sabato 30 marzo 2013

Tentata rapina a prostituta: picchiata perché si rifiuta di dare il denaro


Si è concluso con tre arresti un servizio antirapina eseguito a Grumo Appula e Acquaviva delle Fonti dai carabinieri delle locali stazioni nell’ambito di un più ampio programma finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dei reati predatori. In particolare Grumo Appula i carabinieri del luogo hanno arrestato il sorvegliato speciale 26enne Giuseppe Amatulli, accusato di rapina e inosservanza degli obblighi di legge. Il giovane è stato rintracciato e bloccato dopo aver rapinato, armato di coltello, una farmacia di via Francesco Rella. Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno trovato parte della refurtiva (pari a 170,00 euro), mentre la lama, utilizzata dall'uomo per minacciare i malcapitati e poi abbandonata, è stata trovata in strada poco distante dalla farmacia. Per l'Amatullisi sono quindi aperte le porte del carcere del capoluogo pugliese.

Ad Acquaviva delle Fonti invece i militari della locale stazione hanno arrestato un 44enne e una 25enne di origini romene ritenuti responsabili di tentata rapina in concorso e lesioni personali aggravate. I due, lungo la strada provinciale 82 Acquaviva-Gioia del Colle, hanno avvicinato una prostituta nigeriana 26enne e sotto minaccia hanno tentato di farsi consegnare il denaro. Di fronte al rifiuto della vittima l’hanno aggredita con calci e pugni per poi dileguarsi a bordo di una Ford “Escort”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, in poco tempo, sono riusciti a intercettare e bloccare il mezzo  nel centro abitato di Acquaviva delle Fonti arrestando gli occupanti. 
Brutta avventura per la giovane nigeriana, che ha riportato ferite giudicate guaribili in quindici giorni mentre i due rapinatori sono finiti in cella.

30.03.2013
Vito Stano

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