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Si consolida il sodalizio operativo tra il Compartimento di
Polizia Ferroviaria della Puglia, Basilicata e Molise e il Comando Provinciale
del Corpo Forestale dello Stato di Bari e reparti dipendenti. Un’area di oltre
37.000 mq è stata posta sotto sequestro e due persone sono state denunciate
dagli uomini della Polizia Ferroviaria di Bari e del Comando Stazione Forestale
di Cassano delle Murge, nell’ambito di un servizio interforze finalizzato al
controllo e alla repressione dei reati di furto e ricettazione di cavi
elettrici di rame di pertinenza di Telecom, Enel e Rete Ferroviaria Italiana,
nonché alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della salute e
dell’incolumità pubblica.
In particolare, nel controllare un sito adibito a
deposito di mezzi pesanti per movimento terra, gli agenti hanno scoperto
un’attività di raccolta, recupero e smaltimento di rifiuti di vario genere, fra
cui anche rifiuti pericolosi quali parti di carrozzeria di autoveicoli, oli
esausti, pneumatici, batterie al piombo, materiali inerti di demolizioni edili
miscelati ad asfalto triturato, scorie di cemento, guaine bituminose. Il
tutto si estendeva su un’area di circa 4 ettari. Tale materiale risultava
spianato e compattato con mezzi meccanici, nella totale inosservanza delle
misure minime di sicurezza e di salvaguardia per l’ambiente circostante e parte
dell’area era addirittura adibita a discarica di rifiuti edili pericolosi
compattati e miscelati tra loro.
Dagli accertamenti eseguiti è risultato che
tale attività non solo veniva svolta in mancanza delle relative autorizzazioni,
ma che l’area interessata era stata già sottoposta a sequestro dalla Guardia di
Finanza. Ciò nonostante, i titolari non avevano esitato a violare i sigilli
apposti pur di continuare a svolgere l’attività illecita. L’area è stata
sottoposta a sequestro e i titolari della ditta dovranno rispondere di
smaltimento illecito di rifiuti, deposito incontrollato di rifiuti, discarica
non autorizzata e violazione di sigilli. La collaborazione tra il Compartimento
di Polizia Ferroviaria della Puglia, Basilicata e Molise e Forestale, avviatasi
da circa due anni, ha ad oggi condotto ad importanti risultati nella lotta ai
furti di rame e ai reati ambientali, con 22 controlli eseguiti, 21 persone
denunciate, 14 sequestri e circa 20.000 chilogrammi di rame sequestrato.
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