mercoledì 20 febbraio 2013

Campagna elettorale: a Bari conferenza stampa di Rivoluzione Civile


La campagna elettorale si avvia alla conclusione e le sorprese non mancano di certo: Oscar Giannino, candidato per la lista Fare per fermare il declino, incalzato dalle domande dei suoi colleghi di partito (Zingales in testa) ha annunciato le dimissioni (reo di aver mentito sul possesso di alcuni titoli accademici) da presidente del partito. Mario Monti che sorride attorniato da grandi e piccini negli spot confezionati per la sua campagna elettorale. Silvio Berlusconi che ammette di conoscere e condividere la pratica delle tangenti (caso Finmeccanica). Gianfranco Mascia, candidato della lista Rivoluzione Civile per la presidenza della Regione Lazio, ha denunciato il cavaliere di Arcore presso la Procura di Roma augurandosi che il magistrato di turno indaghi. Pierluigi Bersani che di fatto fa coppia con Nichi Vendola da Terlizzi.  

Tra tutte queste sollecitazioni politico-mediatiche a Bari per chiudere la campagna elettorale venerdi 22 febbraio alle 10,30, davanti al Tribunale di Bari in piazza Enrico De Nicola, si terrà una conferenza stampa alla quale interverranno Tonia Guerra, Ghita Marzano, Pierfelice Zazzera, Mimmo Lomelo e Matteo Magnisi, tutti candidati pugliesi nella lista Rivoluzione Civile. I candidati spiegheranno la proposta di legge Ingroia-La Torre, che prevede di confiscare i beni e i capitali di mafie, grande evasione e corruzione. 

Per combattere le attività illecite verrà istituito l'Alto commissariato per l'acquisizione dei beni di provenienza criminale. Con un costo di 149 milioni di euro in tre anni (circa 10 milioni in meno del valore di un solo F-35) si potranno aggredire 180 miliardi di proprietà e capitali illegali. I proventi ricavati dall'azione dell'Alto commissariato saranno poi usati in politiche di interesse pubblico e sociale.

20.02.2013
Vito Stano

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