venerdì 18 maggio 2012

Sammichele di Bari: reflui industriali scaricati senza autorizzazione


Denunciato l’amministratore di un opificio di Sammichele. Il personale del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Acquaviva delle Fonti, in data 10 maggio 2012, a seguito di segnalazione di un cittadino, ha effettuato controlli all’interno di uno stabilimento per la produzione e lo stoccaggio di manufatti cementizi sito in agro di Sammichele di Bari, zona P.I.P.
Dopo l’ispezione dell’impianto di  raccolta e trattamento delle acque meteoriche, costituito da canali di drenaggio con griglie, pozzetti e due vasche per la sedimentazione e l’accumulo delle acque, i forestali hanno constatato che parte delle griglie, della canalizzazione e dei relativi pozzetti risultavano completamente occlusi da sedimenti cementizi provenienti dal dilavamento del piazzale in seguito alle precipitazioni.
Tali occlusioni impedivano di fatto il convogliamento delle acque nelle vasche di raccolta e sedimentazione favorendone in parte il riversamento sulla pubblica sede stradale e la dispersione nei limitrofi terreni; tra l’altro, le acque regolarmente convogliate nelle vasche venivano invece scaricate in un corpo ricettore non ancora identificato perché totalmente interrato e di cui non sono state fornite utili spiegazioni dal personale e dal titolare dello stabilimento.  
Dopo i dovuti accertamenti presso l’Ufficio Tecnico del comune di Sammichele, i forestali hanno anche verificato l’assenza della prescritta autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali.
Visto il pericolo della reiterazione dell’illecito e di danno ambientale, i forestali, dopo l’occlusione tramite colata di cemento, hanno proceduto al sequestro della condotta di scarico ubicata nel pozzetto finale dell’impianto.
Deferito all’autorità giudiziaria l’amministratore unico della ditta.

(fonte Corpo forestale dello Stato - Regione Puglia)

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