mercoledì 8 febbraio 2012

Neve a Cassano, il Sindaco chiude gli uffici e scoppia la polemica


"Che un Sindaco abbia il potere di emettere ordinanze nessuno lo disconosce; ma che possa infischiarsene di norme, sentenze della Corte Costituzionale e di recentissime circolari prefettizie, appare quasi inverosimile. Eppure il nostro sindaco può tutto! Anche emettere una risicatissima ordinanza di chiusura dei pubblici uffici, con risibili e poco chiare motivazioni, ignorando completamente gli obblighi cui un Sindaco - con la S maiuscola! - deve sottostare e rispettare". 
Così scrivono sul sito www.nuovaideadomani.it (spazio informativo riconducibile al gruppo consigliare NuovaIdeaDomani) in relazione all'ordinanza della sindaco Di Medio. Le critiche all'indirizzo della prima cittadina sono ascrivibili alla decisione della stessa di chiudere gli uffici comunali a scapito della giurisprudenza, "La Di Medio, invece, spaventata dalla neve che può provocare problemi ai dipendenti comunali, decide autonomamente di chiudere senza tener conto di una recente Circolare Prefettizia di Bari – la numero 12/342/9C/GAB del 10 gennaio 2012 che “ricorda” ai primi cittadini il rispetto di quanto sancito dall’articolo del …".
Con un artificio gli scriventi non citano l'articolo di legge, invitando "caro sindaco Di Medio, almeno l’articolo se lo cerchi lei! Insieme a tutti coloro che la circondano, giacché insieme collezionate una figuraccia dopo l’altra! O quantomeno potreste copiare altre ordinanze. Oppure crede di avere più poteri rispetto a tutti gli altri Sindaci d’Italia?
Non si può ignorare, infatti, che: “ Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei princìpi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione”. "
Il web come ormai di consueto è una fonte di opinioni di "pancia", che prese per quello che sono risultano comunque interessanti.
Sulla pagina facebook di Cassanolive abbiamo raccolto numerosi commenti relativi a disservizi  e altre opinioni che riproponiamo.


Paolo Schino ma quali strade stanno pulendo? via convento, viale della repubblica, con le loro traverse meriterebbero un'occhiata dato che si tratta di strade con pendenze notevoli... prima che qualche auto inizi a carabolare qua e là!


Anna Rita Ladalardo sarei curiosa ove sono questi mezzi all'opera?!non ho visto nessuno percorrere cda fra diavolo.siamo bloccati,grazie al ghiaccio.x giunta ieri sera ore 20 circa salivo la cda fra diavolo e notai anche un auto andata fuori strada...COME DIRE:TEMPESTIVITA' ZERO.

Anna Rita Ladalardo dimenticavo: mezzi spargi sale o spala neve,non si son visti..ma gli operatori all'opera ov'erańo?in via di ceglie ieri sera diverse persone sono scivolate,fui costretta a cospargere del sale sul marciapiede,pur di evitare ulteriori 'danni'.mi aspettavo da un paese piu' o meno soggetto a neve,che fosse minimamente piu' organizzato.

Paolo Schino io ho visto un operatore della murgia servizi a gettare sale e spalare ghiaccio davanti ad un solo portone in via san domenico, chissà chi ci abita!?!

Anna Rita Ladalardo ahhhh,ho capito!servizio a domicilio fanno.dovro' chiamarli anch'io,chissa'.wau che servizio privato che offre il comune.

Angelo Marsico A parte la denuncia di Paolo (che non dovrebbero avvenire quelle cose), per quanto lamentato da Anna Rita, ritengo che i quartieri "residenziali" extra urbani cassanesi, furono edificati per le villeggiature estive che non avrebbero impegnato il comune per i tanti servizi necessari ai cittadini. Per cui, se uno sceglie di andare a vivere in capo al mondo tutto l'anno, decide autonomamente di accettare il bello ed il cattivo tempo.

Anna Rita Ladalardo allora il comune dimenticasse di mandar la tassa x l'immondizia,dimenticasse anche di venir a chieder voti sotto elezioni,promettendo l'universo(ovvio mai mantenute le pseudo promesse)...siamo anche noi cittadini cassanesi,paghiamo anche noi i dovuti contributi,non vedo perche' debba esser 'condannata' dato che abito 'in capo al mondo,lei che abita forse in paese,perche' deve usufruire di determinati PRIVILEGI?

Anna Rita Ladalardo mi spieghi cos'ha contro noi che abbiamo acquistato case residenziali.si ponga una domanda del perche' uno fa tale scelta,prima di parlare...lo spiego io:forse perche' sono abitazione accedibili alla tasca di un comune operai che vive di un solo stipendio,forse x problemi di salute ha scelto qst posto,oppure semplicemente x star piu' 'vicino' la natura e goderne la tranquillita'...sono mille le domande da chiedersi prima parlare.non ho nulla di diverso da lei...non dimentichi che essendo residente in cassa

Angelo Marsico
Non sono un dott. e mi è lecito e naturale spiegare quanto segue:
Prima delle norme, dei regolamenti e delle leggi, ci sta il buon senso e la logica.
Se fossi stato io il legislatore, avrei vincolato tutte le case dei borghi cassanesi e quelle sparse esclusivamente all’uso per il quale erano costruite e destinate: doppia casa per villeggiatura estiva.

Se si crea una zona industriale, non si dovrebbe convertirla a piacere in artigianale, commerciale o residenziale. Altrimenti diverrebbe interessante a chiunque edificare con gli aiuti e le agevolazioni e destinare dopo la struttura in modo più redditizia creando una concorrenza sleale.

Le civiltà si sono realizzate nelle piazze attorniate da case a proteggere se stessi.
Agglomerati del genere si sono definiti comuni (paesi, città).
Già la parola “comune”, significa raggruppamento, per un risparmio, fosse difensiva, economico, ed ecc..

Contate i lampioni extra urbani accesi 365 giorni l’anno più quelli in progetto, sono maggiori o minori delle famiglie che risiedono in zone extraurbane di Cassano?

Alla stessa percentuale i residenti nel paese avrebbero lo stesso diritto di ottenere l’uguale quantità degli extra urbani (e così otterremmo un paese come un presepe con tantissime luci e spreco d’energia).

Allo stesso modo per la manutenzione delle strade, la lunghezza dei servizi (acqua, fogna, luce, gas, elettricità, telefono), oltre a altri servizi di ritiro di rifiuti, controllo di sicurezza, di amministrazione, scuolabus ecc. ecc.

In pratica, ognuno vorrebbe tutto pronto sotto casa allo stesso costo di chi si ammassa in paese perché trova risparmio sull’acquisto dell’abitazione in zone remote. Agevolati rispetto a chi vive in paese.

Sicuramente è una scelta di vita dove andare a vivere, concessa per democrazia e libertà, ma non costringere gli altri a pagare i servizi per i propri diletti.

Se volessimo vivere a Cortina o a Monaco, non ce la caveremmo con una valigia d’indumenti, ma una di soldi (scusate il consiglio errato, Monti imporrebbe i conti elettronici con tantissimi zeri).

Di conseguenza, chi sceglie di vivere in zone remote conosce i rischi e i disagi ai quali si sottopone e si attrezza adeguatamente.

Condizioni atmosferiche attuali, sono risapute che ciclicamente si ripresentano e tanti anni addietro, la protezione civile, il sale e gli spazzaneve, non si conosceva l’esistenza, e i cassanesi, compresi quelli che lo sono diventati per scelta, non si sono estinti.

Purtroppo, a Cassano abbiamo avuto diversi affaristi che per raggiungere i propri scopi hanno elargito promesse che se pur lentamente si stanno realizzando e mi auguro che, una volta in esercizio, riusciamo a sostenerle.

D'altronde, nella zona urbana, ci sono tantissime possibilità d’inserirsi e non credo che esista un medico che abbia prescritto di vivere tutto l’anno in zone extra urbane di Cassano!
Riferimenti: www.nuovaideadomani.it; www.cassanolive.it; www.ilresto.tv; www.petdicassanodellemurge.it; 
foto e testo di Vito Stano
Piazza A. Moro I

Facciata Chiesa S. Maria degli Angeli I

Piazza A. Moro II

Torre dell'Orologio, Piazza A. Moro


Torre dell'Orologio e Palazzo comunale, Piazza A. Moro

Facciata Chiesa S. Maria degli Angeli II

Centro storico I

Centro storico II

Centro storico III

Centro storico IV

Centro storico V

Via Roma angolo Via Aracoeli

Via Roma angolo Via G. Cesare

Centro storico, "Arco dell'amore" I

Centro storico, "Arco dell'amore" II



Centro storico, "Arco dell'amore" III

Centro storico, "Arco dell'amore" IV

Centro storico VI

Centro storico, "Arco dell'amore" V

Centro storico VII

Centro storico VIII

Centro storico IX

Centro storico X

Centro storico XI

Centro storico XII, nei pressi di Via Paolo Fasano I


Centro storico XIII, nei pressi di Via Paolo Fasano II

Centro storico XIV

Via Roma

Centro storico, nei pressi di Via Paolo Fasano III

Centro storico XV

Centro storico XV

Centro storico XVI

Centro storico XVII

Centro storico XVIII

Centro storico XIX

Via Gentile, particolare I 

Via Gentile, particolare II

Arco, Via Gentile


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