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mercoledì 25 settembre 2013

Omicidio Marchitelli: 2 ottobre la commemorazione a dieci anni dalla morte

Il 2 ottobre è in programma la commemorazione di Gaetano Marchitelli in occasione del decennale del suo omicidio, avvenuto nel 2003 a Carbonara. 

Per l'occasione, insieme con l'Agenzia per la lotta non repressiva del Comune di Bari e in collaborazione con il Granteatrino ‘Casa di Pulcinella’, Libera Puglia ha organizzato un'intera giornata di discussione e di riflessione, per capire cos'è cambiato da allora e quali ripercussioni i processi penali di mafia hanno sui vissuti dei familiari di quanti, innocenti, cadono per mano della criminalità organizzata. Sarà un'altra occasione di fondamentale importanza per stringersi intorno a chi vive il dolore della violenza. 

La memoria si pratica, non ci si limita a dichiararla, ma si pratica nel quotidiano a partire dalla vicinanza nel concreto a chi resta affranto dal dolore. La partecipazione, dunque, è la risposta che deve giungere da ogni presidio territoriale non soltanto dagli aderenti alla rete di Libera, ma da tutti coloro che credono nel valori democratici, nella giustizia e si battono quotidianamente per ottenere una verità.

25.09.2013
V.S; 

venerdì 13 settembre 2013

Libera Cassano cerca redattori e disegnatori per il suo 'Si può fare!'

Foto google.com
Abbiamo mosso i nostri primi passi in un ambiente non facile, tra chi sosteneva che 'la mafia non esiste', e chi non ha esitato a dirci che stavamo sprecando il nostro tempo.

Ma piano, piano il nostro duro lavoro è stato premiato. Sono arrivate le prime rivincite e le prime soddisfazioni. Dai nostri grandi piccoli lettori, che ogni mese, ci aspettano con una nuova puntata del fumetto, agli adulti, interessati al nostro punto di vista imparziale e 'libero'.

Noi ci crediamo! E vedere come il nostro lavoro non passi inosservato, nel bene e nel male, è la garanzia che nel nostro piccolo stiamo 'cambiando le cose'. Vorremmo che anche voi credeste nel nostro progetto, perché in due è meglio che in uno, e solo così contando anche sul vostro aiuto potremo mandare avanti il nostro lavoro.

Stiamo cercando collaboratori, in particolare redattori e disegnatori, che condividano il nostro ideale di legalità. Vogliamo vederci chiaro ed è per questo che lottiamo ogni giorno, perché un mondo diverso sia realmente possibile.

Quindi fatevi avanti, perché insieme 'SI PUO FARE!'.

(fonte presidio 'Gaetano Marchitelli' Libera Cassano delle Murge)

martedì 2 luglio 2013

Raccolta differenziata al 31,84%. Oggi incontro tra sindacati e Tradeco

Il sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani 'porta a porta', adottato dall'amministrazione Di Medio a Cassano delle Murge, nel mese di giugno ha raggiunto la cifra record di 31,84%, equivalenti a 166 tonnellate di materiale differenziato raccolto (il triplo di maggio), di cui 80 tonnellate per l’organico; 15,5 tonnellate per il vetro e 21 per la carta. Questi dati (diffusi dall'ufficio stampa del Comune) sono senza dubbio la bella sorpresa che l'amministrazione Di Medio & Co. auspicavano all'avvio del nuovo servizio e quindi oggi hanno ben ragione di festeggiare. 

La sindaco si dice, pertanto, soddisfatta, dello step raggiunto a poco meno di cinquanta giorni dall'avvio del servizio e dichiara di voler restare «con i piedi per terra perché sul fronte igiene urbana dobbiamo continuare a lavorare in maniera ostinata». Alle parole della sindaco, fanno eco le dichiarazioni dell'assessore alla Tutela dell’Ambiente Carmelo Briano, il quale ha affermato, nella stessa nota, che «il dato di giugno è un risultato eccellente se si considera che non possiamo ancora considerare a regime in tutto il paese il nuovo servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Da poco – ha concluso Briano – è cominciato nella zona industriale e presto saranno serviti anche i borghi. Questo significa  che in prospettiva possiamo raggiungere livelli di raccolta superiori».

Restano però alcuni nodi irrisolti: in queste ad Altamura, presso la sede della Tra.de.co. si sta svolgendo un incontro tra le rappresentanze sindacali provinciali di Cgil e Cisl e il patron Colummella (alla presenza, molto probabilmente di esponenti della giunta Di Medio e della Murgia Servizi Ecologici Srl dei fratelli Guglielmo) per tentare di risolvere una spinosa faccenda, che se disattesa investirebbe come un torrente in pieno Cassano e l'amministrazione Di Medio. 

I sindacati chiedono da tempo di entrare in possesso dell'intero incartamento relativo al nuovo servizio che l'Ati Tra.de.co. - Murgia Servizi Ecologici, ma  fino ad oggi i responsabili dell'Ati non hanno acconsentito a condividerle. 

L'incontro di oggi è, quindi, un banco di prova fondamentale, poiché, qualora le richieste dei sindacati fossero disattese, il risultato sarebbe uno sciopero degli operatori ambientali, peraltro già proclamato a metà giugno e successivamente ritirato, che farebbe cadere nel caos generale l'intera cittadinanza, causando un blocco della raccolta 'porta a porta'.  

02.07.2013
Vito Stano

martedì 12 marzo 2013

Giornata della Memoria e dell'Impegno: a Cassano si celebra il 21 marzo


La Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie quest'anno sarà celebrata il giorno 16 marzo. Da Bari partiranno numerosi autobus organizzati da Libera Puglia: i mezzi per Firenze partiranno da parco Due Giugno, lato Viale Einaudi.


A Cassano delle Murge invece la prima giornata di primavera, 21 marzo, non sarà anticipata: il presidio di locale Libera ha organizzato una manifestazione presso l'oratorio Santa Maria Assunta.  
Come tutti i presidi di Libera-Associazioni, Nomi, Numeri contro le mafie di tutta Italia, anche l’associazione de I Malavoglia (Nu nan sim nsciun) vuole ricordare a modo suo le vittime di mafia, insieme ad un gruppo di ragazzi della scuola media superiore Vincenzo Ruffo. 

Dopo un percorso di formazione durato alcuni mesi, a cui hanno partecipato gli stessi ragazzi, verrà messa in scena una rappresentazione teatrale tratta dal libro «Per questo mi chiamo Giovanni», scritto dal giornalista Luigi Garlando, nel quale un genitore racconta al proprio figlio la storia di un grande uomo, Giovanni Falcone e della sua lotta contro il “mostro”, chiamato mafia. La rappresentazione verrà messa in scena giovedì 21 marzo alle 19,00 presso l’oratorio Santa Maria Assunta.

A fare da contorno a questa manifestazione, ci sarà anche una mostra fotografica e non solo dal nome «Gente che spera» dalla redazione del giornale SI PUO' FARE.

12.03.2013
V.S.

lunedì 11 marzo 2013

Cultura mafiosa e ignoranza: l'abbraccio velenoso della rete


Internet, e social network in particolare, sono considerati veri luoghi di incontro: gli spazi virtuali quindi, come quelli fisici vengono abitati anche da ignoranza e violenza. 

La redazione di «Si può fare!», mensile del presidio di Libera «Gaetano Marchitelli» Cassano delle Murge, ha indagato nel suo ultimo numero il connubio tra mafie e facebook.


I campi di volontariato di Libera possono essere un’importante esperienza di crescita. Internet in questo caso risulta molto utile: tutte le informazioni per partecipare si possono trovare sul sito di Libera.

11.03.2013
Vito Stano

sabato 9 marzo 2013

Vittime innocenti di mafia: il 21 marzo evento di Libera anche a Cassano


Per questo mi chiamo Giovanni è il titolo della rappresentazione teatrale, che i Malavoglia (Nu nan sim nsciun) con la collaborazione del presidio Gaetano Marchitelli di Libera Cassano presentano in occasione della Giornata della Memoria per le vittime innocenti di tutte le mafie del 21 marzo. 


Giovedì 21 marzo 19,00 quindi presso l'oratorio S.M.Assunta di Cassano delle Murge (in provincia di Barii ragazzi della scuola media Vincenzo Ruffo di Cassano delle Murge interpreteranno  Per questo mi chiamo Giovanni, opera ispira all'omonimo libro di Luigi Garlando.

Verso la fine di ottobre, infatti, i Malavoglia hanno iniziato un percorso sulla legalità con una quindicina di ragazzi, che si sono iscritti spontaneamente, partecipandovi e accogliendo con allegria la proposta di questa recita. La storia che racconteranno è quella di Giovanni, un bambino di Palermo. Per il suo decimo compleanno, il papà gli regala una giornata speciale: una gita attraverso la città, per spiegargli come mai, di tutti i nomi possibili, per lui è stato scelto proprio Giovanni. Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, le rinunce, l'epilogo.

A fare da contorno a questa manifestazione, ci sarà anche una mostra fotografica e non solo, allestita in alcune stanze dell'oratorio stesso.

09.03.2013
V.S.

sabato 9 febbraio 2013

Giornalismo ed educazione alla legalità: l'esperienza di Libera Cassano


La lotta alla criminalità organizzata non si fa soltanto reprimendo, ma anche e soprattutto infiltrando una cultura della legalità. Questo lavoro va fatto prima di tutto nelle scuole e tra gli istituti le scuole primarie sono quelle che dovrebbero essere maggiormente interessate da questa infiltrazione sana. Già proprio dai piccoli occorre iniziare: il seminare è sempre un'azione di speranza e come qualsiasi pianta anche quella che profuma di legalità va curata e soprattutto donata agli altri affinché si diffonda e magari diventi rampicante. La cultura della legalità deve soppiantare quella dell'omertà così diffusa già dalla tenera età, frutto non di una misteriosa trasmissione genetica ma di emulazione. I piccoli osservano e copiano gli atteggiamenti verbali e fisici degli adulti, specialmente dei genitori, e poi li adottano. Quindi proporre nelle scuole una nuova narrazione, che racconti di che  genere d'immondizia è il crimine è pedagogico, tanto quanto molte fiction tv sulle mafie sono al contrario assolutamente anti-educative.

I ragazzi e le ragazze di Libera Cassano sono al secondo anno della loro esperienza di educatori della legalità: il loro giornalino Si può fare! (a tutti gli effetti un giornale!)  è alla quinta uscita nell'anno in corso e in questo numero parlano di: Accendiamo la luce sull’oscura mafia; La cultura come arma di autodifesa contro la mafiaIn odore di pulizia; Gocce nell’oceano – Tommaso Buscetta; Donne di mafia: un patto d’onore; Donne contro la mafia: l’altro lato della medaglia; Senza corruzione riparte il futuro; La redazione consiglia: Don Vito e Segreti di Stato; Il giardino della memoria: Ennio Petrosino.

Per comunicare con la redazione di Si può fare! potete scrivere a La post@ della legalità: se avete domande, dubbi, curiosità o suggerimenti, non esitate a scrivere a liberacassano@gmail.com.

È possibile leggere il giornalino in forma cartacea presso alcune attività commerciali di Cassano delle Murge oppure in forma digitale seguendo questo link giornalino Libera Cassano .

09.02.2013
Vito Stano