sabato 23 febbraio 2013

Partito democratico, per guardare al futuro: appello di Nicola Surico


Al termine di una campagna elettorale totalmente anomala, in cui il rigore invernale si è fatto sentire, come anche la disaffezione generata dalla crisi, politica ed economica, degli ultimi tempi, giunge il momento della riflessione e del classico “appello al voto”.

Ora più che mai è necessario il ricorso al “voto utile”: in un sistema bipolare imperfetto che ha consentito ad una miriade di simboli di presentarsi in occasione della competizione politica, la dispersione del consenso in mille rivoli è il pericolo più grande da scongiurare. In un momento in cui è in crisi la politica, l’economia, il mondo del lavoro, lo stato sociale e in un certo qual modo la stessa democrazia, è necessario garantire governabilità per impedire la caduta nel baratro.

Non è arroganza l’invito al voto utile, è solo buon senso: ce lo ha dimostrato l’iter di un anno di governo tecnico in cui tutte le forze si sono “ingessate” nel vano tentativo di governare la crisi. Non serve oggi portare 100 partiti e movimenti in parlamento, serve dare forza ad un partito e ad una coalizione per garantire stabilità e governabilità. Serve soprattutto dare forza a chi, nel tempo, si è fatto promotore prima e garante poi di uno stato sociale, sicuramente perfettibile, che, al di là dei limiti vissuti in questi anni, ha comunque garantito un livello di vita dignitoso e i diritti sanciti dalla costituzione.

Non serve lasciarsi incantare dalle sirene di capipopolo che, sull’onda di un populismo sfrenato, si lanciano a testa bassa nel tentativo di distruggere il sistema Italia propinando l’illusione del cambiamento, pensando che distruggere il passato significhi costruire il futuro. Non serve lasciarsi incantare da chi pensa di risolvere i suoi problemi conquistando una poltrona, senza pensare che quella poltrona potrebbe avere un costo elevatissimo per la tenuta della nostra democrazia.

Ed è in questo contesto che mi rivolgo ai cittadini con un appello al voto, scevro da promesse e consapevole del loro giusto “malumore”, invitando a dare forza all’unico Partito che, pur in presenza di una legge elettorale iniqua, ha imboccato la via del cambiamento e del rinnovamento: il Partito Democratico. L’unico che, attraverso lo strumento delle primarie, ha tentato di dare voce a quanti volevano esprimersi nella scelta della classe dirigente. Almeno ci ha provato, e porterà concretamente volti nuovi in Parlamento, garantendo la rappresentanza di genere, il nuovo che avanza e l’esperienza necessaria per poter gestire quel cambiamento epocale per riaffermare che “l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro”.

Cari concittadini, date forza al Partito Democratico, date speranza al futuro.

Nicola Surico
Reggente PD Cassano 

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