intanto, a partire da oggi giovedì 27 dicembre fino a marzo 2013, celebra il genio di Philip K. Dick.

A trent’anni dalla morte dello scrittore americano Philip K. Dick (1982 – 2012) e del trentennale di Blade Runner (il più celebre film ispirato al capolavoro di Dick Do androids dream of electric sheep? (1968, trad. Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, poi diventato Il cacciatore di androidi), la Mediateca regionale pugliese vuole ricordare l’autore americano con Sognando pecore elettriche, una rassegna di film tratti e ispirati ai suoi romanzi.  A corredare le proiezioni, sarà allestita una inedita e preziosa esposizione dei manifesti originali dei film dickiani e di film di fantascienza conservati nei preziosi archivi della Mediateca.

La rassegna si apre oggi giovedì 27 (proiezioni alle 11.30, 15.00 e 16.30, ingresso libero),  con la visione di Dark Star di John Carpenter (1974) film che, a differenza di tutti gli altri programmati, è stato la fonte a cui Dick attinse per alcune parti dell’opera di Valis. Nella serata inaugurale verranno esposti i manifesti originali, nei tre diversi formati conservati nella Mediateca, del capolavoro di Don Siegel del 1956 L’invasione degli Ultracorpi. L’omaggio a Philip K. Dick, proseguirà nel 2013 e si arricchirà di idee e materiali audiovisivi proposti da appassionati del Sci-Fi.

La rassegna Sognando pecore elettriche, che inaugura la collaborazione tra il Laboratorio Mediateca regionale pugliese e l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, è frutto di una ricerca accademica per lo studio di una tesi di laurea sull’autore americano

Si inizia Giovedì 27 con Dark Star di John Carpenter (1974). I film saranno visionabili sulle nove postazioni multimediali e offerti in proiezioni plurisoggettive nella sala di 48 posti sino a esaurimento dei posti disponibili previa iscrizione. Gli orari di proiezione saranno alle 11,30, alle 15,00 e alle 16,30.

Philip Kindred Dick (biografia)
Scrittore statunitense (Chicago 1928 - Santa Ana 1982), autore di romanzi, racconti e saggi dedicati alla fantascienza e alla postmodernità. Inesauribile fonte di ispirazione per il cinema, Dick ha influenzato profondamente la scena cyberpunk e le tematiche del postumanesimo. Fra i suoi racconti e romanzi più celebri, tutti tradotti in italiano, da cui sono stati tratti grandi successi cinematografici, si ricordano: Minority report (1956) da cui l’omonimo film (2002); We can remember it for you wholesale (1966) da cui Total recall (1990); Do androids dream of electric sheep? (1968) da cui Blade runner (1982). Innumerevoli sono anche i film basati sulle idee di Dick di un universo distopico, fra questi, Matrix (1999-2003), che ha tratto da The man in the high castle (1962), Ubik (1969) e Valis (1981) intuizioni sul rapporto con la realtà e i suoi simulacri. Il filosofo e sociologo francese Jean Baudrillard ha trovato nella sua poetica l’esempio della nozione di simulazione. Questioni quali: cosa sia l’umano e cosa il suo simulacro, la sincronicità di molteplici piani di realtà, l’alterazione delle percezioni, l’influenza dei media, distopia e ucronia sono i soggetti dei suoi racconti visionari. Al termine di un’esistenza vissuta tra difficoltà economiche e delusioni professionali, in preda ad allucinazioni sempre più gravi, Dick scrisse la trilogia di Valis (Valis, 1981; The divine invasion, 1981; The transmigration of Timothy Archer, 1982), ispirata alla filosofia agnostica, e morì scorgendo il successo che di lì a poco l’avrebbe consacrato quale nume tutelare della fantascienza postmoderna

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