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martedì 26 febbraio 2013

Roberto Mancino M5S: «nessuna ideologia e tante idee da realizzare»

Percentuale importante per il Movimento 5 Stelle: il 28,77% dell'elettorato cassanese ha votato la "protesta" alla Camera dei Deputati. A Cassano delle Murge hanno marcato un territorio elettorale e politico rilevante; da oggi la "vecchia politica" deve guardarsi le spalle.


Roberto Mancino, Pino Coce, Beppe Tunzi sono i fondatori del Movimento 5 Stelle cassanese: come conferma nella sua prima intervista Mancino «tra un anno alle comunali sicuramente ci saremo». La sinistra tutta è avvisata.

26.02.2013
Vito Stano

Cassano a 5 stelle: i grillini fanno il pieno. Il Pdl secondo partito

Il Movimento 5 Stelle sfonda la porta della politica cassanese e si siede al tavolo dei vincitori. Lo tzunami del comico genovese ha travolto anche l'entroterra barese, conquistando l'elettorato: a Cassano delle Murge M5S è stato il più suffragato

A seguire il Popolo della Libertà ha tenuto la posizione a fronte del tracollo del Partito Democratico. Udc e Fli restano alla porta. La lista civica di Monti non sfigura.


Rivoluzione Civile non convince gli elettori e resta fuori dai giochi, seppur con un buon risultato per Savino Percoco. Fratelli d'Italia invece demarca il raggio d'azione dell'assessore Pierpaola Sapienza.

L'incognita rappresentata adesso dai grillini approdati alla Camera e al Senato sarà in scala minore l'elemento con il quale dovranno fare i conti gli abituè della politica locale già da domani. 

26.02.2013
Vito Stano

lunedì 25 febbraio 2013

La politica trema, i grillini arrivano. Anche a Cassano arriva lo tsunami

La politica trema, i grillini arrivano. Cassano delle Murge è a 5 Stelle al 27,78% (2.087 voti). 

Il Popolo della Libertà si è attestato al 29.68% (2.230 voti) e dunque è il primo partito cassanese al momento. 

Il Partito Democratico è al 16,65% (1.251 voti) e Sinistra Ecologia Libertà è al 8,39% (630 voti). Monti al 6,66% (500 voti). Fratelli d'Italia 3,15% (237 voti) e invece Rivoluzione Civile al 3,14% (236 voti). Dunque i candidati locali Savino Percoco e Pierpaola Sapienza hanno sostanzialmente ricevuto gli stessi consensi. 

Per il momento si può certamente affermare che vincitore morale (e non solo) della tornata elettorale è il Movimento 5 Stelle e il suo leader Beppe Grillo. A Cassano delle Murge è palpabile la felicità degli attivisti: «è adesso cosa succederà?» si chiedono i tanti sconcertati del risultato del M5S. Chissà. Un dato è certo che al prossima tornata elettorale locale tra un anno ci saranno nuovi protagonisti sulla scena politica. I decani della politica cassanese sono avvisati.

25.02.2013
Vito Stano 

Senato a Cassano: Sapienza si attesta su 238 voti. Il Pdl tiene bene

Su 11.655 iscritti alle liste elettorali per esprimere il voto alla Camera dei Deputati hanno votato 8.641 cittadini, cioè il 74,13%.  Questi i dati pervenuti alle 15,00 dall'ufficio elettorale di Cassano delle Murge. Intanto i dati nazionali raccontano l'entrata trionfale del Movimento 5 Stelle sia alla Camera sia al Senato. Le percentuali sono impressionanti: i grillini già possono festeggiare l'entrata nelle stanze del potere. 


Dunque tornando a Cassano delle Murge, donne al voto (alla Camera dei Deputati) in percentuale più bassa degli uomini: rispettivamente 71,62% e 76,78%. Le sezioni con maggiore affluenza sono state la 6 in via Gramsci, con 820 voti (di cui 415 uomini e 405 donne); la 8 in via Mameli, con 811 (di cui 414 uomini e 397 donne); la 11 in via Convento, con 779 (di cui 389 uomini e 390 donne). Invece per il Senato della Repubblica i votanti sono stati 7.789 su 10.550 iscritti. Dunque ha votato il 73,82% degli aventi diritto, di cui 3.944 uomini e 3.845 donne.

La sezione speciale (numero 14) ha registrato 68 voti totali, di cui 45 uomini e 23 donne per la Camera dei Deputati. Invece per il Senato della Repubblica i voti sono 67, di cui 44 uomini e 23 donne.   

25.02.2013
Vito Stano

Voto affluenza in calo: partiti temono l'onda a 5 stelle. Scrutinio dalle 15

Ancora qualche minuto e avrà inizio lo spoglio. Si inizierà con le schede gialle (Senato) e si proseguirà con le schede rosa (Camera). La giornata di domani sarà dedicata alla conta dei voti espressi per le elezioni regionali: in Lombardia, Lazio e Molise la scelta del governo regionale ha trainato l'elettorato, che invece nel resto del Paese stando ai dati di ieri alla chiusura dei seggi era in calo rispetto alle ultime politiche.

Seguiremo lo spoglio nei seggi delle tre scuole (via Gramsci, via Convento, via Mameli) di Cassano delle Murge, cittadina nell'entroterra barese, e sentiremo la voce dei cittadini e dei protagonisti della politica locale.

25.02.2013
Vito Stano

sabato 23 febbraio 2013

Senza paura per la Rivoluzione civile: appello di Percoco per Ingroia


«Cari concittadini, siamo giunti al termine di una delle campagna elettorali più strane della nostra storia; complice, il gelo invernale, ma prevalentemente, una legge elettorale (porcellum) che favorisce i sistemi partitici, nel decidere i nostri parlamentari, mediante liste blindate.

Ritengo ovvio un’urgente rivisitazione della suddetta legge, verso una più equa soluzione democratica che permetta al popolo sovrano, la scelta dei propri rappresentanti.

In questi  giorni vi hanno detto che il voto utile è quello dato alle liste del più forte, le stesse, che ancor oggi presentano i fautori del fallimento politico nazionale, sacrificando a nostre spese: famiglie, giovani, pensionati e lavoratori, ecc, allo strapotere finanziario delle banche e dei tecnocrati.

Abbiamo la possibilità di troncare questo sistema e l’unico strumento democratico è il voto!

La loro è una politica fredda e sorda alla volontà popolare, una politica che disconosce tutti i principi e i diritti della Costituzione, una politica utile ai soliti noti. È questo il voto utile? Ritornare a ciò che era ed è sempre stato?

Vi chiedo di dare forza al nostro progetto, ridando voce a chi non l’ha mai avuta riportando la politica… quella vera, al centro del dibattito e nell’interesse di ogni singolo cittadino.

Abbiamo un programma concreto e reale, nessun libro dei sogni, spiegando dettagliatamente come evolveremo ogni singola proposta, a cominciare dalla crisi economica, mediante la legge Ingroia-La Torre, che permetterà un recupero di 180 miliardi di euro dall’evasione fiscale e dai beni confiscati alla mafia, rifinanziandoli in opere pubbliche sanitarie, ammortizzatori sociali, ecc.

Vogliamo che non siano più gli italiani a pagare le spese di questa crisi con manovre da macelleria sociale emanate dal Governo Monti con l’approvazione di sedicenti partiti di sinistra come il Pd, bensì, gli stessi artefici, ma soprattutto evidenziando l’opportuno esempio con il ridimensionando dei privilegi da parte degli stessi eletti.

Antonio Ingroia, allievo di Paolo Borsellino, ha dedicato la sua vita a combattere le mafie e vendicare la morte dei suoi amici più cari, ma tutt’oggi, poteri occulti, ostacolano le sue indagini e la luce delle verità.

Io ci ho messo la faccia, sostenendo l’amico e paladino della legalità Ingroia, e se al mio pari, desiderate lasciare ai vostri figli una terra più sana e priva di caste, unitevi a noi, domenica e lunedì dateci la forza per entrare in Parlamento, accendendo, finalmente la luce arancione della legalità!

Siamo quasi giunti ad un punto di non ritorno e la steso pianeta si sta ribellando all’eccessivo sfruttamento della terra, oltre il limite della produzioni. Non è più tempo di omertà, adesso è l’ora di avviare la Rivoluzione Civile, non abbiate paura, e sostenete Antonio Ingroia!»

Savino Percoco, candidato alla Camera dei Deputati – Rivoluzione Civile

Partito democratico, per guardare al futuro: appello di Nicola Surico


Al termine di una campagna elettorale totalmente anomala, in cui il rigore invernale si è fatto sentire, come anche la disaffezione generata dalla crisi, politica ed economica, degli ultimi tempi, giunge il momento della riflessione e del classico “appello al voto”.

Ora più che mai è necessario il ricorso al “voto utile”: in un sistema bipolare imperfetto che ha consentito ad una miriade di simboli di presentarsi in occasione della competizione politica, la dispersione del consenso in mille rivoli è il pericolo più grande da scongiurare. In un momento in cui è in crisi la politica, l’economia, il mondo del lavoro, lo stato sociale e in un certo qual modo la stessa democrazia, è necessario garantire governabilità per impedire la caduta nel baratro.

Non è arroganza l’invito al voto utile, è solo buon senso: ce lo ha dimostrato l’iter di un anno di governo tecnico in cui tutte le forze si sono “ingessate” nel vano tentativo di governare la crisi. Non serve oggi portare 100 partiti e movimenti in parlamento, serve dare forza ad un partito e ad una coalizione per garantire stabilità e governabilità. Serve soprattutto dare forza a chi, nel tempo, si è fatto promotore prima e garante poi di uno stato sociale, sicuramente perfettibile, che, al di là dei limiti vissuti in questi anni, ha comunque garantito un livello di vita dignitoso e i diritti sanciti dalla costituzione.

Non serve lasciarsi incantare dalle sirene di capipopolo che, sull’onda di un populismo sfrenato, si lanciano a testa bassa nel tentativo di distruggere il sistema Italia propinando l’illusione del cambiamento, pensando che distruggere il passato significhi costruire il futuro. Non serve lasciarsi incantare da chi pensa di risolvere i suoi problemi conquistando una poltrona, senza pensare che quella poltrona potrebbe avere un costo elevatissimo per la tenuta della nostra democrazia.

Ed è in questo contesto che mi rivolgo ai cittadini con un appello al voto, scevro da promesse e consapevole del loro giusto “malumore”, invitando a dare forza all’unico Partito che, pur in presenza di una legge elettorale iniqua, ha imboccato la via del cambiamento e del rinnovamento: il Partito Democratico. L’unico che, attraverso lo strumento delle primarie, ha tentato di dare voce a quanti volevano esprimersi nella scelta della classe dirigente. Almeno ci ha provato, e porterà concretamente volti nuovi in Parlamento, garantendo la rappresentanza di genere, il nuovo che avanza e l’esperienza necessaria per poter gestire quel cambiamento epocale per riaffermare che “l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”.

Cari concittadini, date forza al Partito Democratico, date speranza al futuro.

Nicola Surico
Reggente PD Cassano 

giovedì 21 febbraio 2013

Politica e sicurezza: venerdì Anna Finocchiaro ne parlerà a Bari

Senatrice Anna Finocchiaro - Foto google.com
La sicurezza non è soltanto un problema di ordine pubblico, ma anche una  questione politica. Tanti comizi e incontri si avvicenderanno in questi ultimi giorni di campagna elettorale: all'appello non mancano neppure le forze di polizia, che per iniziativa del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia (Siap) ha organizzato con il Partito Democratico (dipartimento Sicurezza) un incontro a Bari per domani venerdì 22 febbraio alle 17,30 presso l'hotel Sheraton in via Ciascia al civico 27.

All'incontro si discuterà di Sicurezza per occupazione, credito, sviluppo con la Puglia per far ripartire il Sud: prenderanno parte il segretario provinciale del Siap di Bari Vito Buono, il presidente della Commissione Lavoro e Formazione Professionale della Regione Puglia Francesco Ognissanti, l'onorevole Emanuele Fiano, il sindaco di Bari Michele Emiliano, il segretario generale del Siap Giuseppe Tiani, il vice presidente nazionale di Confapi Carlo Maria Martino, il segretario nazionale dell'Anfp Enzo Marco Letizia. Concluderà il dibattito  la senatrice del Partito Democratico Anna Finocchiaro, capolista in Puglia. Modererà il direttore del la Gazzetta del Mezzogiorno Giuseppe De Tomaso.    

21.02.2013
Vito Stano 

mercoledì 20 febbraio 2013

Campagna elettorale: a Bari conferenza stampa di Rivoluzione Civile


La campagna elettorale si avvia alla conclusione e le sorprese non mancano di certo: Oscar Giannino, candidato per la lista Fare per fermare il declino, incalzato dalle domande dei suoi colleghi di partito (Zingales in testa) ha annunciato le dimissioni (reo di aver mentito sul possesso di alcuni titoli accademici) da presidente del partito. Mario Monti che sorride attorniato da grandi e piccini negli spot confezionati per la sua campagna elettorale. Silvio Berlusconi che ammette di conoscere e condividere la pratica delle tangenti (caso Finmeccanica). Gianfranco Mascia, candidato della lista Rivoluzione Civile per la presidenza della Regione Lazio, ha denunciato il cavaliere di Arcore presso la Procura di Roma augurandosi che il magistrato di turno indaghi. Pierluigi Bersani che di fatto fa coppia con Nichi Vendola da Terlizzi.  

Tra tutte queste sollecitazioni politico-mediatiche a Bari per chiudere la campagna elettorale venerdi 22 febbraio alle 10,30, davanti al Tribunale di Bari in piazza Enrico De Nicola, si terrà una conferenza stampa alla quale interverranno Tonia Guerra, Ghita Marzano, Pierfelice Zazzera, Mimmo Lomelo e Matteo Magnisi, tutti candidati pugliesi nella lista Rivoluzione Civile. I candidati spiegheranno la proposta di legge Ingroia-La Torre, che prevede di confiscare i beni e i capitali di mafie, grande evasione e corruzione. 

Per combattere le attività illecite verrà istituito l'Alto commissariato per l'acquisizione dei beni di provenienza criminale. Con un costo di 149 milioni di euro in tre anni (circa 10 milioni in meno del valore di un solo F-35) si potranno aggredire 180 miliardi di proprietà e capitali illegali. I proventi ricavati dall'azione dell'Alto commissariato saranno poi usati in politiche di interesse pubblico e sociale.

20.02.2013
Vito Stano

lunedì 18 febbraio 2013

Elezioni: ultimo giro di giostra. Raffaele Fitto stasera a Cassano Murge


Ultimo giro di giostra dei candidati alle politiche del 24 e 25 febbraio: stasera appuntamento a Cassano delle Murge dalle 20,00 alle 22,00 presso la sala ricevimenti Reggia di Giano in via Mercadante (o Altamura) al Km. 1 ci sarà l'onorevole del Popolo della Libertà Raffaele Fitto. Il politico salentino non sarà solo: a fargli compagnia ci saranno gli onorevoli Luigi D'Ambrosio Lettieri, Antonio Distaso, Francesco Paolo Sisto. Naturalmente presenzierà il consigliere regionale cassanese Ignazio Zullo e si presenterà ai cassanesi Linda Catucci, candidata al Senato della Repubblica per il Popolo della Libertà. 

Interverrà anche la sindaco di Cassano delle Murge Maria Pia Di Medio, che, seppur storica repubblicana, non poteva esimersi da portare il saluto istituzionale a tanti onorevoli. 

Domani intanto a Bari Tonia Guerra, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, candidata per la lista Rivoluzione Civile, dalle 18,00 presso Zona Franka discuterà di diritto allo studio, università e ricerca con gli studenti medi, universitari e la cittadinanza. L'incontro rientra nel calendario organizzato dalla Rete della Conoscenza Puglia.

18.02.2013
V.S

domenica 17 febbraio 2013

Pierpaola Sapienza: «un centrodestra credibile per uscire dalla crisi»



Da Cassano delle Murge una voce fuori dal coro: Pierpaola Sapienza, assessore comunale alla Cultura, Sport, Marketing territoriale, lascia il Pdl per accettare la sfida che Giorgia Meloni ha lanciato al grande capo. L'identità di una destra credibile per rilanciare il Paese fuori dalla crisi, abolizione dell'Imu sulla prima casa e tasse sui redditi alti: questa la ricetta che ha raccontato a Murgiambiente News l'assessore Sapienza.

17.02.2013
Vito Stano

martedì 12 febbraio 2013

100mila firme a sostegno della campagna anticorruzione Riparte il futuro


È arrivata la centomillesima firma a sostegno della campagna Riparte il futuro. È un'emozione per tutti e vogliamo condividerla con te e insieme alle altre centomila persone che si sono impegnate finora.  Riparte il futuro sta già facendo la differenza, ma dobbiamo ancora crescere. Sono già oltre 500 i candidati che hanno accettato le proposte di trasparenza e impegno, ma potrebbero non bastare.

Dobbiamo essere in tanti per fare pressione sui candidati in questo momento di campagna elettorale affinché si impegnino per una legge seria contro la corruzione.  

Ecco come puoi fare la differenza:
1) Partecipa all'iniziativa Io ho firmato e mettici la faccia: www.riparteilfuturo.it/iohofirmato/
2) Condividi il tuo impegno e invita a firmare i tuoi amici via e-mail, facebook e twitter
3) Scopri come si fa per convincere un candidato e aiutaci a raggiungere quelli che non hanno ancora aderitohttp://www.riparteilfuturo.it/come-convincere-un-candidato

(fonte riparteilfuturo.it)

Elezioni politiche 2013: intervista a Savino Percoco - Rivoluzione Civile

Questo spazio è dedicato alla tornata elettorale del 23 e 24 febbraio prossimi: le interviste che proponiamo sono mirate a conoscere i candidati locali: Savino Percoco per la lista Rivoluzione Civile; Pierpaola Sapienza per Fratelli d'Italia-Centrodestra nazionale; Lidia Catucci per il Popolo della Libertà.

La politica trema, i grillini arrivano. Anche a Cassano arriva lo tsunami

Cassano a 5 stelle: i grillini fanno il pieno. Il Pdl secondo partito
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Savino Percoco, portavoce del Movimento Arancione in Puglia, presta la sua candidatura per rinnovare la politica. Da sempre in collisione con gli apparati, Percoco oggi rappresenta la componente giovanile pugliese di coloro che credono alla Rivoluzione Civile.

12.02.2013
Vito Stano

Antonio Ingroia giovedì a Bari per presentare il programma alla città


Antonio Ingroia candidato premier della lista Rivoluzione Civile giovedì 14 febbraio alle  18,30 a Bari (presso l'Hotel Excelsior in via Giulio Petroni) illustrerà il programma alla cittadinanza. 

Il progetto politico costruito attorno alla figura del magistrato antimafia intende raccogliere espressioni autorevoli della società civile come Gabriella Stramaccioni, direttrice di Libera, associazione antimafia, Flavio Lotti, coordinatore del Movimento per la pace, Stefano Leoni, presidente del WWF. 

Saranno presenti candidati baresi: Ghita Marzano,  lavoratrice ex Eutelia e delegata Fiom; Tonia Guerra,  insegnante; Elisa De Nicolò, impiegata presso il Ministero Giustizia; Matteo Magnisi, educatore; Mimmo Lomelo, già consigliere regionale; Pierfelice Zazzera, deputato uscente; Franco Demario, segretario regionale Pdci; Augusto Rocchi, segreteria nazionale Rifondazione Comunista.

lunedì 11 febbraio 2013

Acqua bene comune: appello ai candidati per il rispetto delle leggi


Dal Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” - Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua   riceviamo questa comunicazione alla quale diamo seguito pubblicandola. Il Comitato pugliese rivolgendosi ai segretari di partito e ai candidati chiede che vengano garantiti i diritti costituzionali e con questi la proposta di Legge di Iniziativa Popolare Principi per la tutelail governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico (consegnata al Presidente della Camera il 10/07/2007 e mai discussa in Parlamento).

Gentile Segretario, gentile candidati,
i governi italiani degli ultimi anni (così come il Governo pugliese) non hanno garantito il diritto umano all’acqua potabile sancito dalla Risoluzione dell’ONU del 28/07/2010 e hanno ripetutamente violato i principi, le norme e gli strumenti alla base dell’esercizio della democrazia, nella misura in cui:
- è stata ignorata la proposta di Legge di Iniziativa Popolare Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico (consegnata al Presidente della Camera il 10/07/2007 e mai discussa in Parlamento);
- è stato ignorato, aggirato e violato l’esito referendario del giugno 2011 sull’acqua e sugli altri servizi pubblici locali che prevedeva, fra le altre cose, l’abolizione della remunerazione del capitale dalla tariffa.
Pertanto, in vista delle eminenti elezioni politiche del prossimo 24 e 25 febbraio,

CHIEDIAMO  di:
1.  Dichiarare il proprio impegno politico in sede parlamentare e di governo a    sostegno del diritto umano all’acqua riconosciuto a ogni essere umano, senza discriminazioni di genere, opinioni politiche e religiose, provenienza geografica, sesso e orientamento sessuale.
2.  Ridepositare, discutere e approvare in Parlamento la Legge di Iniziativa Popolare sull’Acqua (che ha raccolto il maggior numero di firme dalla nascita della Repubblica), applicando immediatamente per legge il principio del minimo vitale garantito (50 litri al giorno a persona).
3.   Applicare i principi ispiratori degli esiti referendari, iniziando dall’abrogazione immediata del decreto 70 del 2011 e della collegata delibera AEEG 585-12 del 28 dicembre 2012 che reintroducono nelle tariffe l’equivalente (e oltre) della remunerazione del capitale sotto mentite spoglie.
4.    Presentare e approvare un disegno di legge che, a garanzia del diritto umano all’acqua, sancisca il divieto di distacco totale della fornitura idrica per il consumo umano delle utenze domestiche.
5.  Decretare per legge l’obbligo per tutte le amministrazioni pubbliche e gli esercenti di utilizzare e somministrare solo acqua di acquedotto.

Restiamo in attesa di una Sua risposta entro venerdì 15 febbraio comunicandole che renderemo pubblici i pareri espressi (così come le risposte non pervenute) attraverso comunicati stampa e permanentemente sui nostri siti www.lacquanonsivende.blogspot.com; www.acquabenecomune.orgwww.benicomuni.org, sulla pagina facebook L’acqua non si vende, nonché su tutti siti e i blog delle organizzazioni aderenti al Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” - Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

In attesa di un cortese riscontro, si porgono cordiali saluti.

Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia.
(fonte Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” - Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua)

giovedì 10 gennaio 2013

Il movimento Per il bene comune lancia l'assemblea sovrana pugliese


In queste settimane di lavorio di liste nell'alveo politico-elettorale si scoprono anche nuove formazioni. Una di queste è quella promossa dal movimento politico Per il bene comune. Di seguito pubblichiamo il comunicato. 
V.S. 


Analizzata e verificata l’impossibilità di modificare la struttura verticistica e clientelare dei partiti che hanno già dato prova di se nel governare la Puglia, mantenendola legata al potere militare, economico, finanziario che opprime la nostra terra; constatato che le migliori energie culturali, sociali e politiche sono disperse in mille partiti, associazioni, movimenti, liste civiche e gruppi e che nessuno di noi ha raggiunto una dimensione organizzativa e politica in grado di esercitare una reale egemonia rivoluzionaria; preso atto che, per ragioni oggettive e soggettive, non siamo riusciti a superare divisioni ideologiche né a mettere in campo esperienze unitarie in grado di salvaguardare l’autonomia e la pari dignità tra i soggetti costituenti e di andare oltre il temporaneo accordo tra vertici; il Movimento Politico di Liberazione PER IL BENE COMUNE propone la costituzione dell’Assemblea Sovrana della Comunità Pugliese, come luogo di incontro, confronto ed esercizio della sovranità popolare, attraverso il metodo della democrazia diretta.

Le Assemblee dovranno essere realmente Sovrane sul proprio territorio ed a garanzia del progetto rivoluzionario unitario ci sono gli obiettivi discriminanti contenuti nel PATTO che ognuno dovrà aver sottoscritto.
La Federazione delle Assemblee Sovrane, che è l’altra discrimine del PATTO, sarà garanzia di VERA UNITA’ NAZIONALE e di VERA AUTONOMIA TERRITORIALE delle diverse Italie che oggi – bisogna ammettere - esistono.  
Tutte le associazioni che vorranno aderire al progetto rivoluzionario, dovranno procedere all’individuazione, deliberata dagli organi statutari previsti dai propri statuti, di un delegato che abbia l’incarico di sottoscrivere il Patto tra i membri dell’Assemblea Sovrana.

L’Assemblea Costituente, sarà temporaneamente presieduta (sino alla elezione del proprio Presidente) da un rappresentante nazionale o regionale di PBC che dovrà garantire l’applicazione della Democrazia Diretta, la sovranità dell’assemblea e l’effettivo rispetto del patto da parte di tutti i suoi componenti (avvalendosi della collaborazione di 3 eletti dall’Assemblea con funzioni ispettive e di controllo, i quali dovranno verificare eventuali segnalazioni di presenti iscritti a partiti, logge, servizi segreti, malavita, nonché vagliare le richieste di nuova adesione delle persone che, dopo 3 assenze ingiustificate, verranno cancellati dai componenti l’Assemblea ).
L’elezione del Presidente è molto importante sia per un corretto e proficuo svolgimento dei lavori assembleari, sia perché questi potrà essere il naturale capolista in eventuali elezioni regionali, provinciali e/o comunali.

Sarà cura della prima assemblea, attraverso l’ordine delle proposte più votate, stabilire il programma di lavoro delle assemblee successive e l’eventuale convocazione di assemblee sovrane provinciali, intercomunali e/o comunali, nonché le persone da invitare come esperte qualora le competenze non siano già presenti all’interno di quella Comunità, così come già nella prima assemblea e in quelle successive bisognerà sempre rimarcare che l’Assemblea è Sovrana, il confronto e la scelta tra idee e proposte diverse avviene in Assemblea e non vi sono accordi tra vertici a cui ubbidire. Di norma, per ridurre gli spazi di delega, Documenti, Risoluzioni e Comunicati Stampa relativi a decisioni assunte dall’Assemblea, vanno approvati entro il termine dell’assemblea stessa o demandati alla successiva convocazione.

Adele Dentice - Referente del Movimento Politico di Liberazione Per il Bene comune - Puglia

lunedì 7 gennaio 2013

Dal tecnicismo alla politica, la piroetta mediatico-demagogica Monti


La tecnica e la politica a qualche sprovveduto potrebbero apparire cose diverse. Invece la realtà, che supera sempre di gran lunga l'immaginazione, si fa garante di affermare che la politica ha bisogno delle competenze tecniche, poiché di regola i politici si candidano alle elezioni e i tecnici vengono nominati o scelti per concorso (funzionari e dirigenti) affinché le idee dei politici, democraticamente eletti dal popolo sovrano, vengano attuate nei limiti imposti dalla Costituzione. Il caso ha voluto che Mario Monti, il tecnico euro-catto-liberista, vista la ritrosia di alcuni politici (Bersani) di permettergli un bis gratuito a Palazzo Chigi e dopo aver rifiutato l'invito di Berlusconi (che su Monti ne ha sparate di grossissime, di idiozie s'intende), abbia finalmente fatto la scelta di schierarsi politicamente (come se ce ne fosse stato bisogno) con alcuni relitti della democrazia cristiana (Casini & Co) e del lontanissimo (Msi, poi An, Fini), per confluire appassionatamente tutti assieme nel Partito popolare europeo in compagnia della cancelliera tedesca Angela Merkel.  

Fin qui tutto prevedibile, poi la sorpresa: anche i tecnici dicono panzane, cioè fanno quel che ai politici di rango italiano riesce meglio, offendendo l'intelligenza di quel popolo sovrano tanto caro in tempi di elezioni. Il tecnico Monti, pare già richiamato dall'Autorità di Vigilanza della Rai per aver violato la par condicio, ha imparato prestissimo la lezioncina berlusconiana: visibilità, visibilità e ancora visibilità. E tante chiacchiere inutili, direbbe mia nonna. 

Vedi la storiella dell'Imu, ripresa stamattina da RaiNews24. Il professor Monti in una conferenza stampa con tono tiepido come al solito ebbe a spiegare (per ribattere alle fandonie vecchie di vent'anni di Berlusconi) che togliere l'Imu (la vecchia imposta comunale sugli immobili) avrebbe di certo creato degli scompensi, tali e tanti da costringere il governo non più di un anno dopo a rimetterla. Dunque dov'è lo scandalo? Come abbiamo imparato l'effetto sorpresa è il sale della malata democrazia italiana e difatti come da manuale la sorpresa non s'è fatta attendere. Monti, che aveva benedetto tasse e tagli ai servizi pubblici (vedi scuola, sanità, università, ricerca), soltanto qualche giorno fa, da politico questa volta, dichiara che toglierà l'Imu. Benvenuti nel Paese dei matti. Da tecnico, ovvero scevro dalla prova elettorale, l'Imu e i tagli sono stati il cavalli di battaglia del professore, ma adesso (che ha trovato qualcuno disposto a regalargli la poltrona di presidente del Consiglio dei ministri) i termini tasse e tagli vanno in un certo modo emarginati, perché in politica, e durante le campagne elettorali più che mai, non si può dire tutta la verità; se la prassi è mentire spudoratamente (vedi Berlusconi), l'eccezione sarebbe omettere qualche particolare. La politica è strategia, demagogia, retorica, affabulazione. Monti l'ha capito, sono convinto che agli italiani questa mutazione non sia sfuggita.

07.01.2012
Vito Stano