lunedì 1 aprile 2013

Pasquetta, controlli straordinari: 23gr di marijuna sequestrati e 7 arresti


Pasquetta di celebrazioni, divertimenti ma anche di lavoro straordinario per i carabinieri di Bari e provincia. Il servizio straordinario di controllo del territorio ha prodotto sette arresti in flagranza di reato e il sequestro di 23 grammi di marijuana

Il Comando Provinciale di Bari dei Carabinieri, in coincidenza delle festività pasquali, ha disposto un servizio straordinario  finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di droga e dei reati predatori. A Monopoli i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato un 29enne barese con le accuse di furto in abitazione e ricettazione. Il giovane, dopo essersi impossessato di gioielli per un valore di 1.200,00 euro in un’abitazione del luogo, è stato intercettato e bloccato, al termine di un inseguimento conclusosi a Polignano a Mare, a bordo di un’auto risultata rubata ad Altamura nel gennaio del 2012. Il 29enne è stato accompagnato in carcere.

A Putignano invece i militari della locale stazione hanno arrestato un 26enne e un 25enne rispettivamente di Castellana e del luogo, accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio. Nel corso di una perquisizione effettuata all’interno di un monolocale, utilizzato dai ragazzi i carabinieri hanno trovato 23 grammi di marijuana. I due sono finiti ai domiciliari.

A Triggiano e Sammichele di Bari invece due uominiFrancesco Milillo e Giuseppe Mercedes, detenuti in casa sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di evasione. Il primo è stato collocato ai domiciliari mentre l’altro associato presso la casa circondariale di Bari.

Ad Andria i carabinieri della locale Compagnia hanno arrestato due sorvegliati speciali sorpresi alla guida di un ciclomotore sprovvisti di patente di guida. Si tratta del 30enne Michele Ieva e del 29enne Pietro Dell’Endice, ritenuti responsabili di violazione degli obblighi imposti. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, i due sono stati associati in regime di arresti domiciliari. Le moto, invece, sono state poste sotto sequestro.

01.04.2013
Vito Stano

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