Il celebre fotografo brasiliano Sebastião Salgado e la
rivista Vanity Fair hanno unito le loro forze per dare visibilità alla tragica
situazione in cui versano gli Awá, definiti la tribù più minacciata del mondo da Survival International,
il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Il servizio, lungo 13 pagine, è stato pubblicato nel numero di dicembre della rivista, in distribuzione
già dal primo novembre.
Il giornalista e scrittore Alex
Shoumatoff e Salgado hanno passato diverse settimane con gli Awá, nella foresta
amazzonica, per raccontare le responsabilità del governo brasiliano che negli
ultimi decenni non ha protetto il territorio della tribù dall’invasione massiccia di taglialegna
e allevatori.
Le terre degli Awá vengono distrutte a una velocità superiore a
quella di qualunque altro territorio indiano dell’Amazzonia. Il governo ha ignorato diversi ordini del tribunale che gli imponevano di
espellere i taglialegna. Oggi sopravvivono solo 450 Awá, di cui un centinaio sono incontattati e si nascondono in un’area di foresta pluviale sempre più ristretta
per sfuggire ai sicari che gli danno la caccia.
«I taglialegna stanno distruggendo
tutto; ormai è rimasta davvero poca foresta buona» ha detto a Survival un uomo
awá. «Prima cacciavo molto, ma ora gli animali stanno scomparendo. La polizia
deve espellere i taglialegna adesso!».
Grazie alla campagna di Survival
International,capitanata dal premio Oscar Colin Firth, il Ministro della Giustizia brasiliano ha ricevutooltre 54.000 lettere di protesta. Numerose celebrità, dalla stilista britannica Vivienne Westwood al
ciclista Andy Schleck all’attoreClaudio Santamaria, si sono fotografati con la awáIcon,
il logo della campagna, su cui si legge ‘Brasile: salva gli Awá’.
«Speriamo che questo servizio ci aiuti a dare la spinta finale alla
campagna per salvare gli Awá, che è ormai diventata disperatamente urgente» ha
dichiarato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. «Mentre
una delle ultime tribù nomadi del Brasile viene stretta in un’area di foresta
in continua diminuzione, gli esperti parlano di pericolo di ‘estinzione’ e
‘genocidio’. Il Ministro della Giustizia brasiliano ha il potere di salvare gli
Awá, e noi speriamo che questa esposizione pubblica lo convinca finalmente ad
agire. Diversamente, i tifosi che l’anno prossimo si riverseranno nel paese per
la Coppa del Mondo faranno appena in tempo a veder bruciare quel poco che sarà
rimasto della foresta e di questo popolo».
(fonte Survival International)