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giovedì 7 febbraio 2013

Elezioni politiche 2013: appuntamenti in Puglia tra Taranto e Bari

La politica in queste settimane è tutta in fermento. Ieri per la Puglia è stata la volta di Giorgia Meloni del partito Fratelli d'Italia (accompagnata dall'assessore comunale di Cassano delle Murge Pierpaola Sapienza, candidata per la Camera). 

Oggi pomeriggio sarà il presidente dei Verdi Angelo Bonelli a tornare a Taranto (città in cui è consigliere comunale): l'appuntamento è alle 18,30 presso l'hotel Delfino di Taranto. Angelo Bonelli, candidato alla Camera nella lista Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, presenterà il suo programma «per liberare Taranto dalla diossina e per un'economia che non solo sia compatibile con la vita ma che crei tanti nuovi posti di lavoro».

Sabato 9 invece sarà la volta di Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, che terrà una conferenza stampa sul programma economico del movimento. «Dinanzi ad un simbolo del potere finanziario – si legge nell'invito su facebook.com lanciato dalla federazione del Prc di Bari – che ha assunto brutalmente le redini della politica europeariducendo i diritti a costi da tagliareil segretario Ferrero parlerà dipatrimoniale sulle grandi ricchezzeriduzione drastica delle spese militari; no al Fiscal Compactche impone di tagliare per i prossimi 20 anni più di 40 miliardi di euro l'annodistruggendo lo stato sociale di questo paesetetto massimo alle pensioni d'ororiduzione del carico fiscale per i redditi medio-bassilotta alla corruzione e all'evasione fiscale». L'appuntamento a sostegno della lista Rivoluzione Civile è alle 11,00  a Bari in corso Cavour, nei pressi sede Banca d'Italia. 

07.02.2013
Vito Stano

martedì 22 gennaio 2013

Rivoluzione civile: ecco i nomi. Savino Percoco candidato alla Camera


Ecco le liste di Rivoluzione Civile per Ingroia in Puglia per Camera e Senato: candidato alla Camera dei Deputati il cassanese Savino Percoco, già Idv e poi passato nel Movimento arancione di Luigi De Magistris. Il trentenne cassanese è ricopre la trentasettesima posizione in lista, dunque una candidatura di servizio. Nella stessa lista alla Camera alcuni nomi noti: Angelo Bonelli presidente nazionale dei Verdi, già consigliere comunale a Taranto. Bonelli è terzo nella lista, dunque ha buone probabilità di essere eletto. In venticiquesima posizione c'è Pierfelice Zazzera, attualmente deputato Idv e coordinatore regionale del partito di Di Pietro. Alla trentacinquesima posizione invece è collocato Franco De Mario, segretario regionale del partito dei Comunisti italiani. 

Camera dei deputati:

1 Antonio Ingroia
2 Antonio di Luca
3 Angelo Bonelli
4 Ignazio Messina
5 Gabriella Stramaccioni
6 Augusto Rocchi
7 Stefano Leoni
8 Ivan Rota
9 Domenico Lomelo
10 Manuela Palermi
11 Loredana Antini
12 Antonio Libardo
13 Antonia Guerra detta Tonia
14 Francesco D'Agata
15 Cesare Gaudiano
16 Maria Calò
17 Gregorio Mariggiò
18 Anna Laura Maffei
19 Luciano Pisanello
20 Giovanna Semeraro
21 Giuseppe Calvaruso
22 Giovanni Lippolis
23 Giuseppe Carovigno
24 Angela Perna
25 Pierfelice Zazzera
26 Elisa De Nicolò
27 Roberta Bruno
28 Alfonso Olivieri
29 Sara Pellegrino
30 Tedeschi Maria
31 Franco De Mario
32 Salvatore Antonio Rocca
33 Michela Miceli
34 Giacomo Menga
35 Isa Soldo
36 Matteo Magnisi
37 Savino Percoco
38 Pasquale Bisceglia
39 Anna Vitale
40 Daniele Panarese
41 Angelo Minenna

Al Senato della Repubblica è candidata Margherita Marzano (detta Ghita), già candidata alle ultime regionali nella lista di Rifondazione comunista.

Senato della Repubblica:

1 Aniello Dinardo
Margherita Marzano detta Ghita
3 Tullio Torre
4 Giuseppe Scognamiglio
5 Eleonora Millardi
6 Letizia Pacifico
7 Marianna Suma detta Marina
8 Vincenzo Conte
9 Cecilia De Bartholomeis detta Benedetta
10 Luigi Sereno
11 Salvatore Riefoli
12 Beatrice Amalia
13 Bianca Ernesta Bracci Torsi
14 Cosimo Calò
15 Antonio Bombini
16 Ezio Spina
17 Antonio Manca
18 Emanuele Modugno
19 Enzo Penta
20 Crescenzio Gallo

22.01.2013
V.S.

venerdì 14 dicembre 2012

Manifestazione per la vita. Domani Taranto grida le sue ragioni


Angelo Bonelli - Foto google.com
La situazione a Taranto a fronte del decreto "Salva Taranto" o, come  sarebbe bene rinominarlo, "Salva il salvabile", non accenna a sbloccarsi. La tensione invece che placarsi aumenta, si alimenta delle dichiarazioni convulse di deputati e governanti, i quali, come in un conflitto medievale tra guelfi e ghibellini, s'appostano su barricate frontali. Da una parte quelle che, come Angelo Bonelli, difendono a spada tratta le ragioni della salute e dell'ambiente della città jonica e dall'altra coloro che difendono le ragioni della salute e dell'ambiente della città jonica. E quindi sono tutti d'accordo? No, sono d'accordo sul fatto di essere completamente in disaccordo.

Angelo Bonelli, leader dei Verdi e consigliere comunale a Taranto, scriveva ieri 13 dicembre: «Dopo un decreto per commissariare la magistratura ora il governo ed il ministro Clini hanno tirato fuori dal cilindro un emendamento per precisare l'ambito del commissariamento. Quello che tutti i cittadini di Taranto e gli italiani si aspettano, invece, non arriva mai: dove sono i provvedimenti e le risorse per l'emergenza sanitaria? Dove sono le risorse per le bonifiche? Perché non si procede al sequestro dei beni della Famiglia Riva e degli altri soci del gruppo per garantire gli interventi per la bonifica? Ogni giorno se ne inventano una pur di impedire alla magistratura di fare il proprio dovere e di tutelare la salute delle persone che vivono a Taranto. Il conflitto con i magistrati che il ministro Clini esclude a parole non solo esiste nei fatti ma è anche violentissimo. Solo nei regimi autoritari si blocca attività magistratura».

Invece Pierluigi Bersani afferma, con le stesse parole di Pierferdinando Casini e Silvio Berlusconi, di voler «lavorare per l'Italia e per l'interesse comune di tutti  gli italiani». Qualcuno, certamente malizioso, non riesce proprio a dimenticare il versamento effettuato dalla famiglia Riva al segretario del Pd in campagna elettorale qualche anno fa e con questo non risulta possibile neanche gradire quel dinamico immobilismo, tipico del cambiare tutto per non cambiare niente. 

Le ragioni, sin qui sintetizzate, non possono certo dipingere in modo esauriente la grande tela di Taranto, ma possono darne un accenno. Domani 15 dicembre in concomitanza con tante iniziative natalizie la gente di Taranto si radunerà e darà vita ad una grande e attesa manifestazione per ribadire ancora una volta le ragioni della vita contro quelle della morte e dell'inquinamento. 
La manifestazione inizierà alle 16,30 da piazza Sicilia.

14.12.2012
Vito Stano