lunedì 25 novembre 2013

Cassano delle Murge. Legambiente: oggi seminario su rischio idrogeologico al liceo

Le notizie di questi giorni sulla tragedia di Olbia risvegliano la sete di conoscenza attorno al tema del rischio idrogeologico, argomento che dovrebbe diventare cruciale nel dibattito politico nazionale, per lo più noioso, inconcludente e autoreferenziale. Il circolo di Legambiente di Cassano delle Murge, attivo da pochi mesi ma già distintosi per l'impegno profuso, sarà oggi pomeriggio protagonista di un incontro presso il liceo scientifico-classico Leonardo-Platone alle ore 17,00 per discutere di ‘La forza dell'acqua e il ruolo del bosco nella mitigazione del rischio idrogeologico’. Questo momento di confronto è stato organizzato nell'ambito delle manifestazioni della ‘Giornata Nazionale dell'Albero’, che si celebra in questi giorni. Si discuterà di processi naturali e antropici, che determinano condizioni di rischio praticamente su tutto il territorio italiano. L'introduzione sarà affidata a Gianni Spina, presidente del circolo di Legambiente di Cassano delle Murge. Alla sindaco di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio toccherà fare il saluto istituzionale e magari darà qualche buona nuova rispetto al Progetto Lame. Dopo i saluti di rito sarà quindi la volta di Oronzo Antonio Milillo, presidente della Federazione Regionale Ordine dottori agronomi e forestali.

L'Italia è un Paese che per caratteristiche presenta elementi di predisposizione al dissesto. A questi si aggiungono i mutamente climatici in atto, con la novità dei fenomeni meteorologici sempre più intensi, concentrati in poche ore e su aree circoscritte. A ciò si aggiunge l'opera dell'uomo: l'abusivismo edilizio, la cementificazione diffusa, il consumo di suolo con l'aumento della percentuale di impermeabilizzazione, l'inadeguata pianificazione urbanistica, la carenza o l'errato dimensionamento delle opere di ingegneria sul territorio e altro ancora. 

La difesa del suolo deve costituire allora una delle priorità nazionali, che richiede strumenti e risorse adeguate. Il seminario proposto da Legambiente, pertanto, vuole fornire una fotografia quanto più dettagliata del fenomeno del dissesto idrogeologico, a livello italiano e a livello locale. Nello stesso tempo intende fornire un accenno alle soluzioni possibili, puntando gli occhi non solo sulle innovazioni pensate per fronteggiare il fenomeno, ma anche a ciò che in passato si è fatto e che ha dimostrato tutta la sua validità. In questo senso si approfondirà il caso foresta Mercadante, il grande polmone della provincia di Bari, frutto di un'opera intensa di rimboschimento portata avanti con lungimiranza agli inizi del Novecento, proprio in funzione del ruolo che il bosco può avere nella mitigazione del rischio idrogeologico. 

Sarà approfondita la necessità di una maggiore attenzione al miglioramento delle condizioni vegetative dei boschi esistenti e, ancora, alla necessità di operare nuovi impianti, con il rimboschimento di nuove aree proprio in funzione di difesa idrogeologica, anche nelle zone periurbane. Il seminario servirà anche a puntare l'attenzione sul sistema di protezione civile, fondamentale non solo nelle sue risposte all'emergenza ma anche nelle varie iniziative tese alla formazione e alla informazione della popolazione. 

25.11.2013
Vito Stano

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