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Ignazio Zullo, capogruppo Pdl in Consiglio regionale della Puglia - Foto fb Ignazio Zullo |
Soltanto qualche giorno fa, il 14 ottobre, la vicepresidente e assessore all'Assetto del
Territorio Angela Barbanente ha illustrato il nuovo Piano
Paesaggistico Territoriale Regionale al Consiglio superiore per i beni
culturali e paesaggistici, organo consultivo a carattere tecnico-scientifico
del Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo, che dovrà
esprimere parere sul piano paesaggistico.
«Il Consiglio – si legge nella nota pubblicata sul sito istituzionale della Regione Puglia – ha espresso grande
apprezzamento per il lavoro svolto dalla Regione Puglia, evidenziando l’elevata
valenza, anche per il Ministero e le altre Regioni, di un piano innovativo,
adeguato al Codice Urbani e coerente con i principi della Convenzione europea
del paesaggio. È stata anche sottolineata l’importanza di operare maggiormente
per la promozione della consapevolezza sociale del valore patrimoniale dei beni
comuni paesaggistici da parte degli abitanti e dei produttori del paesaggio
attraverso processi partecipativi che diffondano una cultura della
trasformazione del territorio che obblighi a preoccuparsi degli effetti di tali
trasformazioni sulla qualità del paesaggio e, quindi, far scaturire la bellezza
dei luoghi non in singoli casi eccezionali ma dalle ordinarie trasformazioni
del territorio».
E mentre a Roma viene espresso apprezzamento per il lavoro realizzato dall'Assessorato all'Assetto del territorio, Ignazio Zullo pochi minuti fa, alle ore 16,22 ha scritto in una nota pubblicata sul suo profilo ufficiale di facebook.com oggi, 17 ottobre, di essere soddisfatto per «la ri-adozione del Piano Paesaggistico.
Soddisfazione per la vittoria del buonsenso».
«Sarebbe ingeneroso e
fors’anche ingiusto – scrive Zullo – ascrivere al Gruppo PDL una vittoria che è della Puglia e
dei pugliesi per l’annuncio tanto sospirato, pronunciato questa mattina in
Commissione Ambiente, dall’assessore Barbanente».
«Si va verso una ri-adozione
del Piano paesaggistico – continua Zullo – depurandolo dalle norme di salvaguardia sugli ulteriori
contesti bloccati da vincoli di natura regionale e quindi fondati sul substrato
ideologico di una sinistra negazionista dello sviluppo e dell’intrapresa
eco-compatibile e su tutti quegli strumenti attuativi e progetti che hanno già
superato le fasi di valutazione di compatibilità con il PUTT. Attribuisco però
al lavoro del Gruppo PDL il merito di essere stato sempre attento e presente
dentro e fuori del palazzo di via Capruzzi e se, come immagino, l’Assessore
manterrà l’impegno assunto in Commissione davanti a me, tante storture,
incongruenze, gratuite vessazioni denunciate in gran copia e con grande
partecipazione nella massiccia e qualificata mobilitazione che la delicatezza
della materia ha prodotto in tutta la Regione, potranno essere emendate con la
ri-adozione non possiamo non esserne orgogliosi».
Dunque il rappresentante Pdl in Consiglio regionale con questa nota da spazio ad alla soddisfazione rivendicando i meriti del suo gruppo in questa vicenda. Zullo ribadisce la necessità, così come già in altre occasioni aveva fatto, di pensare anche alla libera intrapresa che, a parer suo veniva ideologicamente messa in secondo piano rispetto alla tutela tout court del paesaggio. Continua elogiando l'apertura dell'assessore Angela Barbanente.
«Alla soddisfazione per avere
indicato immediatamente la strada giusta non può non aggiungersi il rispetto
per chi comunque ha preso atto di avere imboccato un vicolo cieco ed ha saputo
infine ascoltare le buone ragioni che sollevavamo nell’interesse esclusivo
della Puglia e senza mai rinunciare alla bontà dell’obiettivo di salvaguardare
il nostro patrimonio paesaggistico il cui valore di rango costituzionale
riconosciamo in pieno e alla cui tutela e valorizzazione intendiamo contribuire
attivamente e fattivamente. Abbiamo dovuto misurarci con resistenze ideologiche
fortemente radicate, ma, se il buon senso ha prevalso, va a merito di tutti e,
tutti insieme, diamo a chi ci guarda dimostrazione che non sempre vince la
forza muscolare dei numeri; a volte, come in questo caso, prevale la forza
delle idee sopratutto quando ci si confronta con persone competenti, umili e
predisposte al dialogo come l’assessore Barbanente alla quale, a nome della
Puglia e dei pugliesi, rivolgiamo un grazie sentito perché il suo ravvedimento
mette in moto economia, lavoro e occupazione senza nulla togliere alle nostre
bellezze paesaggistiche».
17.10.2013
V.S.
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