sabato 28 aprile 2012

Il “Cammino per Leuca” dal 1 al 6 maggio

Riceviamo e pubblichiamo

EVENTO  dal 1 al 6 maggio  2012 

Dopo la pionieristica 1997, il “Cammino per Leuca”, o Leucadense, della Via dei Pellegrini giunge alla IX edizione, portato avanti dalla tenace forza  propulsiva di tutto il gruppo eco escursionistico SpeleoTrekkingSalento di Lecce.
L’antico pellegrinaggio dimenticato sta riprendendo, via, via, ad irradiare il proprio messaggio spirituale e religioso verso i quattro punti cardinali e la partecipazione di forestieri e stranieri dimostra un crescente interesse per il Salento nel raggiungimento della Basilica Giubilare di S. M. di Leuca, primo Santuario d’Europa e,  forse, del mondo in quanto, secondo la tradizione,  fu cristianizzato da S. Pietro, nel 43 d.C.,  con la conversione di circa 4000 locali, e dedicato alla Madonna dell’Annunciata. 
I Comuni salentini, interessati dal percorso, sono 23.  Ci si incontrerà  tutti a Brindisi, dinnanzi alla mirabile chiesa dedicata alla Madonna del Casale, adiacente all’aeroporto. Dopo la visita ed il rito della benedizione del bordone, traghettato il porto, l’itinerario inizierà dalla Colonna Romana, che segna il terminale della via Appia; durante l’attraversamento del centro storico di Brindisi  sarà riservata un’attenzione particolare alla Chiesa di S.Giovanni al Sepolcro, ove convenivano i Cavalieri Templari prima dell’imbarco per l’Oriente.  
L’idea progettuale del presidente dell’Associazione Riccardo Rella, il padre del trekking nel Salento, mira alla creazione di un grande “Asse viario del pellegrino” che porterà camminatori e pellegrini, provenienti da ogni dove, a percorrere, in gruppi o in solitaria, l’eccezionale, lunghissimo camminamento  dall’inglese Canterbury sino a Roma, per la via Francigena, per poi raggiungere S. Michele Arcangelo garganico, lungo la Micaelica, quindi la Cattedrale di San Nicola di Myra a Bari e terminare, così, al cospetto della Vergine di Leuca de Finibus Terrae.
Il Capo Japigio e S.M di Leuca,  con l’intero Salento,  si riappropriano così  del primitivo ruolo di   terminale naturale, geografico e spirituale delle Vie Francigene del Sud dal momento che da sempre pellegrini, militari e commercianti hanno raggiunto  i porti pugliesi di Brindisi, Otranto e, in alcuni periodi, anche di  Leuca, per imbarcarsi per l’Oriente e per la Terrasanta, 
Come nel passato, dunque, i moderni pellegrini calcheranno nel Salento i relitti tronconi delle antiche vie romane,  in particolare Appia e Traiana, purtroppo  spesso obliterate dalla insensata antropizzazione, procedendo  lontano dai flussi veicolari, talvolta, su sterrate o limitrofe alternative, invenendo dei preziosi  momenti di riposo, conoscenza e spiritualità nelle cappelle, dedicate alla Madonna, che segnano il cammino verso la  meta: S.Maria di Leuca. 
Tantissime, e veramente splendide, infatti, le testimonianze religiose, dal sapore impareggiabile di antico, di riti e di suggestioni, quali  S.M. a Cerrate, Madonna della Neve, Madonna degli Angeli, S.Stefano, Madonna di Coelimanna, S.Rocco, S.Maria del Belvedere, che verranno illustrate dal nostro direttore culturale, la prof.ssa Rita De Matteis, nelle sei giornate sino a Finis Terrae, per un totale di 140 km.  
Particolarmente significativi, lungo il percorso, il complesso di Leuca Piccola di Morciano, costruito appositamente, nel 1685, per l’ospitalità del pellegrino e, ad un solo chilometro da Leuca, l’Erma Antica, un piedistallo sulle cui pareti sono riportate l’effigie di un angelo, che lega il cammino a S. Michele Arcangelo, ed una preghiera alla Vergine, ove nei secoli scorsi i pellegrini convenivano, deponevano una pietra quale peso dei peccati e proseguivano, coralmente, verso il Santuario.
Abbattuta in seguito ad un incidente, l’Erma Antica è stata da noi  fatta restaurare, con la collaborazione del comune di Castrignano del Capo,  riposizionata nel sito originale, e scelta quale simbolo del Cammino per Leuca, a testimonianza del ruolo di  aggregazione affidato alla Madonna di Leuca, ritenuta “Colei che abbatte le frontiere” del pregiudizio e della diffidenza; ai suoi piedi sta riprendendo, con nostra enorme gioia, da parte di sconosciuti pellegrini, l’antico rito delle pietre.
Moltissimi novelli pellegrini, di ogni tipo, procedono, a piedi, in tutta Europa con estremo spirito di adattamento. Nel passato ricevevano ospitalità gratuita nei Conventi e, nell’autentico spirito del pellegrinaggio, ci stiamo attivando, anche, in tal senso.
Attualmente il Cammino itinerante  dà la possibilità di accoglienza in B&B ed Alberghi già da noi contattati, con transfer dei bagagli, per permettere in tal modo  agli  ospiti una serena esperienza di cammino.
SpeleoTrekking, che fa parte delle Rete Dei Cammini, parteciperà, nell’ultima tappa del 6 maggio, alla Giornata Nazionale Cammini Francigeni, che vedrà i pellegrini camminare contemporaneamente lungo le vie di pellegrinaggio euoropee. Dallo scorso anno, ci fregiamo anche del logo dell’Associazione Europea delle Vie Francigene. 
Saremo accompagnati, lungo l’itinerario, con nostro orgoglio, dal volume “La Via dei Pellegrini” del nostro prof. Ezio Sarcinella, testimonial delle prime quattro edizioni storiche del Cammino e magistralmente illustrato, peraltro, dalla prof.ssa Marisa Grande 
Novità: Timbreremo e consegneremo ad ogni pellegrino le “credenziali”, a ricordo del passaggio dal Santuario di S. M. di Leuca De Finibus Terrae. 





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