martedì 2 luglio 2013

Raccolta differenziata al 31,84%. Oggi incontro tra sindacati e Tradeco

Il sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani 'porta a porta', adottato dall'amministrazione Di Medio a Cassano delle Murge, nel mese di giugno ha raggiunto la cifra record di 31,84%, equivalenti a 166 tonnellate di materiale differenziato raccolto (il triplo di maggio), di cui 80 tonnellate per l’organico; 15,5 tonnellate per il vetro e 21 per la carta. Questi dati (diffusi dall'ufficio stampa del Comune) sono senza dubbio la bella sorpresa che l'amministrazione Di Medio & Co. auspicavano all'avvio del nuovo servizio e quindi oggi hanno ben ragione di festeggiare. 

La sindaco si dice, pertanto, soddisfatta, dello step raggiunto a poco meno di cinquanta giorni dall'avvio del servizio e dichiara di voler restare «con i piedi per terra perché sul fronte igiene urbana dobbiamo continuare a lavorare in maniera ostinata». Alle parole della sindaco, fanno eco le dichiarazioni dell'assessore alla Tutela dell’Ambiente Carmelo Briano, il quale ha affermato, nella stessa nota, che «il dato di giugno è un risultato eccellente se si considera che non possiamo ancora considerare a regime in tutto il paese il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Da poco – ha concluso Briano – è cominciato nella zona industriale e presto saranno serviti anche i borghi. Questo significa  che in prospettiva possiamo raggiungere livelli di raccolta superiori».

Restano però alcuni nodi irrisolti: in queste ad Altamura, presso la sede della Tra.de.co. si sta svolgendo un incontro tra le rappresentanze sindacali provinciali di Cgil e Cisl e il patron Colummella (alla presenza, molto probabilmente di esponenti della giunta Di Medio e della Murgia Servizi Ecologici Srl dei fratelli Guglielmo) per tentare di risolvere una spinosa faccenda, che se disattesa investirebbe come un torrente in pieno Cassano e l'amministrazione Di Medio. 

I sindacati chiedono da tempo di entrare in possesso dell'intero incartamento relativo al nuovo servizio che l'Ati Tra.de.co. - Murgia Servizi Ecologici, ma  fino ad oggi i responsabili dell'Ati non hanno acconsentito a condividerle. 

L'incontro di oggi è, quindi, un banco di prova fondamentale, poiché, qualora le richieste dei sindacati fossero disattese, il risultato sarebbe uno sciopero degli operatori ambientali, peraltro già proclamato a metà giugno e successivamente ritirato, che farebbe cadere nel caos generale l'intera cittadinanza, causando un blocco della raccolta 'porta a porta'.  

02.07.2013
Vito Stano

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