Proseguono le attività del Museo della Fotografia di Bari: martedì alle 17,30 presso la sala conferenze del Politecnico di Bari in via G.
Amendola 126/b si terrà l'incontro con Luca
Panaro in Tre strade per la fotografia - Indagine sulla Fotografia
contemporanea (nel corso della conferenza saranno proiettate delle slides).
Interverranno Nino Di Guardo (direttore generale del Politecnico di Bari), Donatella Lopez
(giornalista), Luca Panaro (docente di Storia della critica fotografica all'Accademia di
Belle Arti di Brera). In 100 pagine, corredate da immagini, pubblicate con Apm
Edizioni, l’autore introduce differenti percorsi che si possono intraprendere
partendo dall’impiego della «stessa strumentazione tecnica». Per Panaro tre
sono le strade di partenza che si esplicano attraverso tre categorie:
fotografie di archivio, della realtà e della finzione. Quindi si comincia da un
approccio simbolico, molto spesso rivisitato, facendo arte attraverso l’uso di
immagini già fatte, depositarie di significati ancora da scoprire. Si giunge,
poi, alla spettacolarizzazione del quotidiano, la vita dei reality per esempio
o anche le numerose immagini scattate all’interno delle mura domestiche, sino
ad arrivare alla finzione di fotografi che in studio creano dei set fotografici
costruendoci attorno un progetto aderente alla realtà, come le fotografie di
Ghirri all’Italia in miniatura. Mondi fittizi, insomma, che la scrittura con la
macchina fotografica ha le potenzialità di trasformare e rendere «future
verità».
Un
saggio che indaga quelle «strade» della fotografia, che a parere di Panaro si
fanno principali interpreti del nostro tempo. Uno studio che tiene conto
dell’influenza che sulla fotografia hanno prodotto la pittura, la video-arte,
il cinema sperimentale e i nuovi media. Una ricerca che, a ogni modo, apre a
nuove strade, suggestioni e interpretazioni.
L’incontro
sarà introdotto dal direttore del Museo della fotografia, Pio Meledandri. Al termine della presentazione del libro
l’autore risponderà alle domande del pubblico. «»
Luca
Panaro è nato a Firenze nel 1975. Laureato in Arte al Dams dell'Università di
Bologna, dal 2007 insegna al biennio specialistico di Fotografia dell'Accademia
di Belle Arti di Brera e dal 2005 collabora con il laboratorio Arti e
comunicazione visiva del Politecnico di Milano, sede di Piacenza. Ha pubblicato «L'occultamento dell'autore. La ricerca artistica di Franco Vaccari» (APM, 2007), «Realtà e finzione nell'arte contemporanea» (Enciclopedia Treccani XXI Secolo,
2010) e «Tre strade per la fotografia» (APM, 2011). Scrive su «Flash Art» e altre
riviste specializzate. Ha curato le mostre Rereading the image. Photography as storage of meaning: Italy 1970-2009
(Prague Biennale 4, Karlín Hall 2009), City limits. Close your eyes and dream
(Expo Shanghai, Tongji University 2010) e Community. La
ritualità collettiva prima e dopo il web (Marca, Catanzaro 2010).
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