Lo avevano annunciato e pochi minuti fa navigando sulle piattaforme social ho scavato sul profilo di Alessandro Di Battista, onorevole del Movimento 5 Stelle, questo post corredato da locandina, nella quale campeggia sul testone in grande: Napolitano in stato d'accusa. La notizia di oggi è che il senatore a vita Mario Monti ha confermato che fu contattato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per valutare una fuoriuscita del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Forza Italia attacca e chiede spiegazioni. I grillini dichiarano che arricchiranno di altre richieste la richiesta in stato d'accusa del presidente Napolitano avanzata presso il Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa, che (come si legge su Repubblica.it) proprio questa mattina
ha ricevuto nuove memorie esplicative e integrative rispetto alla denuncia
iniziale. Insomma caos istituzionale e di conseguenza politico. Tutti ne soffrono: il PD difende l'operato di Napolitano. V.S.
di Alessandro Di Battista (Onorevole M5S)
Napolitano
non rappresenta più quel ruolo di garante della Costituzione che è obbligato a
svolgere. Io non l'ho mai stimato come uomo politico (filo-sovietico quando i
giovani ungheresi chiedevano libertà e filo-americano quando occorreva, senza
se e senza ma, combattere contro le degenerazioni del liberal-capitalismo).
Quando era Ministro degli Interni non fece nulla per arginare i drammi nella
Terra dei fuochi, si lasciò sfuggire come un pivello un tal Licio Gelli (quel
Gelli della P2 e della bancarotta fraudolenta del banco Ambrosiano). Sempre da
Ministro degli Interni ebbe il coraggio, con una legge a firma sua e di Livia
Turco, di istituire i CPT (Centri di Permanenza Temporanea). Nel suo primo
mandato come Capo dello Stato ha firmato qualsiasi porcata arrivata dal governo
Berlusconi. Ha firmato leggi palesemente incostituzionali senza nemmeno provare
a rimandarle alle Camere (pur avendone la facoltà). Ha dato il via
all'indecente governo Monti salvando, di fatto, B. da un'elezione che l'avrebbe
asfaltato. Ha lavorato sempre per l'inciucio, le larghe intese basate su
lobbismo e connivenze. Si è fatto rieleggere (anche questo a mio parere è una
violazione della Costituzione), ha attaccato un gruppo politico, ha interferito
sul Parlamento, sul Governo e sulla Magistratura. Ha gestito in modo
assolutamente torbido il suo coinvolgimento (come testimone non come persona
coinvolta, ndr) nella Trattativa Stato-Mafia. Ha ottenuto la distruzione delle
sue telefonate con Mancino creando dubbi legittimi nell'opinione pubblica. Ha
firmato e controfirmato decreti omnibus, decreti non urgenti violando diverse
sentenze della Corte costituzionale che obbligano il Governo a presentare
decreti omogenei (non calderoni dove entrano le più svariate materie).
Per
tutto questo, seguendo l'art. 90 della Costituzione, abbiamo presentato la
richiesta di messa in stato d'accusa per Napolitano. I partiti vogliono
liquidarla in venti minuti chiudendo subito la pratica. Solo il M5S
vuole affrontare la questione con la giusta determinazione. Abbiamo bisogno che
i cittadini facciano sentire la propria voce e chiedano ai membri del comitato
di non archiviare tutto come se niente fosse e di attivare un'indagine seria
per eliminare per sempre questa pesante ombra che accompagna Napolitano in tutti
i suoi atti. Cliccate su http://vogliamosapere.m5s.info/ e passate all'azione!
Fate sapere ai componenti del Comitato per la messa in Stato d'Accusa che
vogliamo un'inchiesta vera, in nome della trasparenza: con il telefono, le mail
e i tweet si può fare molto. E per i banchetti e i meetup, ecco il volantino da
scaricare e stampare. Informare i cittadini è una priorità assoluta. Grazie,
ricordatevi che anche il Capo dello Stato è un rappresentante dei cittadini,
non ha il sangue blu e che la sovranità appartiene al popolo. #impeachment
#vogliamosapere
P.S.
Domenica 9 feb, con tanti altri colleghi, parteciperò al Parlamento tour in
Sicilia. Incontri liberi con tutti i cittadini. Portate persone, soprattutto
gli scettici, i parenti che pensano che siamo violenti, quelli che credono
ancora che ci saremmo dovuti accordare con il PD! Sono persone da informare,
sono del 5 stelle ma ancora non lo sanno.
Ore
10,00 Piana degli Albanesi - Teatro del Seminario - Piazza San Nicolo'
Ore
16,00 Termini Imerese - Aula consiliare - Via Garibaldi 1
Ore
21,30 Palermo - Teatro Piccolo Don Orione - Via Don Orione 5