S’inaugura
domani 9 settembre alle 19 presso il teatro Mastrogiacomo di Gravina in Puglia
la mostra fotografica "Lacrime di Pietra - C'eravamo tanto amati",
organizzata dall’associazione culturale UnderGrà.
L'iniziativa
presenta circa 50 scatti raccolti durante il concorso fotografico, quest'anno
alla IV edizione, intitolato "C'eravamo tanto amati". Ogni
partecipante, sulla base di ciascuna foto storica assegnatagli durante l’iscrizione
alla competizione, ha
reinterpretato e rivisitato la stessa in chiave attuale, inquadrando lo
stesso punto in cui è stata scattata in origine e ridando vita a un’istantanea
del passato realizzata negli anfratti del centro storico del paese federiciano.
Obiettivo della gara fotografica è stato
quello di invitare i fotografi a continuare a far conoscere e far
crescere il paese murgiano guardando al passato, non con un senso di
nostalgia ma con uno spirito critico per costruire un futuro che includa anche
il passato e trasformare in possibilità i "vecchi
dolori" – riprendendo Euripide “non sprechiamo lacrime nuove per vecchi
dolori”-.
Durante la
serata sarà premiata la foto vincitrice decretata da una giuria tecnica
composta da Giovanni Albore e Michele Cassano,
entrambi fotografi, Pino Navedoro, pittore e fotografo, Leo
Palmisano, sociologo e scrittore, e Laura Marchetti, assessora
alle espressività artistiche e culturali del Comune di Gravina in Puglia, e
docente di Filosofia. L'autore dello scatto più
emblematico riceverà un soggiorno di due notti
per due persone in una capitale europea a scelta. Mentre un premio a sorpresa è
riservato al fotografo dell'istantanea più votata dalla giuria popolare durante
il periodo della mostra (dal 9 al 30 settembre).
Precederà l’inaugurazione della mostra e
premiazione del vincitore del concorso presso il Mastrogiacomo, il cui foyer
sarà allestito da Coriandoli, il dibattito dal titolo “I volti di una città, i volti del suo centro
storico… ritorno dal viaggio nel passato di Gravina in Puglia” con
lo scopo di esortare alla riflessione sull'analisi delle stratificazioni che
Gravina ha subìto nel tempo dal punto di vista urbano e al confronto sui
possibili rimedi che riconducano a una funzionalità di luoghi e spazi, oltre
che a una loro originaria storicità.
A concludere la serata sono in programma
diversi momenti di intrattenimento culturale, quali:presentazione di "Nabhi e il futuro di una città con la realtà
aumentata" a cura di Nico Nuzzi di Nitro Lab,
esibizione musico-teatrale a cura di Loredana Savino ed
estemporanea pittorica a cura di Splitt.
L'accesso alla performance fotografica è
possibile dal 9 al 30 settembre 2012 dalle 18 alle 22. Mentre nei giorni
festivi è accessibile dalle 10 alle 13.
Spot della mostra fotografica visionabile sui seguenti link: http://www.youtube.com/watch?v=kTl56z14pxM e http://www.youtube.com/watch?v=jw0sCYlCDD0&feature=relmfu.
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