sabato 7 aprile 2012

Inaugurazione del Fai a Cassano tra le polemiche - Settima puntata

La telenovelas continua con le dichiarazioni dell'assessore alla Cultura Pierpaola Sapienza (riportate dal sito d'informazione online cassanolive.it); la Sapienza pare abbia voluto far chiarezza a fronte di una riunione chiarificatrice tra alcuni componenti dell'amministrazione  comunale (presenti la sindaco Di Medio, gli assessori Sapienza e Antelmi e il capogruppo Di Canosa) e i responsabili della locale Pro Loco svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri. 


La nota della Sapienza pubblicata nella mattinata di oggi è successiva (come scansione temporale) ad un articolo pubblicato ieri sera sul sito d'informazione online cassanoweb.it a firma di Giovanni Brunelli (componente del direttivo della Pro Loco "La Murgianella" e direttore della stessa testata), nella quale si parla della riunione chiarificatrice tra amministrazione e Pro Loco, riportando una dichiarazione attribuita alla Sindaco, la quale avrebbe detto che “Quella lettera (con cui pare che  l'amministrazione avvisasse il direttivo della Pro Loco che il locale, ove fino a quel momento era ubicata la stessa associazione, sarebbe stato utilizzato dal comune per ospitare un infopoint del FAI e del Parco dell'Alta Murgia, Nda) è stata necessaria per l’avvio di una nuova e più ampia progettualità che comprende diverse iniziative per quella struttura, progettualità che riguardano, ad esempio, l’attivazione di uno Sportello dell’Ente Parco Alta Murgia ma che non escludono in alcun modo la Pro Loco che è e resta una associazione fondamentale per lo sviluppo del turismo cassanese”.

Dunque all'articolo di Giovanni Brunelli ha fatto seguito la dichiarazione della Sapienza, resa pubblica stamane, nella quale l'assessore ha dichiarato che «Alla Pro loco non è stata fatta nessuna promessa, c'è stato solo un chiarimento per ristabilire i buoni rapporti che questa Amministrazione ha sempre avuto con l'istituzione Pro Loco che  nessuno ha mai voluto sfrattare n'è per ripicche e n'è tanto meno per capricci. Il sindaco ha ribadito le ragioni della scelta fatta di affidare quegli spazi di via Miani al FAI e al Parco dell’Alta Murgia, confermando quanto detto nel comunicato di qualche giorno fa. Il futuro di quegli spazi  potrebbe essere in una nuova progettualità la cui realizzazione passerebbe attraverso un bando aperto a tutte le realtà cassanesi in possesso dei requisiti richiesti, e dunque non solo, ma anche, la Pro loco».

Quindi in sintesi la sede di via Miani con le attività che all'interno di essa avranno luogo, sembra, sarà oggetto di un bando pubblico. Più chiaro di così.

07.04.2012
Vito Stano  

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