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giovedì 18 aprile 2013

Cassano delle Murge: Imu e rifiuti la politica del palazzo e della piazza


«Non basta chiamarsi Francesco per sentirsi papa». No, non mi ha travolto un rigurgito clericale, queste sono soltanto le parole con cui la dirigenza cassanese del Partito Democratico dà l'incipit alla sua nota di replica al Pdl sulla questione scottante dell'Imu: «due assessori (Pasquale Di Canosa e Franco Antelmi, ndr), una firma congiunta – si legge – per produrre un documento vuoto, lacunoso, segno di non conoscenza della tematica, segno evidente di superficialità nella gestione del delicato assessorato al bilancio e di scarso rispetto verso i cittadini. Possiamo ben dire, dopo la lettura di questo primo comunicato, che la gestione del Pdl locale targata Antelmi non inizia certamente nel migliore dei modi». 

Nei giorni scorsi un comunicato del Pd aveva scatenato la replica piccata della nuova dirigenza locale del Popolo della Libertà a guida Franco Antelmi, che titolava così: «complimenti ad Arganese e a Vivicassano: la richiesta di eliminazione dell’Imu, segno di conversione al Pdl». Ironiche e taglienti le parole dei fedelissimi berlusconiani, che si complimentano con il capogruppo Pd-ViviCassano in consiglio comunale Rico Arganese per la convergenza sulle promesse demagogiche espresse dal leader pidiellino in campagna elettorale dando loro il benvenuto e educandoli sulla diversità del Pdl dal Pd: «vogliamo però mettere in guardia Arganese e ViviCassano sul dato che il Pdl non è fatto di chiacchiere, nè di poesie, nè di illusioni ma di gestione corretta e di buon andamento della Pubblica Amministrazione». 

Quindi benvenuti, dice il Pdl. Il Pd però non ci sta all'ironia e attacca, ricordando che «non c’è nessuna conversione del Pd, ma coerenza e lungimiranza. Vogliamo qui ricordare e ribadire la nostra proposta del 2012: riduzione al minimo consentito dell’Imu sulla prima casa con eventuale recupero sulle seconde case (il che avrebbe consentito di non colpire le fasce più deboli, ma al tempo stesso di trattare i cittadini in maniera equa, perché tutti avrebbero potuto beneficiare del provvedimento)».
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Siamo al paradosso delle demagogie a confronto. Il Pdl locale attacca il Pd di fare demagogia affermando: «rifiutiamo tale atteggiamento demagogico e illusorio per la collettività cassanese. Se Arganese e ViviCassano avessero avuto veramente a cuore le sorti delle famiglie, avrebbero dovuto sostenere le proposte programmatiche di Berlusconi e non di Bersani e avrebbero ottenuto di più, cioè anche la restituzione dell’IMU prima casa pagata nel 2012»Ma il Pd stizzito replica alla replica «noi non abbiamo atteggiamenti illusori: affermiamo con forza quanto si poteva e doveva fare. Lo dimostra il vostro avanzo di amministrazione: applicare lo 0,2 per mille anziché lo 0,38 per mille sulle prime case significava introitare solo 231.662,12 euro in meno di Imu. Significava in sostanza avere un avanzo di amministrazione inferiore, significava soprattutto non vessare inutilmente i cittadini».

La politica fuori dal palazzo invece parla di rifiuti, proponendo di firmare una petizione per una legge che mira ad una riforma organica di tutto il sistema della raccolta e smaltimento rifiuti. Legge che si articola su cinque punti fondamentali enunciati già nel primo articolo: sostenibilità, ambiente, salute, partecipazione e lavoro. A Cassano delle Murge Rifondazione Comunista e Movimento 5 Stelle stanno lavorano per l'adozione di questa legge. La necessità di arrivare ad una raccolta differenziata spinta porta a porta obbligatoria per legge (a Cassano delle Murge, secondo la road map dell'assessore Carmelo Briano, dovrebbe partire dal 1° maggio) è l'intento principale della campagna 'Rifiuti zero'. La raccolta firme, partita in tutta Italia domenica scorsa, si annuncia molto partecipata specialmente in quei territori dove sono già attive vertenze su rifiuti, discariche, inceneritori. Occorre raggiungere 50mila firme. La conclusione della raccolta e la successiva presentazione della proposta di legge sono previste prima della pausa parlamentare estiva.

A Cassano delle Murge politica di piazza e di palazzo, dunque, non si incontrano, nè si scontrano per il momento. Rifondazione prosegue la sua attività di critica e di proposta fuori dal palazzo da anni, seppur discontinua. Invece il M5s non è ancora entrato nelle dinamiche paesane, viaggia ancora sulle onde lontane dell'etere e delle parole d'ordine genovesi. Benvenuta politica. 

18.04.2013
Vito Stano

martedì 16 aprile 2013

Consiglio regionale Puglia: nomina per Ignazio Zullo a capogruppo Pdl


Ignazio Zullo,  neo capogruppo Pdl in Consiglio
regionale pugliese - Foto facebook.com
Febbraio è generalmente un mese freddo, quest'anno a malapena riscaldato dalla campagna elettorale. Ma l'esito, purtroppo, ne ha congelato gli animi; il resto lo ha fatto e la sta ancora facendo l'inezia di un Parlamento bloccato anzi, forse sarebbe bene dire placcato, come nel rugby. Intanto nel parlamentino regionale pugliese le scelte, non più derogabili, dei neo deputati e senatori, già consiglieri pugliesi, ha fruttato a qualcuno posizioni di rilievo in quel di via Capruzzi. È il caso, tra gli altri, di Ignazio Zullo, consigliere regionale da due legislature, il quale ha raccolto il testimone lasciatogli da Rocco Palese volato a Montecitorio.

Dal suo profilo facebook.com prendiamo a prestito le parole di ringraziamento del neo capogruppo Pdl: «Rivolgo un ringraziamento sincero e profondo ai colleghi del gruppo del Pdl che all’unanimità mi hanno designato capogruppo dimostrandomi fiducia ed assegnandomi anche una grande responsabilità. Intendo onorarle entrambe garantendo fin d’ora tutto il mio impegno ed una gestione quanto più possibile collegiale e partecipata dell’attività del gruppo. Ringrazio poi, anche a nome degli altri, i consiglieri regionali eletti in Parlamento che mancheranno a tutti noi ma che, siamo certi, continueranno ad esserci vicini per fare squadra e raccordare il nostro lavoro pugliese ed il loro lavoro romano al servizio della Puglia e dei pugliesi seguendo l’indirizzo politico del nostro leader nazionale Silvio Berlusconi e del nostro indiscusso leader pugliese, Raffaele Fitto, al quale sento di dovere molto anche per la fiducia che oggi mi viene confermata con questo incarico. Non mi va di salutare Rocco Palese. Non ne ho motivo, perché lo sentirò sempre accanto e gli chiederò quotidianamente di raddoppiare gli sforzi, poiché non gli toccherà pensare alla Puglia solo dal Parlamento, ma gli ho già preannunciato che dovrà essermi vicino per trasferirmi la sua conoscenza e la sua esperienza. Se oggi divento capogruppo, lo devo a lui ed alla generosità dei miei colleghi».

Una storia a lieto fine, dunque, per il neo capogruppo Pdl in Consiglio regionale Ignazio Zullo: sembrano davvero lontani i tempi in cui si spettegolava di rotture politiche con l'onorevole di Maglie, e pupillo di Silvio Berlusconi, Raffaele Fitto. 
Per il momento di stallo in cui le istituzioni del Paese sono sprofondate dal 25 febbraio, almeno sapere che in via Capruzzi quello che c'era da fare s'è fatto, è una buona notizia.

Intanto, ringraziamenti a parte, il neo capogruppo Pdl non si è lasciato sfuggire l'ennesima stoccata all'assessore alla Sanità Elene Gentile, finita nel tritacarne politico-mediatico a causa delle parole espresse sulla questione Miulli: «Per uno come me – ha scritto il neo capogruppo Ignazio Zullo – che crede nella libertà ed in particolare nella libertà comunicativa, è difficile accettare supinamente la conclusione del comunicato dell’assessore Gentile sulla vicenda Miulli che qui di seguito riporto: ‘La Regione – concludeva la Gentile nel comunicato – valuterà con grandissima attenzione l’approccio anche comunicativo che l’Ente intenderà assumere su ciascuna di queste partite, sapendo che in mancanza di segnali chiari il concordato, che lascia nelle proprie responsabilità l’attuale management, potrebbe non  rivelarsi sufficiente e diverrebbe indispensabile il ricorso ad altri  strumenti più incisivi come l’amministrazione straordinaria’.

Insomma le parole dell'assessore Gentile, quanto quelle del capogruppo di opposizione, marcano ancora una volta quanto la politica cammini o meglio viaggi sulle onde digitali, con il rischio di impigliarsi nella "rete", anziché essere trasportata da essa presso i cittadini-elettori, rischiando ulteriormente di allontanarsi ancora e poi ancora dalla realtà.

16.04.2013
Vito Stano

martedì 26 febbraio 2013

Cassano a 5 stelle: i grillini fanno il pieno. Il Pdl secondo partito

Il Movimento 5 Stelle sfonda la porta della politica cassanese e si siede al tavolo dei vincitori. Lo tzunami del comico genovese ha travolto anche l'entroterra barese, conquistando l'elettorato: a Cassano delle Murge M5S è stato il più suffragato

A seguire il Popolo della Libertà ha tenuto la posizione a fronte del tracollo del Partito Democratico. Udc e Fli restano alla porta. La lista civica di Monti non sfigura.


Rivoluzione Civile non convince gli elettori e resta fuori dai giochi, seppur con un buon risultato per Savino Percoco. Fratelli d'Italia invece demarca il raggio d'azione dell'assessore Pierpaola Sapienza.

L'incognita rappresentata adesso dai grillini approdati alla Camera e al Senato sarà in scala minore l'elemento con il quale dovranno fare i conti gli abituè della politica locale già da domani. 

26.02.2013
Vito Stano

mercoledì 20 febbraio 2013

Ampliamento Maugeri: la replica del capogruppo Di Canosa a Nid

Le parole, si sa, in politica si rincorrono: la questione dell'ampliamento della struttura riabilitativa fondazione Maugeri continua a far parlare di sè e dopo le dichiarazioni rilasciate dalla sindaco Maria Pia Di Medio in un'intervista a Murgiambiente e la replica piccata del consigliere Davide Del Re, è la volta di Pasquale Di Canosa, capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio comunale a Cassano delle Murge, il quale ha respinto al mittente le accuse del gruppo 'nuova ideadomani, etichettandole come polemiche, rimarcando la posizione della maggioranza. In un comunicato il capogruppo ha precisato che «non ci lasceremo trascinare sul terreno sterile della polemica e del battibecco».

Continuando Di Canosa ha rincarato la dose affermando che «non abbiamo tempo da perdere e nel caso lo avessimo avuto l'avremmo impiegato per capire come abbiano (Santorsola-Gentile, ndr) potuto arrecare così tanto danno alla Fondazione Maugeri con l'approvazione del Prg nel 2003». 

Su quest'ultimo punto Di Canosa fa riferimento alla flessione a ribasso degli indici di cubatura a disposizione della fondazione Maugeri decisi all'epoca dell'approvazione del Piano regolatore generale da parte della giunta Gentile-Santorsola nel 2003.

«Oggi – ha concluso Di Canosa  siamo chiamati responsabilmente a porre rimedio [...] con i fatti».

20.02.2013
V.S. 

lunedì 18 febbraio 2013

Elezioni: ultimo giro di giostra. Raffaele Fitto stasera a Cassano Murge


Ultimo giro di giostra dei candidati alle politiche del 24 e 25 febbraio: stasera appuntamento a Cassano delle Murge dalle 20,00 alle 22,00 presso la sala ricevimenti Reggia di Giano in via Mercadante (o Altamura) al Km. 1 ci sarà l'onorevole del Popolo della Libertà Raffaele Fitto. Il politico salentino non sarà solo: a fargli compagnia ci saranno gli onorevoli Luigi D'Ambrosio Lettieri, Antonio Distaso, Francesco Paolo Sisto. Naturalmente presenzierà il consigliere regionale cassanese Ignazio Zullo e si presenterà ai cassanesi Linda Catucci, candidata al Senato della Repubblica per il Popolo della Libertà. 

Interverrà anche la sindaco di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio, che, seppur storica repubblicana, non poteva esimersi da portare il saluto istituzionale a tanti onorevoli. 

Domani intanto a Bari Tonia Guerra, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, candidata per la lista Rivoluzione Civile, dalle 18,00 presso Zona Franka discuterà di diritto allo studio, università e ricerca con gli studenti medi, universitari e la cittadinanza. L'incontro rientra nel calendario organizzato dalla Rete della Conoscenza Puglia.

18.02.2013
V.S

domenica 17 febbraio 2013

Pierpaola Sapienza: «un centrodestra credibile per uscire dalla crisi»



Da Cassano delle Murge una voce fuori dal coro: Pierpaola Sapienza, assessore comunale alla Cultura, Sport, Marketing territoriale, lascia il Pdl per accettare la sfida che Giorgia Meloni ha lanciato al grande capo. L'identità di una destra credibile per rilanciare il Paese fuori dalla crisi, abolizione dell'Imu sulla prima casa e tasse sui redditi alti: questa la ricetta che ha raccontato a Murgiambiente News l'assessore Sapienza.

17.02.2013
Vito Stano

lunedì 21 gennaio 2013

Dal Pdl a Fratelli d'Italia: l'assessore Sapienza candidata alla Camera


Le elezioni politiche si avvicinano e la nostra piccola comunità è in fermento: le solite voci male informate mormoravano di probabili candidature alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica di soggetti politici navigati e in posizioni istituzionali di rilievo. Il nome di Ignazio Zullo, presidente del Consiglio comunale e consigliere regionale Pdl da due legislature, era tra quelli che circolavano con maggiore insistenza, ma alla fine nulla è stato confermato. Anzi, se l'alternanza al governo della regione Puglia si dovesse attuare, il consigliere Zullo potrebbe essere tra i papabili al ruolo di assessore alla Sanità, quindi... L'altro nome che circolava era quello del già sindaco e consigliere provinciale e comunale Giuseppe Gentile, ma anche per l'avvocato nulla di ufficiale è trapelato. Dunque a parte i big della politica locale l'attenzione è stata catturata da due candidature giovani: la prima, al quanto sorprendente, di Savino Percoco con la lista Rivoluzione Civile, quale referente del Movimento arancione di Luigi De Magistris. Percoco non è nuovo all'esperienza politica e alla militanza, difatti è stato nel direttivo degli EcoDem (il gruppo del Partito democratico), successivamente dopo aver rotto con il Pd è migrato verso l'Italia dei Valori, per poi ritrovarsi sulle posizioni del sindaco di Napoli, sposando le idee del movimento arancione. Dunque giovane sì, ma con qualche esperienza alle spalle. L'altro giovane, anzi l'altra giovane politica che ha deciso di metterci la faccia è Pierpaola Sapienza, attualmente assessore comunale alla Cultura, in quota Popolo della Libertà (evidentemente ancora per poco). La Sapienza, dopo aver militato nella formazione giovanile di Alleanza nazionale, ha aderito al Pdl rimanendo, però, vicina alle posizioni della destra post-missina e ai suoi referenti romani e soprattutto a Giorgia Meloni, già presidente di Azione Giovani e poi di Giovane Italia.

Dall'assessore Sapienza riceviamo e pubblichiamo un comunicato, con il quale rende noto la sua candidatura.

21.01.2013
Vito Stano    


Da anni notoriamente legata all’on. Giorgia Meloni e al suo gruppo romano e pugliese, fondatrice e perno fondamentale del nuovo Movimento Fratelli d’Italia, insieme all’on. Ignazio La Russa e all’on. Guido Crosetto, l’assessore Sapienza si inquadra in modo autonomo e coerente dalla parte dei giovani in questo nuovo percorso politico nazionale ma anche locale. Non un tradimento, come qualcuno potrebbe malignamente interpretare, né un passaggio o un salto della quaglia ma una semplice prosecuzione coerente di un percorso che l’ha vista impegnata da molto prima della sua elezione del 2009.

 «Le ragioni che mi hanno spinta a prendere questa importante decisione sono dettate dalla forte convinzione che oggi più che mai, è necessario offrire e richiedere un’assunzione di responsabilità nell’impegno politico e sociale con coraggio e senza paura, credendo nel futuro. Non potevo prendere decisione diversa alla luce di quanto è avvenuto nell'ultimo periodo nel Pdl soprattutto a livello nazionale, e quanto ancora continua ad avvenire. Da sempre ho ingoiato a malincuore bocconi amari e finalmente potrò marcare la differenza con persone come la Minetti di turno. È mancata spesso una selezione della classe dirigente che di certo non ha premiato i giovani ed i meritevoli ma, purtroppo, sempre i soliti noti…».

«Sono, comunque, orgogliosa di aver incontrato sul mio cammino nel Pdl persone che si sono sempre distinte per merito e trasparenza come il senatore Amoruso o l’on. Silvestris, con i quali resterà forte il mio legame e per i quali continuerò a nutrire profondo rispetto. Loro hanno creduto in me fin dall’inizio nel percorso politico e per questo sempre gli sarò grata. Ottimi resteranno i miei rapporti anche con esponenti locali del Pdl e invariati, ovviamente, i rapporti con il mio Sindaco, che ha condiviso fin da subito con me questa scelta, e l’intera maggioranza con la quale continuerò a lavorare con passione e sacrificio fino alla fine del mandato».

«Coloro che ho più a cuore sono i cittadini ed i molti incontrati in questi tre anni  che hanno riposto e continuano a riporre fiducia in me, e sono i primi ai quali ho pensato quando ho preso questa decisione. Mi ha molto rammaricata vedere sfumare le primarie del centrodestra poiché avrebbero rappresentato un importante momento di democrazia, partecipazione e selezione meritocratica della classe politica che ahimè, la sinistra ha saputo meglio affrontare. La decisione è stata sofferta e meditata. Ritengo però che la coerenza e la correttezza siano valori dai quali non si possa prescindere nella vita e che dovremmo tutti trasporre in politica se vogliamo davvero nobilitarla. Credo in una nuova Italia ed in un nuovo centrodestra che non debbano rivedersi nella incoerenza e vessazione di Monti e nella bassezza di Fini. Tuttavia ora un nuovo e maggiore impegno mi attende: sono pronta a d affrontare nuove sfide sempre con i piedi ben piantanti per terra, lavorare come e più di prima soprattutto alla luce della delusione nei confronti della politica e dallo sconforto generale da parte della gente e dei giovani. Ho fatto una scelta, con la mente ma soprattutto con il cuore, con la passione, rinunciando a prospettive di crescita politica in un grande partito, intraprendendo una sfida di meritocrazia e rinnovamento che non pensa alle poltrone ma pensa all'Italia».

«Ho accettato dopo una attenta riflessione di giorni la mia candidatura alla Camera dei Deputati: è pervasa da spirito di servizio, l'ho fatto per rappresentare il nostro territorio a Roma, l'ho fatto perché finalmente anche noi possiamo avere una voce e una vera indipendenza, l'ho fatto perché credo che l'Italia possa risorgere nelle mani di noi giovani meritevoli... e solo con gesti di coraggio come il mio tutto ciò potrà accadere! Spero vogliate supportarmi e non lasciarmi sola in questa dura battaglia barrando il simbolo Fratelli d'Italia-Centrodestra Nazionale alle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio! Colgo l’occasione per fare il mio sincero in bocca al lupo a tutti quei giovani che come me sono in messi in gioco per crearsi una propria identità».