martedì 14 agosto 2012

La Rete dei Comitati per i Beni Comuni continua la battaglia democratica


Riceviamo e pubblichiamo un comunicato e una breve nota successiva, con la quale la Rete dei Comitati per i Beni Comuni comunica gli esiti del voto in Consiglio regionale.

Comunicato stampa

DDL sui rifiuti. NO ai privati e all’incenerimento
I consiglieri non approvino il DDL
Comitati pronti a utilizzare strumenti legislativi e referendari


Con riferimento al DDL “Rafforzamento delle pubbliche funzioni nell’organizzazione e nel governo dei servizi pubblici locali” apprendiamo con interesse le dichiarazioni del consigliere regionale Patrizio Mazza (IdV) che ha proposto alcuni emendamenti che richiamano le richieste della Rete dei Comitati per i Beni Comuni, come:
- l’affidamento a soggetti di diritto pubblico;
- le modalità di gestione del ciclo dei rifiuti coerenti con “Strategia rifiuti zero”;
- la richiesta di rinvio dell’approvazione del DDL necessaria per l’approfondimento della materia (http://www.consiglio.puglia.
it/applicazioni/cadan/cms_

AgenziaNotizie/dataview.aspx?
id=175149).  

Dopo la recente sentenza della Corte Costituzionale 199/2012 con la quale sono state abrogate le norme che, in spregio all’esito referendario, avevano reintrodotto l’obbligo di gestione dei servizi pubblici locali attraverso Società per Azioni, ci saremmo aspettati che la Regione Puglia nella “nuova” bozza di DDL avesse almeno introdotto come opzione la possibilità di gestione attraverso azienda speciale o altro soggetto di diritto pubblico.
E, invece, nulla! Alla SpA mista e privata, si aggiunge solo l’opzione SpA con capitale pubblico.
Lo stesso dicasi per gli inceneritori che figurano ancora nel testo, nel ddl, infatti, è stabilito di mandare a incenerire la parte del rifiuto residuo con alto potere calorifero, contravvenendo alle indicazioni che giungono dalle risoluzioni del parlamento Europeo che invece chiedono “un divieto di incenerimento dei rifiuti che possono essere riciclati o compostati, con riferimento alla gerarchia prevista nella direttiva quadro sui rifiuti”.
E tutto questo nonostante le osservazioni presentate da comitati e organizzazioni. Perché non avviare un momento di confronto serio e strutturato con la cittadinanza e i Comuni – come richiesto ufficialmente (vedi testo in allegato) su una materia tanto delicata e controversa?
Questa non è partecipazione ma, soprattutto, non è democrazia.
Non può essere considerata democrazia alcuna decisione presa utilizzando la forza del potere sordo alle richieste di approfondimento, confronto e condivisione avanzate dalla cittadinanza.
Per questo torniamo, in queste ore, a chiedere ai Consiglieri di rispondere all’esigenza della cittadinanza di fermare l’approvazione del DDL per avere il tempo di discutere e decidere democraticamente sui destini del territorio che appartiene prima di tutto a chi lo abita.
cittadini e i Comuni non possono essere estromessi dalle decisioni riguardanti la gestione del ciclo dei rifiuti.
Nel caso in cui il DDL in questione fosse approvato, conservando l’incenerimento come modalità di smaltimento dei rifiuti e come unica opzione quella della Società per Azioni, allora, i Comitati, i gruppi e le Organizzazione della Rete dei Comitati per i Beni Comuni metteranno in atto tutte le azioni giuridiche, politiche e sociali possibili, al fine di impedire la devastazione ambientale e sanitaria della nostra Regione. Al riguardo, siamo pronti a utilizzare tutti gli strumenti legislativi e referendari previsti nello Statuto regionale. Con l’ambiente e la salute non si scherza!
Rete dei Comitati per i Beni Comuni                        
                             

Nota successiva


Considerazioni su modalità approvazione ddl rifiuti e trasporti
Regione Puglia SORDA non ascolta cittadinanza


Venerdì 3 agosto è stato approvato a maggioranza il ddl pugliese sui rifiuti e i trasporti. Il testo approvato non è ancora disponibile per cui ci esprimeremo nel merito solo dopo averlo letto.

Tuttavia, stigmatizziamo l’atteggiamento sordo del Governo e di buona parte del Consiglio regionale che non hanno inteso dare ascolto alle istanze della cittadinanza organizzata.

In queste giornate di agosto, anche la politica dei palazzi è diventata afosa e soffocante: chiediamo al Governatore Vendola in che modo ritenga di conciliare il fatto di aver impugnato le leggi privatizzatrici di Berlusconi e Monti (dichiarate, infatti, anticostituzionali e quindi illegittime dalla Sentenza 199/2012), con l’esclusione della possibilità di gestione dei rifiuti da parte di soggetti di diritto pubblico dalla legge regionale appena approvata.

Il Presidente “più volte al fianco di esponenti dell’opposizione e dell’ex ministro Fitto, per risolvere questioni serie e importanti per la nostra Regione”, lascia per strada il suo impegno di governo basato sulla partecipazione della cittadinanza e quella che, in altre occasioni, ha definito “connessione sentimentale” con la popolazione pugliese oltre che l’interlocuzione con l’insieme delle istituzioni locali.  



Promuovono e aderiscono alla Rete dei Comitati per i Beni Comuni:

Comitati e Forum territoriali
Comitato Pugliese "Acqua Bene Comune"
Forum "Ambiente Salute"- Lecce
Forum "Ambiente e Salute del Grande Salento"
Forum "Amici del territorio" - Cutrofiano (LE) 
Comitato antinucleare di Maruggio - Taranto
Comitato "Attiva Lizzano" - Taranto
Comitato "Assemblea popolare" - Taranto
Comitato "Beni Comuni" - Barletta
Comitato "Cambiamo Aria" - Galatina (LE)
Comitato "Capitanata rifiuti zero" 
Comitato "Contro sprechi e privilegi"
Comitato "per la corretta gestione dei rifiuti" - Massafra (TA)
Comitato "Danilo Dolci"
Gruppo "Egerthe Onlus" - Galatina (LE)
Comitato "Fibronit Bari" - Bari
Comitato "Minervino Sana" - Minervino
Comitato "Modugno in... dignità" - Modugno (BA)
Comitato No Inceneritore - Cerignola
Comitato "Pro Ambiente" - Modugno
Comitato referendario Galatina (LE)
Comitato SalentAmbiente - Lecce

Associazioni territoriali
Associazione "Antigone per i diritti e le garanzie nel sistema penale" - Lecce
Associazione "Artemia Salina" - Margherita di Savoia (BT)
Associazione "FucinAsud" - Salice Salentino (LE)
Associazione "Giovani Menti Attive" - Modugno (BA)
Associazione "Gaia" - Corsaro (LE)
Associazione "Grilli salentini" - Lecce
Associazione "Ingegneria Senza Frontiere - Bari" - Bari
Associazione "Nuova Messapia"
Associazione "Pensa Libero" - Bari
Associazione "Sviluppo Sostenibile" - Bari
Associazione "WWF Taranto" – Taranto

Gruppi territoriali
Collettivo "Atenei in Rivolta"
Collettivo EXIT - Barletta
Collettivo "Iqbal Masih" - Lecce
Collettivo "Rivolta il Debito"
"Laboratori Sociali Alchera" - Laterza (TA)
Meetup – Lecce
Meetup 192 – Amici di Beppe Grillo Taranto
Movimento "Il Grillaio" - Altamura (BA)
Movimento Occupy ArcheoTower Taranto
Meetup163 I Grilli - Bari
Missionari Comboniani - Bari                          
                              

                              
                                 Rete della Conoscenza Puglia
-- 
Segreteria del Comitato Referendario Pugliese "2 SI per l'Acqua Bene Comune"
per ulteriori informazioni sulla campagna per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Puglia si invita a visitare il blog  www.lacquanonsivende.blogspot.
com o il sito internet:www.benicomuni.org

per informazioni sulla campagna a livello nazionale, si invita a visitare il sito:www.acquabenecomune.org"

MAILING LIST. 
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gmail.com, con il seguente oggetto: iscrizione mailing list, o cancellazione mailing list.

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Attenzione! A tutti gli iscritti alla mailing list, si chiede di utilizzare la mailing list solo per inviare messaggi di interesse generale. 
Richieste di informazioni e simili devono essere inviate esclusivamente a:segreteriareferendumacqua@

gmail.com. 

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