mercoledì 16 maggio 2012

Andria: continua la lotta contro lo stoccaggio illeciti dei rifiuti

Denunciato il proprietario dell’area sequestrata
La Puglia dei tanti paesaggi, la Puglia della biodiversità, la Puglia del mare e della murgia. Sono le tante facce che compongono il mosaico del volto del tacco d'Italia. Ma le occasioni positive fanno il paio con quelle negative, purtroppo. Le numerose denunce che vengono raccolte dal Corpo forestale e dalle altre forze dell'ordine raccontano di episodi negativi, frutto di una cultura dell'incuria e del malaffare che non accenna a essere debellata. In questo pezzo raccontiamo un altro di quegli episodi che hanno visto coinvolti gli uomini del Corpo forestale dello Stato. In una operazione congiunta svoltasi l'otto maggio, tra i forestali del Comando Stazione di Corato e il personale del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale del Comando Provinciale di Bari, sono state rinvenute ingenti quantità di rifiuti speciali non pericolosi stoccati illecitamente in località S. Lizio in agro del comune di Andria.
Tra questi vi erano veicoli fuori uso e loro componenti, biciclette in disuso, materiale ferroso di vario genere, contenitori in plastica, pneumatici fuori uso ed altro materiale non ben specificato, che ricoprivano interamente due distinte aree di proprietà privata.
I terreni interessati dallo stoccaggio nonché tutto il materiale rinvenuto, ivi compresi i veicoli, sono stati subito sottoposti a sequestro penale .
Il proprietario delle aree è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.  

16.05.2012
Vito Stano


(fonte Corpo forestale dello Stato - Regione Puglia)

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