Martedì 25 giugno alle 17,30 nella sala conferenze del
Politecnico di Bari in via Amendola 126/B, la professoressa Alberta Zallone,
docente presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Bari, terrà l’ultimo
incontro del corso di fotografia dell’anno accademico 2012-2013.
La ricerca di Alberta Zallone copre un’esperienza di vita
e lavoro negli Stati Uniti iniziata già negli anni Settanta e rientra
perfettamente nell’idea e nella pratica che della fotografia contemporanea di
paesaggio ha ‘La Corte’, di cui è socia fondatrice.
Il titolo dato all’incontro è ‘Whereabouts’, espressione
che indica una qualche familiarità con i luoghi ma che contiene sia
un’indicazione più netta, where, sia
una sfumatura più ambigua e problematica about.
L’incontro si articolerà in un continuum
di immagini metropolitane (New York, ma non solo), in una serie di visioni che
mettono in relazione il paesaggio aspro del deserto e una natura ancora intatta
quasi tropicale (in realtà entrambi man-altered,
basti pensare a ricerche ormai classiche come i ‘Desert Cantos’ di Misrach o al
West “dialettico” di Shore sino alla magia di ‘Cape Light’ di Meyerowitz). Nei
grandi spazi dell’America, come sostiene Baudrillard, è lo spazio stesso in sé
a costituire un modo non solo di vedere, ma anche di pensare. La fotografia
quindi non è una pratica estetica spesso passivamente mutuata dalla pittura, ma
un sapere, un atto che definisce e si appropria del significato di un luogo.
L’incontro sarà preceduto da una presentazione di Pio
Meledandri, direttore del Museo di Fotografia del Politecnico di Bari e da una breve
relazione di Carlo Garzia, il quale cercherà di focalizzare l’importanza e
l’influenza della cultura americana in Italia sin dal secondo dopoguerra.
(Museo della Fotografia del Politecnico di Bari)
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