domenica 7 luglio 2013

Magliocco Canino: prosegue il "viaggio" di Murgiambiente in Calabria

Con l'avvento dei greci in Calabria, la viticoltura, già prospera di questa terra si arricchì di nuove superfici vitate che iniziarono a colorare le colline intorno a Cremissa, l'antica Cirò, e contribuirono ad affermare la vocazione vinicola di questo territorio. Da quel momento la cultura del vino diventò parte integrante della storia di quest'angolo di Calabria, al punto che i vigneti di Cremissa divennero tra i più noti dell'intera Magna Grecia.

Vitigno di antica coltivazione in Calabria, Marche e in parte della Sicilia, il Magliocco Canino appartiene alla vasta famiglia dei Magliocchi tipici della viticoltura calabrese, ma dai quali differisce per diversi caratteri, primo fra tutti il grandissimo potenziale enologico che questo possiede al confronto con gli altri.

Il vitigno in questione produce un'uva a bacca nera ed essendo un vitigno minore viene vinificato in purezza affinché esprima tutta la propria personalità. Cresce in un ambiente chiamato la Valle di Neto, la quale si trova nel cuore del Marchesato, zona caratterizzata dal susseguirsi di dolci colline ai piedi della Sila, digradanti sino alle coste centrali del Mar Ionio.

Un tempo era utilizzato per aggiungere corpo e struttura ai vini locali, ma via via venne sostituito con il più produttivo Gaglioppo, il celebre vitigno che è la base del Cirò. Si è creata confusione tra il Magliocco e il Gaglioppo che qualcuno continua a chiamare 'Magliocco' o 'Mantonico nero', ma in realtà si tratta di due varietà distinte che danno risultati organolettici completamente differenti.

L'origine del singolare nome è sconosciuta, forse perché il grappolo si presenta piccolo come un pugno o maglio. Di recente alcuni produttori si sono orientati verso la vinificazione del Magliocco in purezza, la prima azienda che ha iniziato questa sperimentazione è stata nel 1988 la Librandi grazie alla collaborazione con il professor Attilio Scienza e con l'enologo Donato Lanati.

Il risultato è un vino molto elegante e fine, di colore rosso rubino carico, con spiccati aromi di frutta secca, al gusto armonico e morbido, ha una buona alcolicità e una bassa acidità e una notevole spiccata attitudine all'invecchiamento, soprattutto se affinato in barrique. Si abbina a carni rosse, cacciagione, selvaggina, piatti dal gusto intenso e a formaggi ben stagionati. Il Magliocco è presente nelle Doc Lamezia e Savuto.

07.07.2013
Giulio Stano
(sommelier Ais Puglia)

Il vino prepara i cuori e li rende più pronti alla passione.


Ovidio (43 a.C. - 17 d.C.) 

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