lunedì 4 novembre 2013

Bari. Museo della Fotografia: oggi inaugurazione di una mostra e della sala espositiva

Il laboratorio del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari inaugura la sede espositiva proponendo la mostra ‘Costa Rica. Il Paese più felice del Mondo’. Vernissage lunedì 4 novembre alle ore 17,30 presso il campus del Politecnico di Bari in via E. Orabona al civico numero 4 con cerimonia preliminare nell’Aula Magna Attilio Alto. La mostra è aperta tutti i giorni fino al 14 novembre dalle ore 9,00 alle 13,00 e il pomeriggio dalle 16,00 alle 19,00 esclusa la domenica. L’ingresso è libero.

Curatori e promotori in Costa Rica Karen Clachar, Valorarte y Hogar Siembra. Curatori per Bari Politecnico Pio Meledandri e Bepi Costantino. L’evento è concomitante con l’inaugurazione della sala espositiva del Museo della Fotografia. Per l’occasione interverranno Jaime Feinzaig Rosenstein, ambasciatore della Repubblica di Costa Rica in Italia; Michele Emiliano sindaco di Bari; Eugenio Di Sciascio rettore Politecnico di Bari; Nicola Costantino professore ordinario di Ingegneria Economico-Gestionale Politecnico di Bari; Pio Meledandri direttore del Museo della Fotografia del Politecnico di Bari. Bepi Costantino Presidente ANACRI Puglia (Associazione Nazionale Amici Costa Rica Italia). Silvia Godelli assessore alla Cultura Mediterraneo e Turismo Regione Puglia.

La Repubblica della Costa Rica è diffusamente considerata un paradiso naturale, con una superficie di 51.100 km² e circa il 5% della biodiversità mondiale. La Costa Rica è un territorio con vaste aree protette e parchi naturali ed è tra le democrazie più antiche del continente americano. È lo studio realizzato e pubblicato nel 2009 dall’organizzazione non governativa ‘The New Economics Foundation (NEF)’ che definisce la Costa Rica il paese dove ci si sente «i più felici al mondo» e in armonia con l’ambiente. Sono i suoi stessi abitanti a dichiararsi «felici» e soddisfatti della propria esistenza in equilibrio tra consumi, produttività sostenibile e risorse naturali. La classifica della felicità ‘verde’ fornisce un’importante indicazione delle reali priorità per le persone e per il pianeta, evidenziando che la chiave della felicità non è il consumo sfrenato delle risorse, ma la possibilità di avere il tempo necessario per godere di quello che si ha. Chi spinge troppo sui consumi perde di vista la sostenibilità del pianeta danneggiando gravemente le generazioni future.

Ventuno fotografi costaricensi raccontano attraverso le loro visioni la propria terra interpretando la gioia, i colori e l’entusiasmo del loro Paese. In ottantantuno fotografie viene fuori tutta la magia, il profumo, la cultura, la tradizione, la gente di quel luogo unico e affascinante. L’onore di rappresentare l’icona della mostra va a Ronald Reyes con la briosa immagine di un bambino costaricense che nuota sorridente, nell’acqua pulita.

Attraverso la ricerca eidetica di Joan Lukowiecky respiriamo la città, tra memorie e nostalgie, ma anche tra percezione e contemporaneità. José Díaz si avvale della forza coinvolgente ed emotiva del colore per riportarci l’immagine di gente comune, attraverso il gesto e il vestire, mentre Karen Clachar preferisce puntare lo sguardo sui volti semplici e sorridenti.

La narratrice Yessenia Ortiz ci ipnotizza abbacinandoci con la luce del sole tra marine e rami di foreste tropicali; al contrario Irina Yébenes preferisce la magia e il mistero di folte e verdi foreste animate, trapassate dalla nebbia del mattino. Teatrale la realtà/finzione di Esteban Fernández con la sua ‘Carnita fresca’, un ironico 25X40 dove, alla maniera di Paolo Ventura o di Miles Coolidge, non riesci mai a capire dove inizia e dove finisce la finzione del “modello in scala” o la realtà immaginaria alla Olivo Barbieri.

Tutti gli autori meriterebbero una descrizione dei loro magnifici lavori, ma preferiamo lasciare a voi visitatori il gusto e lo stupore della scoperta. Gli artisti autori delle foto in mostra: Alberto Coto, Camille Zurcher, Esteban Fernández, Francisco Coto, Irina Yébenes, Iris Odio, Isaac Martínez, Joan Lukowiecky, José Díaz, Karen Clachar, Karla Solano, Luis Monge, Maurizio Bianchi, Priscilla Ramírez, Ricardo Vílchez, Rodrigo Rubí, Ronald Reyes, Víctor Vega, Vilma Soto, Walter Rojas y Yessenia Ortiz.

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