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martedì 10 dicembre 2013

Sviluppo ecosostenibile. Enzo Lavarra invita i parchi pugliesi al confronto

PugliaEuropaMed per mercoledì 18 dicembre alle ore 17,30 ha organizzato un incontro per parlare de ‘Lo sviluppo ecosostenibile. Parco Lama S. Giorgio, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Parco delle Dune Costiere, Parco Terra delle Gravine: esperienze a confronto’. L’appuntamento è a Gioia del Colle presso la sala De Deo.

Introdurrà i lavori l’assessore e vice presidente della Regione Puglia Angela Barbanente. Sono pevisti gli interventi di Matteo Antonicelli, direttore Gal Barsento e dei Trulli; Roberto Barberio, Parco delle Terre di Gravina; Gianfranco Ciola, Parco delle Dune Costiere; Antonio De Concilio, Coldiretti Puglia; Fabio Modesti, Parco Nazionale dell’Alta Murgia; Donato Ippolito, WWF; Vito Laterza, UCI. Coordinerà il dibattito Walter Ivone. Le conclusione spetteranno Enzo Lavarra, già eurodeputato, presidente nazionale del Forum Agricoltura Alimentazione del Partito Democratico. 


Nel corso dell'evento sarà presentato il volume ‘La Terra dei Trulli e di Barsento. Guida del territorio rurale’ di Walter Ivone e Gianni Pofi.

martedì 5 novembre 2013

Parco Alta Murgia. Esercitazioni militari: audizione del Co.mi.pa. per l’ente Parco

Foto google.com
Ha avuto luogo questa mattina presso il Comando della Terza Regione Aerea di Bari, sede del Co.Mi.Pa. (Comitato Misto Paritetico Regione Puglia/Forze Armate), l’audizione del Presidente del Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico in merito alla questione, sollevata dalla Comunità del Parco e sostenuta da una mozione del Consiglio Direttivo di Federparchi, dell’incompatibilità tra ruolo dell’area naturale protetta ed esercitazioni militari a fuoco.

L’incontro, richiesto formalmente dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e presieduto dal Gen. Vitantonio Cormio, ha visto la partecipazione dei membri del Comitato Misto Paritetico e la presenza del comandante del Comando Militare Esercito ‘Puglia’, generale Paolo Madeddu e del direttore dell’ente Parco, Fabio Modesti. Nel corso dell’intervento è stato riferito l’iter della vicenda che ha portato alla convocazione, lo scorso 16 ottobre, di un incontro a Palazzo Chigi che ha coinvolto la Presidenza del Consiglio, i Ministeri della Difesa, dell’Ambiente e dei Beni Culturali e la Regione Puglia su questo tema.

Il presidente Veronico ha presentato le problematiche generate dalle ultime attività addestrative, tenutesi nel corso del 2013, sottolineando l’impatto negativo determinato da tali operazioni sull’ecosistema e sui progetti di sviluppo turistico, rurale e occupazionale in cui il Parco è attivamente coinvolto con una serie di iniziative in atto (Carta Europea per il Turismo Sostenibile, Festival della Ruralità, investimenti comunitari, ministeriali e regionali per progetti di valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale e per la realizzazione di infrastrutture per il turismo di natura).  


Alla luce di tali premesse e delle riflessioni sviluppate nel corso dell’incontro di Palazzo Chigi è stata ribadita, infine, la necessità di ridefinire i termini della relazione tra i soggetti coinvolti, con l’offerta di piena collaborazione da parte dell’Ente Parco per individuare soluzioni a tutela del territorio, a partire da una ridiscussione del protocollo d’intesa stipulato nel 2007 che non ha mai trovato attuazione.

(fonte Parco Nazionale Alta Murgia)

venerdì 4 ottobre 2013

Alta Murgia: presentata a Bari la ciclovia. Veronico no esercitazioni

Presidente del Parco Nazionale Alta Murgia Cesare Veronico
Foto Archivio Vito Stano © 2013
La ciclovia dell’Alta Murgia è una tappa importante che il Parco Nazionale, guidato dal presidente Cesare Veronico, raggiunge domani sabato 5 ottobre. Da Ruvo di Puglia, area a nord del parco, dopo le cerimonie di rito partiranno le escursioni a piedi e in bicicletta, che attraverseranno un tracciato rivisitato e attrezzato con segnaletica e pannelli didattici. Quello che verrà percorso domani è uno dei sette itinerari previsti dal Piano del Parco. Costo complessivo dell’operazione 400mila euro per 67km di ciclovia percorribile, «molto meno – ha sottolineato il direttore del Parco Fabio Modesti in conferenza stampa – di alcuni percorsi ciclabili urbani molto più costosi e sui quali abbiamo delle perplessità». Tutti i percorsi sono multifunzionali, in grado cioè di soddisfare differenti utenze legate al turismo naturalistico. Un particolare che è importante rimarcare è il collegamento dei percorsi ciclabili con le stazioni di Ruvo di Puglia e Corato, che «permetteranno – ha detto il presidente del Parco Cesare Veronico – ai turisti berlinesi di arrivare all’aeroporto di Bari con la propria bici, da lì prendere la navetta per la stazione centrale e prendere il treno per Ruvo di Puglia». Dopo di che la strada per Castel del Monte e le bellezze dell’Alta Murgia è tutta scoprire in bici o a piedi per ben 67km.

«Questa iniziativa ci consente di mettere in tasca metà Carta Europea del Turismo Sostenibile – ha detto il presidente Cesare Veronico –; tra l’altro questa ciclovia è soltanto una delle numerose iniziative realizzate dall’ente: abbiamo già realizzato la prima guida e la prima carta del Parco, abbiamo curato l’organizzazione delle passeggiate agro-ecologiche, stiamo concludendo la gara per la gestione del centro visite Torre dei Guardiani». Dunque un lavoro di valorizzazione e promozione che premia i sacrifici fatti durante l’ultimo anno e mezzo, durante il quale il presidente Veronico ha presenziato ovunque contribuendo a far veicolare il nome del Parco Nazionale dell’Alta Murgia e le potenzialità ad esso collegate.

«I sette percorsi che presentiamo oggiha ripreso Fabio Modestiè il primo di una serie di interventi di infrastrutturazione leggera del Parco ed è il frutto di quattro anni di lavoro dei progettisti interni, soprattutto dell’architetto Mariagiovanna Dell’Aglio e della dottoressa Luciana Zonno». Il percorso B ‘Tratturello Regio-Centro visite Torre dei Guardiani’, che sarà inaugurato sabato 5 ottobre si snoda su tracciati esistenti, è stato bonificato da sterpaglie invasive e attrezzato con la segnaletica; inoltre lungo il tracciato sono stati ripristinati i muretti a secco. Per renderli fruibili proprio a tutti, i percorsi sono stati attrezzati anche per utenti diversabili, in particolare sono stati installati dei pannelli didattici anche in brail per i non vedenti e per gli ipovedenti. Sono stati previsti anche pannelli con traduzione delle informazioni anche in inglese. È importante dire che i sette percorsi sono stati riscoperti, sono cioè vecchi tratturi abbandonati rimessi a “nuovo” per essere fruiti dai turisti del Parco. La sostenibilità è stata quindi il filo conduttore di questa operazione di riscoperta del territorio, però al momento non ci sono intese tra l’ente Parco e le società ferrotranviarie per favorire la mobilità degli utenti nei pressi della ciclovia.

Il territorio dell’Alta Murgia negli ultimissimi anni ha goduto di una maggiore visibilità grazie alle tante iniziative intraprese, ma ancora soffre della presenza più che invasiva rappresentata dalle esercitazioni militari. Su questo argomento il presidente Cesare Veronico ha dedicato la seconda parte della conferenza stampa odierna. Il presidente del Parco ha ribadito la sua ferma contrarietà alla continuazione delle esercitazioni militari nell’area protetta, convinto di non essere più solo nella battaglia. Veronico ha spiegato che «non è più la lotta di Davide contro Golia, a sostenere con convincimento la nostra posizione ci sono anche il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Ministero dell’Ambiente e Federparchi. La convivenza tra parchi naturali e esercitazioni militari – ha concluso – è contro natura». A questo proposito Veronico ha messo in guardia i suoi interlocutori, in quanto in questi anni sono state commesse numerose violazioni: in particolare il Protocollo d’intesa tra Forze armate ed ente Parco; gli articoli 6 e 11 della Legge 394 del 1991 e l’allegato del Decreto istitutivo del Parco stesso. Veronico ha precisato che ad oggi l’ente si è limitato a riscontrare le violazioni senza agire, ma intanto i legali del Parco sono a lavoro per valutare le possibili strade da percorrere in futuro. A proposito di futuro prossimo, Veronico ha ricordato l’intento del presidente di Federparchi Sammoni, il quale è intenzionato a proporre una modifica della Legge 394/91 nella direzione di liberare le aree protette dalle servitù militari.   

A parte le polemiche politiche legate alla convivenza” tra carri armati e turismo naturalistico, l’appuntamento resta fissato per domani, sabato 5 ottobre alle 11,00 a Ruvo di Puglia in località Jazzo del Demonio, per scoprire le bellezze dell’area nord del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. A guidare le escursioni sulla ciclovia ci saranno le guide dell’associazione Club Amici del Trekking di Bari, per coloro che vorranno camminare (soltanto 6 km), e l’associazione Talos di Ruvo di Puglia, per coloro che vorranno pedalare in mountain bike.

04.10.2013

Vito Stano  

Bari: il presidente e il direttore del Parco Alta Murgia presentano la ciclovia

E mentre da queste colonne diamo notizia di un arresto relativo ad un incidente d'auto con ciclista investito, stamattina, venerdì  4 ottobre tra un ora circa presso l'hotel Excelsior a Bari, vicino alla sede del Consiglio Regionale della Puglia, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dei primi percorsi ciclo-pedonali del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

I percorsi si sviluppano in una rete di circa 67km di tracciati che raggiungono alcuni dei siti naturalistici e archeologici più suggestivi dei comuni di Ruvo di Puglia, Andria e Corato. Nel corso dell’incontro saranno inoltre forniti ragguagli riguardo alle iniziative intraprese dall’ente a seguito della ripresa delle esercitazioni militari a fuoco in area Parco.

Sono previsti gli interventi del presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Cesare Veronico, del direttore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia Fabio Modesti e dei tecnici dell’ente responsabili del progetto.

venerdì 8 febbraio 2013

Primo anno per PartnerSheep: la lana da rifiuto speciale a risorsa



Presentati nella sala convegni del Parco Nazionale dell’Alta Murgia i risultati del primo anno di ‘PartnerSheep’, un progetto triennale finanziato dall’Ente Parco ed attuato dal Consorzio di aziende agro-zootecniche “Murgia Viva” finalizzato al recupero e alla valorizzazione della lana ovina. All’incontro, che ha visto la presenza di oltre 40 rappresentanti delle aziende agro-zootecniche del territorio, hanno partecipato il Presidente del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Cesare Veronico, il Direttore dell’Ente Fabio Modesti, Chiara Mattia, agronoma dell’Ente Parco e responsabile del progetto e Nicola Dibenedetto, direttore del Consorzio “Murgia Viva”.
La lana ovina, considerata scarto di produzione e destinata allo smaltimento, può essere oggetto attenzione commerciale secondo le disposizioni di legge. L’attuazione del progetto “PartnerSheep” consente di posizionare sul mercato la lana come sottoprodotto attraverso un procedimento che prevede la formazione degli operatori zootecnici, la raccolta, la selezione, lo stoccaggio e l’imballaggio della lana con il contrassegno del marchio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia ed infine il suo invio al “Consorzio Biella Wool Company” per la valutazione delle partite e la vendita nelle aste internazionali.
L’adesione al progetto da parte delle aziende agro-zootecniche è stata significativa: ben 64 aziende (il 70% delle quali ricadenti nel perimetro del Parco) hanno partecipato all’iniziativa innalzando considerevolmente la quantità del materiale raccolto: dai 16.000 Kg di lana previsti inizialmente si è giunti a oltre 32.500 kg.
Ugualmente degni di nota sono stati i risultati della commercializzazione del prodotto, con valori medi nettamente superiori alle stime iniziali (circa 0,40€/Kg) e punte massime di 0,90 €/Kg per le lane di migliore qualità.
I dati, comunicati nel corso dell’assemblea, sono stati accolti favorevolmente dalle aziende e dall’Ente ed hanno consentito di condividere la volontà di rilanciare l’azione migliorando le procedure e incrementando ulteriormente qualità e quantità del prodotto raccolto a partire dal secondo anno del progetto.
Il Presidente dell’Ente Parco, Cesare Veronico, ha colto l’occasione per ribadire la volontà dell’Ente di sostenere, anche economicamente, iniziative che prevedano la creazione di raggruppamenti di imprese agro-zootecniche nell’area protetta: “Con PartnerSheep siamo riusciti a trasformare un rifiuto in risorsa, un costo in ricavo ma, soprattutto a dimostrare che le nostre aziende possono unirsi ed essere più forti sotto le comuni insegne del Parco; per questo motivo, anche in vista della commercializzazione di nuovi prodotti e servizi caratterizzati dal Marchio del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, abbiamo inserito in bilancio una voce specifica a favore delle aziende che intenderanno dar vita a nuovi raggruppamenti anche per altri prodotti”.
Per il Direttore dell’Ente Parco, Fabio Modesti, “è necessario mettere a frutto con la comune volontà di superare le criticità e di sistematizzare le competenze maturate nel corso del primo dei tre anni di attuazione del progetto. Un possibile punto di arrivo del progetto ‘PartnerSheep’ è l’immissione sul mercato di una lana ‘100% Alta Murgia’ realizzata da pecore nate, allevate e tosate nel territorio del Parco”.