mercoledì 19 dicembre 2012

Seicento ettolitri di brunello nelle fogne. Sotto accusa un ex dipendente


Vendetta da 600mila euro. Sarebbero cadute su un ex dipendente le accuse di sabotaggio. Reo di aver fatto finire 600 ettolitri di Brunello di Montalcino nelle fogne aprendo i rubinetti durante la notte. L'uomo avrebbe agito per vendetta nei confronti del suo ex titolare che aveva assegnato un alloggio di pertinenza all'azienda ad un altro dipendente. Questo atto vandalico ha messo in una situazione alquanto scomoda un pò tutti i produttori di Brunello, in quanto si vocifera che fosse dovuto a gelosia da parte di un altro produttore. Un atto vile e inqualificabile, condannato dal sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli e dal presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci, entrambi sollevati per l'esito dell'indagine.

Un gesto criminale che colpisce il produttore Gianfranco Soldera, ma non solo. Tutti i produttori, grandi e piccoli, i consumatori e gli appassionati della bell'Italia sono indignati e vicini al produttore. In un momento così difficile un gesto così cattivo non ci voleva proprio; piuttosto sono altre le gesta di cui vorremmo parlare in questo periodo, ad esempio che si acquistasse e consumasse il maggior numero di doni made in Italy.

19.12.2012
Giulio Stano

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