«Ha vinto la mafia». Con queste
parole, nella notte, ignoti hanno imbrattato il portone d'ingresso del
capannone del Laboratorio di Legalità 'Francesco Marcone', bene confiscato alla
mafia e gestito dalla Cooperativa Sociale 'Pietra di Scarto' di Cerignola, nel
foggiano. Lo stesso dove, da tempo, campeggia l'affermazione opposta. Ovvero:
Qui la mafia ha perso.
Lo stesso che, ogni anno, è visitato da centinaia di
ragazzi. Lo stesso che, qualche giorno fa, è stato tappa all'interno del
cammino della Carovana Internazionale Antimafie. Lo stesso che, quotidianamente,
si carica sulle spalle la responsabilità di costruire buone pratiche, facendo
fruttare gli alberi che un tempo furono appannaggio delle mafie, riscattando, a
favore della collettività, un passato di illegalità e di personalismo.
Per questo, il coordinamento regionale Libera Puglia e il
coordinamento provinciale Libera Foggia, esprimendo la propria preoccupazione
di fronte all'accaduto, ribadiscono la propria più convinta vicinanza alla
cooperativa 'Pietra di Scarto' e al suo presidente Pietro Fragasso. Siamo certi
che, questo tipo di intimidazioni, che altro non fanno che confermare quanto
l'azione della cooperativa sia stata e sia un pericolo concreto per i sistemi
delinquenziali; non fermeranno l'impegno.
(Alessandro Cobianchi, referente regionale Coordinamento Libera Puglia;
Daniela Marcone, referente provinciale Coordinamento Libera Foggia)
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