Parole durissime scritte da Savino Percoco sul profilo di facebook a poco meno di due settimane dallo scrutinio del 24 e del 25 febbraio. Già a caldo il portavoce pugliese del Movimento Arancione aveva criticato aspramente l'esperienza di Rivoluzione Civile, ma queste parole, comparse oggi sul social network, non lasciano spazio a nessuna interpretazione. Percoco ha scritto di essere «stato in silenzio a lungo, ingoiando rospi sin da quando ho accettato di candidarmi, ma adesso ho il voltar stomaco ....».
Poi le accuse si fanno più circoscritte: «Questa
Rivoluzione Civile aveva liste orrende che non reggevano la credibilità del bel
programma, per tanto la si smetta di dare colpe agli altri o al voto utile ...
abbiamo perso perché incapaci di dare spazio al meglio del nostro interno ....
i GIOVANI e le loro idee fresche e già avanti di secoli!!
Rivoluzione
Civile ha perso perché ha riciclato il vecchio già morto e sepolto ... e i morti
non resuscitano!!»
Dunque il contenitore politico guidato dal magistrato in aspettativa Antonio Ingroia secondo Savino Percoco è già morto (e non è l'unico a pensarla così).
Intanto è notizia di qualche giorno fa che le direzioni nazionali dei partiti Rifondazione Comunista e Italia dei Valori hanno rassegnato le dimissioni in conseguenza al pessimo risultato elettorale.
06.03.2013
Vito Stano
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