venerdì 3 agosto 2012

Le "battaglie" di Carlo Fusca danno vita alla Pinacoteca civica di Cassano delle Murge

da destra: l'assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza,
la sindaco di Cassano Maria Pia Di Medio, il critico d'arte 

Gaetano Mongelli e il maestro Carlo Fusca 
Foto Archivio Vito Stano 
Finalmente la Pinacoteca civica si può dire che c'è. Finalmente non è più soltanto spazio vuoto adibito a qualcosa di astratto. La mostra del maestro Carlo Fusca ha dato il battessimo di fuoco ai luoghi ancora "in cerca d'autore" che il Palazzo Miani-Perotti riserva. L'inaugurazione della mostra pittorica ha suggellato una settimana di incontri organizzati da diversi soggetti, istituzionali e non, fortemente voluti dall'assessore alla Cultura del comune di Cassano delle Murge Pierpaola Sapienza. 
Dalle Murge a Bruxelles, dal teatro alla musica, per approdare infine all'arte pittorica, che con Carlo Fusca non poteva avere migliore interprete. 

Particolare di un'opera di Calo Fusca - Foto Archivio Vito Stano
Come i relatori intervenuti all'inaugurazione (sindaco Maria Pia Di Medio, assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza, assessore alla Cultura della Provincia di Bari Nuccio Altieri, curatore Massimo Nardi, critico d'arte Gaetano Mongelli, editore Nicola Surico, art promoter Amalia Di Lanno) ognuno a suo modo, e tutti comunque guidati e ispirati dalle emozioni del momento, hanno raccontato i perché delle opere di Fusca, così il sottoscritto osservando le opere in compagnia del curatore ha potuto comprendere le espressioni "irruenza, violenza" che hanno caratterizzato gli interventi di alcuni relatori e che evidentemente connotano le opere. La notevole gamma di colori e la violenta dinamicità che caratterizzano le battaglie rappresentate da Fusca sono gli ingredienti più forti di un evidente complesso studio delle forme che ricorda il maestro d'altri tempi Leonardo Da Vinci. In effetti le tavole esposte nella sala intitolata a Nicola Alessandrelli custodiscono  la meticolosità dello studio e della ricerca, preludio di opere di grandi dimensioni e di forte impatto visivo.
Nicola Surico (editore Messaggi Edizioni),
Nuccio Altieri (assessore alla Cultura della
Provincia di Bari), Carlo Fusca (pittore)

Foto Archivio Vito Stano 
La mostra è stata l'occasione, dicevamo in apertura, per dare finalmente alla Pinacoteca tanto declamata il giusto peso. I rigurgiti campanilisti e le scelte non ponderate avrebbero certamente decretato l'ennesima sconfitta di una cittadina che davvero può farcela a rinascere, a trovare se stessa in un mare magnum grandissimo, in cui non ci sono sconti per nessuno. La scelta di investire in cultura non basta. Occorre scegliere la qualità. E questa affermazione è confermata dal successo delle serate organizzate da "Cassano Cultura", marchio istituito dall'assessorato alla Cultura, di cui "In piazza della creatività" è stato il prodotto legittimo e ben riuscito. Soltanto l'anno scorso la prima edizione (sperimentale) non ebbe risposte positive, anzi. 

Massimo Nardi (curatore della mostra) - Foto Archivio Vito Stano 
Non mancarono le critiche, come è giusto che sia, ma la tenacia pare che in questa edizione sinergica abbia prevalso, in barba alla sfortuna e agli ostruzionismi di palazzo. Certo è che, tracciata la strada occorre organizzare il prossimo futuro  pensando fin d'ora al prossimo anno cercando, attraverso il principale insegnamento dei contadini nostri antenati, di seminare per l'anno venturo. Affinché con spirito di sacrificio, ma anche con tanta soddisfazione, si possa davvero contribuire a far migliore questa piccola cittadina porta a sud del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, anch'esso protagonista di uno degli eventi e faro territoriale a cui molti iniziano a votarsi in un'ottica di "territorio". 

03.08.2012
Vito Stano
  



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