lunedì 6 agosto 2012

Replica alla lettera aperta del presidente Ignazio Zullo di Vito Stano

Stimato presidente del Consiglio Ignazio Zullo, in premessa devo confessare la mia incredulità per la Sua iniziativa di scrivere una lettera aperta al sottoscritto indirizzata, nella quale la mia persona subisce, seppur in modo velato, un attacco che non credo di meritare. In quanto, nell’espletare il mio ruolo di giornalista nient’altro ho fatto se non il mio dovere, cioè fare domande e riprodurne fedelmente le risposte.

Mi fa specie leggere nella Sua lettera affermazioni che evidentemente, qualora ne avesse rilevato i motivi, sarebbero spettate all’unico diretto protagonista dell’articolo in questione, cioè l’assessore Angelo Giustino. L’articolo a cui mi riferisco, pubblicato sul blog Murgiambiente a corredo di alcuni video post relativi al consiglio comunale del 31 luglio scorso, ha suscitato interesse poiché l’assessore Angelo Giustino al momento del voto sul provvedimento con il quale veniva adottato il Progetto Definitivo inerente alla sistemazione della rete idraulica denominato “Lame” ha risposto con un’astensione, che ha sorpreso più di un componente della maggioranza.

È stupefacente la reazione che Lei ha adottato nei confronti del sottoscritto, specie quando afferma che probabilmente ho male interpretato le parole dell’assessore Angelo Giustino e con maggiore sorpresa leggo “non posso crederTi caro Vito”, cioè vale a dire che secondo Lei il sottoscritto ha travisato volontariamente o non le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Angelo Giustino. Oppure che se fossero veritiere  le dichiarazioni riportate dal sottoscritto, allora sarebbe l’assessore Angelo Giustino ad appartenere alla “categoria dei bambini capricciosi”.
In conclusione mi permetta di ribadire che la Sua scelta di scrivere una lettera aperta a tal proposito sia stata perlomeno infelice. Forse i nervosismi interni alla maggioranza consiliare hanno contribuito a surriscaldare gli animi e a far propendere per una scelta del genere, ma sono altresì convinto che la decisione di trascinare il sottoscritto in queste beghe politiche sia, non solo scorretto, ma soprattutto assolutamente fuori luogo.

Con la stima di sempre.

06.08.2012
Vito Stano


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