Mercoledì
13 marzo alle 15,30 presso aula Starace secondo piano i collettivi di Link
Scienze Politiche e Link Giurisprudenza, in collaborazione con Libera Puglia,
presentano la graphic novel «Nostra
Madre Renata Fonte» di Ilaria Ferramosca e Gian Marco De Francisco. Una storia
a fumetti che parla dell' impegno, della lotta contro le ecomafie, contro la
speculazione edilizia, dei sacrifici di Renata Fonte che ha scelto la coerenza
ai suoi ideali agli interessi di partito, alla corruzione e all'illegalità,
fino alla sua uccisione.
Interverranno
Gian Marco De Francisco (illustratore del Fumetto), il professor Mario Spagnoletti (docente
di Storia contemporanea, Dipartimento di Scienze Politiche), Piero Ferrante
(Libera Puglia). Modererà Sara Acquaviva (Link Scienze Politiche).
Agli
studenti di Scienze Politiche che parteciperanno potrà essere riconosciuto il
credito corrispondente al proprio ordinamento. Agli studenti che devono sanare
il debito formativo derivante dal test d'ingresso sarà riconosciuto 1 Cfu.
Il
16 marzo a Firenze ci sarà la diciottesima edizione della «Giornata della
Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie», promossa
dall'associazione Libera e Avviso Pubblico.
Gli
autori, la sceneggiatrice Ilaria Ferramosca e l’illustratore Gian Marco De
Francisco, hanno scelto di narrare, in forma di graphic novel (romanzo grafico) la storia di Renata Fonte, assessore
alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Nardò, di estrazione
repubblicana, brutalmente assassinata la notte del 31 marzo 1984 sulla soglia
di casa, a soli 33 anni. Pagava così Renata Fonte il suo impegno e la tenace
lotta contro le ecomafie, a difesa di un bene comune nel nome della legalità.
La salvaguardia dell’area del Parco Naturale di Porto Selvaggio dall’imperante
speculazione edilizia dell’epoca è stata la sua battaglia più importante,
quella per cui viene ricordata. È grazie al suo intervento se tutti noi, ancora
oggi, possiamo godere di quel meraviglioso angolo di natura. Ogni anno Renata
Fonte viene celebrata, insieme alle altre vittime di mafia, il 21 marzo durante
la Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera, la rete di associazioni
contro le mafie.
A
lei sono intitolate molte strade e piazze e il Centro Antiviolenza sulle donne
di Lecce.