Si
è concluso con tre arresti un servizio antirapina eseguito a Grumo Appula e
Acquaviva delle Fonti dai carabinieri delle locali stazioni nell’ambito di un
più ampio programma finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dei reati
predatori. In particolare a Grumo
Appula i carabinieri del luogo hanno arrestato il sorvegliato speciale
26enne Giuseppe Amatulli, accusato di rapina e inosservanza degli obblighi di legge. Il
giovane è stato rintracciato e bloccato dopo aver rapinato, armato di coltello,
una farmacia di via Francesco Rella. Nel corso della perquisizione i carabinieri
hanno trovato parte della refurtiva (pari a 170,00 euro), mentre la lama, utilizzata dall'uomo per minacciare i malcapitati e poi abbandonata, è stata trovata in strada poco
distante dalla farmacia. Per l'Amatullisi sono quindi aperte le porte del carcere del capoluogo pugliese.
Ad Acquaviva
delle Fonti invece i militari della locale stazione hanno arrestato un 44enne
e una 25enne di origini romene ritenuti responsabili di tentata rapina in
concorso e lesioni personali aggravate. I due, lungo la strada provinciale 82 Acquaviva-Gioia
del Colle, hanno avvicinato una prostituta nigeriana 26enne e sotto minaccia
hanno tentato di farsi consegnare il denaro. Di fronte al rifiuto della vittima
l’hanno aggredita con calci e pugni per poi dileguarsi a bordo di una Ford
“Escort”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, in poco tempo, sono
riusciti a intercettare e bloccare il mezzo
nel centro abitato di Acquaviva delle Fonti arrestando gli occupanti.
Brutta avventura per la giovane nigeriana, che ha riportato ferite giudicate
guaribili in quindici giorni mentre i due rapinatori sono finiti in cella.
30.03.2013
Vito Stano
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