Tra soli due giorni i leader di
tutta l'Africa potrebbero fare a pezzi una delle più importanti
istituzioni internazionali, rendendo il mondo un luogo molto più pericoloso. La Corte Penale Internazionale è il primo e solo
tribunale a livello globale a giudicare crimini contro l'umanità. Ma i capi di stati come Sudan e Kenya, colpevoli
di spargere terrore nei loro stessi paesi, stanno cercando di
convincere l'Africa a lasciare questo tribunale internazionale, e avere
così la libertà di uccidere, stuprare, e istigare odio senza poi doverne subire conseguenze. Sono sicuro che assieme possiamo
impedire che questo succeda. E lo possiamo fare lanciando
un appello alle voci più ragionevoli nell'Unione Africana – Nigeria e
Sud Africa – affinché si facciano sentire e facciano in modo che si
assicuri giustizia ai perseguitati tramite la Corte Penale Internazionale. Unisciti a me aggiungendo ora il tuo
nome alla petizione e poi condividila con tutti: non
appena raggiungeremo 1 milione di persone, consegneremo la nostra
petizione nel bel mezzo della sala conferenze dove si stanno riunendo
i leader dell'Unione Africana ad Addis Abeba: https://secure.avaaz.org/it/justice_for_africa_icc/?btysIdb&v=30070
Nei miei anni di lavoro, viaggi, vita vissuta, la lotta per la giustizia è
stata lunga e difficile. Ho visto davvero il peggio in Darfur e Rwanda, ma
anche il meglio nella riconciliazione in Sud Africa. Durante questo viaggio, ho
visto grandi passi in avanti per proteggere i deboli dai forti. La Corte Penale Internazionale è uno dei
nostri fari di speranza. Questa minaccia alla Corte Penale Internazionale è
iniziata precisamente perché quel tribunale stava facendo il suo lavoro.
Ha accusato il vice-presidente del Kenya di aver ucciso uomini che
manifestavano contro di lui durante le elezioni e il presidente del Sudan per
aver ucciso donne e bambini in Darfur. Ora il Kenya e il Sudan stanno facendo
pressione sul resto dell'Africa affinché si abbandoni questo tribunale
distruggendo le sue possibilità di successo.
Ma in Darfur, Congo, Costa d'Avorio e Kenya la Corte Penale Internazionale ha
giocato un ruolo chiave nel portare speranza a tutti quelli che erano stati
terrorizzati da eserciti, milizie e folli che facevano stragi
di innocenti. È stata una
luce che illuminato il buio e non possiamo permettere che la spengano. Il
principale argomento di alcuni di questi leader con la coscienza sporca è che
la Corte Penale Internazionale è un tribunale dell'inquisizione occidentale
visto che molte delle indagini sono avvenute in Africa. Ma non potrebbero avere
più torto. Si tratta di una istituzione creata tra gli altri da 20 paesi
africani, 5 dei 18 giudici della corte sono africani e addirittura il capo
dell'accusa è africano.
Questo fine settimana sarà il giorno del giudizio. I leader
africani decideranno di stare dalla parte della giustizia o dell'ingiustizia?
Con i sopravvissuti e le vittime cadute delle guerra o con i tiranni e gli
oppressori? È il momento di fare una scelta. Unisciti a noi nel chiedere
ai leader africani di stare dalla parte della giustizia e sostenere la Corte
Penale Internazionale: https://secure.avaaz.org/it/justice_for_africa_icc/?btysIdb&v=30070
Ho visto alcuni dei più luminosi momenti nella storia dell'umanità, in cui
abbiamo portato speranza davvero a moltissime persone. Questa è
una possibilità unica di farlo di nuovo, assieme.
Unione Africana: a ottobre riunione sullo Statuto di Roma (Atlas Web)
Kenya, dopo Nairobi riparte il processo ai vertici (Il Fatto Quotidiano)
Biografia di Desmond Tutu (HumanRights.com)
«Abbandono della Corte Penale Internazionale un'onta per l'Africa», Kofi
Annan (L'Antidiplomatico)
Kenya ai ferri corti con la Corte Penale Internazionale (L'Indro)
(Desmond Tutu per Avaaz.org)
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